Come usare Linkedin
16 Marzo 2020   •   Snap Italy

Come usare Linkedin: i consigli per le aziende

«Non un banale social network, ma la chiave giusta per aumentare il successo e l’appeal della vostra azienda. In pochi passi ecco come usare Linkedin nel miglior modo possibile.»

No, non è un banale social network, ma uno strumento utile per aumentare l’appeal e il successo della vostra azienda. Parliamo di Linkedin, uno degli strumenti più amati e utilizzati dagli imprenditori e direttori marketing di tutto il mondo, di continuo alla ricerca di ottimi stratagemmi per ampliare la propria fetta di pubblico e successo dell’azienda per cui lavorano e collaborano. Perciò, se rientrate in queste categorie, troverete utile sapere come usare Linkedin, uno strumento funzionale e soprattutto efficace per acquisire nuovi clienti, consolidare la propria posizione sul mercato e fidelizzare clienti vecchi e nuovi.

Tuttavia, prima di capire quali sono le strategie migliori che le aziende dovrebbero utilizzare su Linkedin, è bene capire perché questo social network è divenuto così importante non solo per gli imprenditori italiani, ma anche per le più importanti aziende del Belpaese. Del resto quello di Jeff Weiner è divenuto ormai un vero e proprio centro di aggregazione, di fondamentale importanza quando si parla di lavoro e business. Di motivi ce ne sono molteplici, ma come sempre accade ci sono numeri che valgono davvero più di mille parole.

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Linkedin: ecco perché le aziende non ne possono fare a meno

In prima battuta è bene sottolineare che sin tratta di un social network molto diverso rispetto alla concorrenza, anche in virtù di un taglio decisamente più professionale. Eppure, nonostante Linkedin resti ancora indietro rispetto a Facebook e Instagram (amatissimo anche dagli influencer emergenti), la piattaforma di Weiner vanta un pubblico e numeri costantemente in crescita.

  • Iscritti: Su quasi 100 milioni 14 di questi sono account riconducibili ad aziende ed imprenditori italiani. Numeri da record che in Italia permettono a Linkedin di posizionarsi davanti anche a Twitter e Snapchat;
  • Appeal: Di questi 14 milioni di account poco meno della metà appartengono a manager di primo piano, in possesso di un discreto potere decisionale all’interno dell’azienda per la quale lavorano. Di certo un numero significativo, che sottolinea una volta di più quanto sia importante capire come usare Linkedin da un punto di vista aziendale;
  • Fatturato: In media sono circa 150.000 i dollari fatturati ogni anno dall’azienda di Weiner, donando a Linkedin un ruolo di primissimo piano nell’universo dei social;

Visti i numeri appare scontato come Linkedin sia ciò che fa al caso vostro, a maggior ragione se state cercando una piattaforma piena di contatti “utili” da un punto di vista strettamente lavorativo, che fa del referral marketing uno dei suoi punti cardine. Del resto parliamo di un vero e proprio strumento di marketing, molto efficace e sicuramente meno dispendioso rispetto a Google Adwords, anche perché catalogabile come mezzo primario per una campagna di Social Media Marketing. Non solo: se state cercando uno strumento che possa farvi trovare da potenziali clienti (in gergo si parla di Inbound Marketing, ndr), Linkedin è davvero ciò che fa al caso vostro.

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I primi passi

Prima di capire come usare Linkedin nella maniera più efficace, però, è bene fare un piccolo ripasso relativo al suo funzionamento, molto simile ovviamente alla gran parte dei social network presenti in rete. Quindi, se ancora non l’avete fatto, iniziate con la registrazione (vi verrà richiesta una mail e una password), in cui vi verranno chiesti dati personali abbastanza basilari, quali luogo di residenza ed esperienze lavorative. Terminata questa prima fase siamo finalmente pronti ad iniziare:

  • Login: Si inizia banalmente con l’accesso all’interno della piattaforma, che avviene tramite l’inserimento della mail e della relativa password.
  • Creazione pagina: Successivamente vi verrà richiesta di creare la vostra pagina personale, in grado di descrivere l’azienda ed il settore in cui quest’ultima opera. Come sempre è importante creare contenuti accattivanti, capaci di invogliare gli altri utenti a visitare la vostra pagina e volerne scoprire di più su di voi e sull’azienda che rappresentate (La pagina aziendale, infatti va comunque associata al profilo di una persona).
  • Promozione dell’azienda: A questo punto arriviamo all’utilizzo vero e proprio della piattaforma, e più nello specifico alla promozione dell’azienda stessa, che può avvenire tramite un approccio passivo oppure attivo. Ovviamente si tratta di due metodi agli antipodi ma generalmente efficaci allo stesso modo, tenendo sempre presente che maggiori saranno gli sforzi, maggiori saranno i risultati potenzialmente raggiungibili. Il marketing, d’altronde, funziona quasi sempre allo stesso modo.

Come usare Linkedin: strategia passiva

Come promesso arriviamo finalmente al punto focale del nostro approfondimento, ovvero su come le aziende possano usare Linkedin in maniera efficace. In questo caso stringiamo il focus su un tipo di strategia passiva, che ha come obiettivo il raggiungimento di un numero sempre maggiore di contatti (ampliare il proprio network). In tal caso è di fondamentale importanza mantenere le informazioni della propria pagina sempre aggiornate, in modo che i potenziali clienti restino sempre aggiornati. In quest’ottica è molto importante che il nome dell’azienda sia sempre in primo piano, con un’attenzione particolare anche alle keyword utilizzate. Le parole-chiave cercate dagli utenti, infatti, rappresentano un volano notevole, in grado di portarvi all’attenzione di clienti nuovi e vecchi.

In seconda battuta, nell’utilizzo di una strategia passiva, uno strumento molto importante è la raccomandazione. Si tratta, in effetti, di una tecnica tanto banale quanto importante per la credibilità vostra e dell’azienda stessa. In estrema sintesi è una referenza, che clienti e/o partner commerciali possono lasciare sulla vostra azienda. Il trucco, ovviamente, è cercare di accumulare tantissime referenze positive, che rappresentano un vero e proprio biglietto da visita, che mostrerete in automatico a chiunque atterrerà sulla vostra pagina. Quando si dice “vivere di rendita” o, meglio ancora, “vivere di referenza”…

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Strategia attiva

Come anticipato in precedenza, quando si parla di marketing e di business è bene sottolineare quanto sia importante avere una buona strategia. L’improvvisazione, infatti, può essere deleteria, mentre una pianificazione attenta può portare numerosi vantaggi, anche in tempi relativamente brevi. A questo proposito ecco alcuni punti chiave utili a capire come usare Linkedin in maniera efficace prediligendo una strategia attiva:

  • Informazioni aggiornate: Anche in questo caso partiamo dall’aspetto più semplice e, per certi versi, più banale. Quindi iniziate con l’aggiornare le vostre informazioni, facendo particolare attenzione anche alle keyword che utilizzate, lo strumento più veloce per ampliare e selezionare (targettizzare) il vostro network di riferimento.
  • Partecipazione attiva: Già solo iscrivendovi in gruppi che condividono i vostri stessi interessi vi dà la possibilità di immergervi in un settore più o meno specifico, Non solo: una partecipazione attiva (facendo attenzione ad evitare lo spam) con risposte a potenziali domande permetterà agli utenti di riconoscere voi e l’azienda come un punto di riferimento del settore, donandovi anche una buona dose di credibilità.
  • Messaggi ed inviti: Interagendo con i contatti (anche in questo caso evitate spam e l’invio di messaggi strettamente commerciali) che fanno parte del vostro network o con i gruppi cui siete iscritti vi permetterà di costruire un’immagine della vostra azienda ancora più solida, guadagnandone in fiducia e, banalmente, in “opportunità”.
  • Contatti di qualità: Più che al numero fate attenzione alla qualità dei contatti a voi collegati. Raggiunta la soglia delle 500 unità, infatti, Linkedin mostrerà soltanto la dicitura “500+ collegamenti”. Per cui, contrariamente a Instagram, che voi ne abbiate 501 o 5000 cambia poco, quindi, una volta di più, anziché la quantità cercate di privilegiare la qualità delle vostre relazioni.
  • Pubblicità: Come in tutti gli altri social network ci sono canali e sezioni apposite dedicate alla pubblicità e alla comunicazione ad essa legata. Si tratta senza dubbio del modo migliore e più veloce per aumentare la visibilità della vostra azienda.
  • Abbonamento a pagamento: Sottoscrivendo un abbonamento potrete passare alla versione Business, dedicata in maniera ancor più specifica al mondo del lavoro e dei professionisti. I vantaggi, ovviamente, sono notevoli, e tramite l’ausilio di una strategia comunicativa forte ed efficace riuscirete a migliorare l’immagine dell’azienda, così come la sua credibilità.

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Gli ultimi consigli

Concludiamo, quindi, con qualche altro consiglio utile relativamente alle modalità di utilizzo di Linkedin per le aziende. Partiamo da un concetto abbastanza semplice: Linkedin, come gli altri social, se utilizzato nella maniera corretta può portare benefici, anche a quell’azienda che considerate troppo grande o troppo piccola. Imparando ad utilizzarlo rimarrete stupiti dalle funzionalità che propone, rappresentando una risorsa di primissimo piano sia per la visibilità, sia da un punto di vista strettamente commerciale.

Del resto parliamo di un social molto valido, soprattutto per coloro i quali vogliano lanciare un particolare tipo di business. Peraltro, trattandosi di un social con un’impronta spiccatamente lavorativa, chi lo utilizza già conosce quelle che sono le buone norme di utilizzo, a partire dall’inserimento di contenuti di qualità e di valore, utili tanto in una discussione quanto per una semplice condivisione. Questo non vuol dire che non si può scherzare o ironizzare, ma anziché frammenti della propria vita quotidiana è sempre meglio regalare uno spunto legato più o meno strettamente al mondo del lavoro (e in parte dell’informazione). Infine è bene sottolineare come Linkedin, così come alcuni altri social media, rappresenti l’essenza dell’Inbound Marketing: nessuna perdita di tempo, ma solo contenuti di qualità indirizzati scientemente ed esclusivamente verso il vostro target di riferimento.