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03 Ottobre 2018   •   Redazione

Brand identity, ecco 5 consigli per avere successo

«Creare un brand e fornirgli una comunicazione efficace è un’operazione complessa, che richiede tempo, capacità e qualche consiglio. Nei primi due casi sta a voi farvi valere, mentre per i consigli… ci siamo noi! Ecco 5 cose da fare per migliorare la vostra brand identity

Inutile nascondersi: creare un brand e portarlo al successo non è affatto semplice, soprattutto in un periodo storico nella quale la concorrenza è spietata e i conti in banca non sono sempre floridi. Eppure creare una brand identity forte e duratura nel tempo è possibile, anche per i marchi giovani e in cerca di visibilità. Innanzitutto serve una comunicazione efficace, d’impatto e duratuta nel tempo. Di certo un punto di partenza importante che, però, da solo non può bastare. In effetti, come in qualsiasi attività lavorativa ci vogliono tempo, capacità e qualche consiglio utile per bruciare le tappe ed evitare errori grossolani, in grado di rallentare il vostro percorso verso il successo. Nei primi due casi dovete fare affidamento solo su voi stessi, mentre se quello che cercate è qualche dritta su come migliorare la vostra brand identity, abbiamo quello che fa al caso vostro.

Decidere le regole

Scegliere un nome e disegnare un logo non rappresenta che il primo passo nella creazione della vostra brand identity. Successivamente a queste operazioni, in effetti, vanno stabilite delle regole, in grado di mantenere intatta e riconoscibili la vostra identità reale e virtuale. A questo proposito vi consigliamo di stilare un brand book, ovvero un documento con le linee guide relative all’utilizzo del vostro marchio. Dai bigliettini da visita al sito web, dai documenti su carta intestata ai più classici foglietti illustrativi è importante che il logo sia utilizzato in maniera corretta e omogenea, rendendo la vostra azienda sempre riconoscibile. Al contrario, un cattivo utilizzo del logo, porta in dote confusione e un’immagine probabilmente distorta di ciò che rappresenta la vostra realtà. Perciò stabilite delle regole, aspetto ancor più importante, assicuratevi che tutti le rispettino!

Le dimensioni… non contano!

Sfatiamo un tabù: le dimensioni non contano o, meglio ancora, non sono l’unico aspetto importante. Quando ci troviamo a confezionare materiale illustrativo o gadget personalizzati per i nostri clienti, è necessario fare attenzione a come si utilizza il logo. In quest’ottica la grandezza non sempre è sinonimo di successo. Un logo eccessivamente grande o un testo troppo lungo non solo non rafforza la vostra brand identity, ma finisce per rendere inefficace la vostra comunicazione. Perciò cercate testi d’impatto, immagini consone al vostro brand e utilizzate il vostro marchio in maniera equilibrata e semplice. Un gadget efficace, ad esempio, è quello che non ruba l’occhio, che spinge il cliente a portarlo sempre con sé e, last but not least, che porta chi ne è in possesso a farci pubblicità in maniera del tutto naturale.

Comunicazione efficace e… omogenea

A prescindere dal canale utilizzato assicuratevi che la vostra sia una comunicazione efficace ed omogenea. Per quanto riguarda l’efficacia delle vostre parole, consigliandovi di affidervi ad agenzie di comunicazione specializzate, è importante sottolineare quanto conti la credibilità acquisita nel corso del tempo. Quindi fate sempre attenzione a cosa dite e quando lo dite, perché la clientela e il web hanno sempre un’ottima memoria. Passando alla comunicazione omogenea, invece, l’importante è creare un modo di comunicare riconoscibile. Taffo, ad esempio, propone campagne pubblicitarie di un’ironia pungente, mentre la Apple preferisce video e suoni per presentare i suoi nuovi prodotti, puntando così sul contenuto emozionale. Ad ogni modo, a prescindere da quale metodologia prediligete, è importante mantenere uno stile, in grado di facilitare il riconoscimento della vostra brand identity.

Prendete la mira

Strettamente legato alla metodologia di comunicazione, è necessario fare attenzione agli obiettivi cui puntiamo. In parole povere dovrete scegliere con cura la porzione di mercato da attaccare, proponendo così una campagna comunicativa targetizzata su quello specifico settore. Lasciare il segno, in questo modo, diventerà molto più semplice, proprio perché la comunicazione verrà pensata e strutturata in base a chi cerchiamo di attrarre. In quest’ottica attenzione anche alla lingua utilizzata: produrre materiale in lingua inglese vi consentirà certamente di raggiungere una fetta di pubblico più sostanziosa.

Occhio al mercato!

Banale ma di grande importanza: tenete d’occhio il mercato, monitorando comportamenti e strategie dei vostri competitor. Se siete gli unici sul mercato a proporre un determinato prodotto avrete certamente maggiori possibilità di farvi conoscere e av ere successo, mentre se il mercato è saturo, il vostro investimento sulla brand identity e sull’azienda potrebbe rivelarsi un mezzo fallimento. Non solo: facendo attenzione ai vostri rivali potreste prendere spunto e creare qualcosa di migliore rispetto a quello che già c’è sul mercato. L’analisi dei competitor, soprattutto in questo settore, è uno strumento potentissimo, che vi permetterà di capire cosa fare e cosa non fare nel tentativo di migliorare la forza comunicativa del vostro brand.