cinepanettoni più belli
17 Dicembre 2019   •   Carlotta Giuliano

Cinepanettoni più belli: i 5 film di Natale da vedere o rivedere

«Per chi avesse bisogno di un’ultima spintarella per immergersi appieno nello spirto natalizio, il consiglio è quello di prenotare un appuntamento col divano e la tv. Tisana o pop-corn, copertina e un bel cinepanettone storico da (ri)vedere da soli o in compagnia.»

Per quest’anno ormai è certo: non ci sarà un nuovo cinepanettone. In un’intervista esclusiva a Spy risalente a questa estate, Massimo Boldi aveva parlato chiaro. Il Cipollino aveva preannunciato che il prossimo Natale cinematografico sarebbe atipico: «Il mio prossimo film non sarà un cinepanettone. Ho rinunciato al Natale perché è un periodo con troppa concorrenza». Poi era passato a rincuorare i fan: «Con Christian de Sica ci riuniremo nel 2020». Sembra proprio che dovremo accontentarci di un ripasso dei cinepanettoni più belli del passato, dunque.

cinepanettoni più belli

Cinepanettoni più belli: il genere

Una precisazione non del tutto casuale, visto che come il loro pubblico ben saprà i due, da Natale a Miami (2005) e per 14 anni, smisero di condividere lo stesso set per le Feste. Eppure furono proprio i lavori della coppia del secolo formata da Christian De Sica e Massimo Boldi ad ispirare la ciritca nella coniazione del neologismo “cinepanettone”, alla fine degli anni ’90. A parte Vacanze di Natale (1983), il capostipite del genere, e Vacanze in America (1984), grazie ai due seguirono anni di successi al botteghino, fino ad una presunta lite che determinò una temporanea assenza del duo comico. Tornarono a fare coppia fissa per Natale soltanto lo scorso anno con Amici come prima (2018), pellicola con la quale tentarono di rinnovare la tradizione di quel cinepanettone di cui si erano ormai perse le tracce.

Secondo i registi Carlo ed Enrico Vanzina, considerati i padri del genere, la formula del cinepanettone sarebbe nata dopo il successo commerciale del loro Sapore di mare (girato nel 1982 e distribuito in Italia nel febbraio dell’anno seguente), quando il produttore Aurelio De Laurentiis commissionò loro un’opera simile, ma ambientata stavolta in una località sciistica, da mettere in programmazione nei cinema nel periodo natalizio. Per questo l’anno seguente uscì la prima pellicola tematica che ancora oggi viene considerata apri pista di uno dei filoni più importanti della commedia all’italiana. Sebbene siano stati spesso al centro di più o meno feroci critiche per la loro apparente demenzialità, alcuni esperti sostengono che in realtà non sono tanto diversi dai film prodotti negli anni 1950, come quelli di Totò. Secondo altri, addirittura, sono film come questi che più di altri sono riusciti e ancora riescono a raccontare l’Italia e gli italiani di oggi.

Cinepanettoni più belli del passato: i titoli da vedere o rivedere

Più o meno belli, potranno non aver lasciato un vero e proprio segno, ma magari un sorriso ce lo hanno strappato. Niente paura, dunque, se quest’anno non ci sarà un nuovo titolo a farci dubitare dell’opportunità di andare al cinema durante le Feste. Di film comici italiani a tema Natale negli anni ne sono usciti abbastanza da poter trascorrere sul divano più di qualche ora a vederli o rivederli. Nell’attesa che l’industria si rimetta in funzione, di seguito proponiamo alcuni titoli che potrebbero fare al caso di questa full-immersion un po’ nostalgica del 2019 e, insieme, ripercorrono le tappe fondamentali del genere.

Vacanze di Natale (1983)

Tra i cinepanettoni più belli, il primo è senz’altro questo. Per la regia di Carlo Vanzina, Jerry Calà, Cristian de Sica e Stefania Sandrelli interpretano solo alcuni dei personaggi che la trama sfrutta per raccontare il Natale di un gruppo variegato di vacanzieri. In un lussuoso albergo di Cortina c’è l’industriale del nord, la ricca coppia borghese senza figli, la ricca famiglia romana ed infine gli “arricchiti” alla quale il capofamiglia, macellaio, ha regalato la “supervacanza”. Le storie non tardano ad intrecciarsi e rivelare intrighi e bizzarrie.

Vacanze di Natale ’90 (1990)

cinepanettoni più belli

Si tratta del film che ha segnato l’inizio del sodalizio artistico tra Massimo Boldi e Christian De Sica. Enrico Oldoini ha firmato la regia di questa pellicola la cui storia prende le mosse in un albergo di lusso di St. Moritz, durante le vacanze di Natale. Nick (Diego Abbadantuono) è l’ex proprietario di un modesto ristorante che poi ha vinto alcuni miliardi alle corse dei cavalli. Recatosi nella famosa stazione di sci, conosce l’elegante Eliette (Colette Poupon) e riesce a conquistarla. Toni (Christian De Sica), un giovanotto povero, giunge con la ricca e volgare moglie Gloria (Moira Orfei) più anziana di lui, che lo tiranneggia durante rapporti erotici perversi, dei quali non è mai sazia. Toni ha incontrato in albergo un goffo industriale di Busto Arsizio, Bindo (Massimo Boldi), suo compagno al servizio militare, e i due hanno riallacciato l’antica amicizia. Ancora molti personaggi entrano ed escono da questa commedia corale dalla comicità spinta.

Merry Christmas (2001)

Exploit della coppia Boldi-de Sica, il film diretto da Neri Parenti racconta la storia che parte con un viaggio per Amsterdam. Ai comandi il pilota Fabio Trivellone (Christian De Sica), un uomo che ama tanto la famiglia da averne due, da ben 17 anni. In “business class” Enrico Carli (Massimo Boldi) un industriale milanese di mezza età che si accompagna malvolentieri con il romanissimo Cesare, suo odiato futuro genero. Un improvviso attacco di varicella della sposa ha fatto saltare il matrimonio e – quindi – il viaggio di nozze ad Amsterdam. Enrico e Cesare useranno quel biglietto per conoscersi meglio, su ordine della moglie e della figlia di Enrico. In classe turistica Max (Max Cavallari) e Bruno (Bruno Arena), proprietari di una fiorente ditta di pompe funebri incaricati di consegnare alla ricca vedova l’urna contenente le ceneri del marito, un miliardario olandese morto improvvisamente davanti alla loro bottega.

Natale a Miami (2005)

Siamo alla vigilia delle vacanze natalizie. Ranuccio (Massimo Boldi), Giorgio (Christian De Sica) e Paolo (Francesco Mandelli) hanno in comune un destino sfortunato. Tutti e tre vengono lasciati dalle rispettive mogli e compagne. Tutti e tre cadono nella stessa terribile depressione. Giorgio si rifugia tra le braccia del suo migliore amico, Mario (Massimo Ghini) in partenza per Miami per raggiungere la sua ex moglie e la figlia Stella (Vanessa Hessler). Decide quindi di raggiungerlo in Florida nel tentativo di dimenticare la moglie Daniela (Raffaella Bergé). Folle di gelosia per la moglie fuggita con un altro, Giorgio sarà oggetto di spudorate seduzioni da parte di Stella, da sempre innamorata di lui. Mentre Mario dovrà inventarsi mille storie per non far scoprire all’amico un segreto imbarazzante… La regia è di Neri Parenti.

Cinepanettoni più belli? Amici come prima (2018)

cinepanettoni più belli

Una farsa il film che Mondo Fox definisce come “un Mrs. Doubtfire all’amatriciana”. Effettivamente ci si accorge subito della volontà di citare il film del compianto Robin William con un personaggio studiato su quel modello. Infatti, De Sica, attore e regista, si cimenta ancora una volta con un travestimento femminile: il suo personaggio è costretto a sembrare una donna pur di non rimanere senza lavoro. La trama del film segue le vicende di Cesare (Christian De Sica), il rispettato direttore del Relais Colombo, Massimo Colombo (Massimo Boldi), storico proprietario dell’hotel e sua figlia Luciana (Regina Orioli). A causa dell’arrivo di nuovi soci cinesi Colombo decide di licenziare il direttore Cesare. Questi, ormai disoccupato, scopre però che Luciana sta cercando per suo padre una badante. Scopre inoltre che la donna è disposta a spendere 5000 euro al mese pur di risolvere il problema dell’assistenza al genitore. Un’occasione d’oro. Seppure fresco, anche questo è un ottimo candidato per entrare nella lista dei cinepanettoni più belli.

Carlotta Giuliano