Birra artigianale: un piacere per il palato

«Fresca, gustosa, perfetta da abbinare con tantissime pietanza. Parliamo della birra artigianale, un autentico piacere per il palato»

La birra è una bevanda fresca e gustosa che soddisfa i nostri palati, soprattutto quando siamo a tavola. In particolare, sta aumentando notevolmente la produzione di birra artigianale anche nel nostro paese. Infatti, sono davvero tantissime le birre italiane artigianali che è possibile degustare. Ma perché tra le birre italiane quelle artigianali sono maggiormente apprezzate? Per comprendere meglio le caratteristiche di questa deliziosa bevanda è importante conoscere le fasi di produzione e scoprire in che modo viene fabbricata.

Cosa serve per la produzione della birra artigianale?

Le fasi di produzione della birra sono molto antiche, il suo processo di lavorazione con il passare del tempo è stato maggiormente perfezionato, ma di base, è rimasto quasi immutato. La birra artigianale prodotta in Italia segue specifiche fasi di fabbricazione, con attente procedure che vanno dalla scelta della materia prima, fino alla produzione del risultato finale. In questo modo, è possibile garantire sempre l’alta qualità della produzione di birra italiana artigianale.

Per preparare dell’ottima birra è necessario, infatti, partire da ingredienti di qualità. Le componenti principali sono acqua, lievito, luppolo e cereali. Solitamente, gli esperti nella produzione di birre artigianali utilizzano l’orzo come cereale principale, ma si possono adoperare anche altri cereali senza glutine per la preparazione di birre gluten free. Anche la scelta dell’acqua è molto importante. Questa infatti, deve possedere le giuste caratteristiche e deve provenire dalle sorgenti migliori. Gli ultimi due ingredienti necessari, cioè, il luppolo e il lievito, completano le fasi di fabbricazione e rendono unico il gusto delle birre italiane. Gli italiani amano gustare la buona birra artigianale a tavola, divertendosi a creare deliziosi abbinamenti con i piatti.

Ecco quali sono tutti i segreti per produrre ottime birre artigianali

Per arrivare ad un prodotto finale eccellente è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali. La produzione di birre italiane parte dal processo di maltazione dei cereali. Durante questa fase l’orzo viene immerso all’interno di vasche speciali dove può ricevere le giuste percentuali di umidità e ossigeno. In questo modo si attiva la germinazione ed è possibile passare alla fase di produzione successiva. Parliamo della macinatura, che serve a scomporre i chicchi di cereali aumentandone la superfice a contatto con l’acqua. Questa procedura è necessaria per poter continuare le fasi di fabbricazione e passare così, all’ammostamento. Durante questo processo il malto viene trasformato in mosto. Per ottenere questo risultato è necessario riscaldare l’acqua all’interno di una caldaia, così da poter trasformare l’amido dei cereali in maltosio, cioè, un particolare tipo di zucchero. A questo punto, il mosto viene prima fatto bollire e poi filtrato per eliminare completamente ogni residuo di malto d’orzo. Durante questa fase, viene aggiunto un ingrediente molto prezioso, il luppolo. Parliamo di una componente molto importante che serve a dare il giusto aroma alla birra artigianale.

Quando il mosto si raffredda completamente, si passa alla fase della fermentazione e in seguito, a quella della maturazione. Durante quest’ultima procedura la birra viene fatta maturare a temperature molto basse, in modo da ottenere la giusta unione tra i vari ingredienti. Infine, per concludere, si passa all’imbottigliamento della birra. Tutte le birre italiane artigianali vengono travasate in bottiglie di vetro, ma in alcuni casi, è possibile trovarla anche in lattina, oppure, gustarla alla spina in diversi locali.