birrificio millecento
16 Dicembre 2018   •   Redazione

Birrificio Millecento, il regalo di Natale che non ti aspetti

«Chi l’ha detto che regalare birra a Natale è una cattiva idea? La produzione artigianale italiana, infatti, regala perle di rara bellezza e dal gusto favoloso, come nel caso del birrificio Millecento, che Snap Italy ha testato per voi.»

Magari non ci avevate mai pensato, indaffarati come siete tra lunghe file in mezzo al traffico o alla ricerca spasmodica di un parcheggio al centro commerciale. Però, soprattutto dopo averle testate, vi assicuriamo che regalare birra è un’ottima idea, magari sfruttando le festività natalizie in arrivo. Non solo: se sapete scegliere la birra giusta anche il vostro cenone di Natale ne gioverà, donandogli un gusto avvolgente ed inimitabile. A questo proposito dovreste cominciare a fare un pensierino al birrificio Millecento, l’azienda brassicola umbro-marchigiana che da qualche anno a questa parte non ha mai smesso di far parlare di sé. Rispetto della tradizione ed un gusto sorprendente alla base di questo birrificio artigianale, che propone bottiglie adatte veramente ad ogni occasione. Del resto, dopo aver regalato un soggiorno nelle migliori Spa o l’articolo più cool scovato tra i Mercatini di Natale è arrivato il momento di osare, sorprendendo i vostri amici come non avete mai fatto prima!

Dal Millecento… fino ad oggi

Uno dei segreti del birrificio Millecento è la Tenuta San Cassiano a Fabriano. È al suo interno, infatti, che la magia si compie, proprio nello stesso luogo scelto tantissimi anni fa dai monaci benedettini. Del resto l’area dove sorge il monastero è un luogo quasi magico, caratterizzato dalla ricchezza delle acque, di fatto il vero segreto del Birrificio Millecento, e dall’atmosfera tipica dell’Appennino Umbro-Marchigiano. È qui in Valbagnola che sorge l’abbazia di San Cassiano, di cui si hanno notizie già dal 1100, anzi dal Millecento, ovvero lo stesso nome di questo storico birrificio artigianale.

Se volete fare bella figura e prendere la scena per qualche minuto durante il cenone, magari mentre assaporate una di queste birre, potrete raccontare un aneddoto che sfocia nella leggenda. In effetti tradizione vuole che, fin dalla nascita della birra (nel Medioevo), i fondamenti dei monaci benedettini fossero due: la fede e la profonda convinzione che in tempo di epidemia i bevitori di birra sopravvivessero più a lungo dei bevitori di acqua. Per questo motivo i monaci di San Cassiano iniziarono ad unire l’orzo, coltivato nei campi vicini, con l’acqua della sorgente, avendo come obiettivo la salvezza dei propri fedeli. Se è vero che la tradizione ci aiuta ad affrontare il futuro (e lo è, eccome se lo è!), allora salvatevi e salvate i vostri amici dalle epidemie bevendo i prodotti del birrificio Millecento.

Una birra, un colore, un abbinamento

Per ogni birra, un colore di riferimento, per ogni ricetta un piatto forte da accostare. Visto che durante le feste natalizie il menu sarà ricchisssimo (e molto variegato), fatevi trovare pronti scegliendo la birra giusta. Come dite? Non sapreste da dove iniziare? Niente paura: dopo averle testate per voi abbiamo preparato alcune schede di valutazione con cui andare sul sicuro…

  • Birra Tommaso (Chiara): Birra di frumento chiara con note paglierino, all’olfatto si presenta ricca e fruttata con note decise di frutta tropicale, banana e ananas, ingentilite da note floreali in chiusura. Corpo leggero, birra fresca e beverina con aromi di frumento che chiudono in un finale decisamente secco.
  • Birra Giovanni (Bionda): Birra color oro paglierino con schiuma compatta e abbondante, gentilmente maltata e fresca all’olfatto con delicate note floreali. Gusto equilibrato nel quale entra sul finale una nota luppolata che invita ad un nuovo sorso!
  • Birra Gregoire (Rossa): Birra ambrata tendente al ruggine, aromi complessi di tostato e frutta secca. Gusto corposo, con un leggero amarognolo che va in contrapposizione con la dolcezza dei malti, finale setoso e asciutto che invita alla bevuta, in abbinamento di secondi o primi strutturati o da gustare davanti ad un bel fuoco scoppiettante.
  • Birra Joseph (IPA): India Pale Ale che si presenta ambrata e dalla schiuma persistente. All’olfatto profumata e complessa, le note di frutta rossa e di cacao armonizzano con i sentori derivanti da una generosa maltatura. Gusto rotondo e bilanciato con un amaro ingentilito dai malti ed un finale secco e persistente. Ottima con primi strutturati, carni rosse e formaggi stagionate!
  • Birra Hugo (Scura): Birra scura di ispirazione anglosassone dall’aroma intenso di tostato, caffè torrefatto, cioccolato e liquirizia. Al gusto stupisce l’equilibrio perfetto fra le note dolci e amare dei malti tostati, il finale è pulito e secco, in modo da non saturare e invitare alla bevuta. Perfetta in abbinamento ad un dolce al caffè o al cioccolato, ideale da sola in meditazione.
  • Zaffera: Birra aromatizzata con Zafferano di Metelica, color oro carico tendente all’arancio con schiuma fine e poco persistente, grado alcolico di 7.5%. Fiori, frutta estiva, spezie e frumento compongono un profilo olfattivo elegante ma deciso, nel quale lo zafferano, spicca bene, ma senza saturare. Il corpo è ricco e setoso, lieviti e frumento fanno bene il loro lavoro rendendo la bevuta ricca, anche qui, soprattutto in posizione retro-olfattiva, ritorna la nota chiara di zafferano, che va a chiudere in modo elegante poco prima di lasciare l’ultima parola ai luppoli i quali donano un finale piacevolmente amarognolo e pulito, che invita ad un ulteriore assaggio. Ottima in abbinamento a carni bianche, primi poco strutturati, pizza e dolci, oppure, con il pesce della cena della vigilia!

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