Bella&Brava: la pizza rivoluzionaria approda a Venezia
Arriva a Venezia Bella&Brava il nuovo concetto di pizzeria che offre un prodotto genuino e ad alta digeribilità
Bella&Brava è il locale aperto a fine luglio di quest’anno nella famosa “Strada Nova” a Venezia. Ciò che la differenzia dalle altre pizzerie è il loro modo di concepire la pizza e il loro obbiettivo: quello a cui mirano è un prodotto leggero, altamente digeribile e di elevata qualità, che possa andare bene anche a chi segue diete particolari. Infatti la loro pizza si distingue dalle altre principalmente per gli ingredienti: viene effettuata un’accurata ricerca per poter disporre dei migliori elementi che compongono l’ottima pizza. Inoltre la levitazione avviene molto lentamente, per rendere la pizza altamente digeribile e l’impasto viene conservato a -18°, senza alterare le proprietà nutritive degli ingredienti.
Lo store veneziano è il primo, ma contano di aprire presto altri locali in Italia. Ha a disposizione sei posti a sedere, perché il concept prevede il take away, in modo da gustare la pizza a stretto contatto con la splendida città lagunare – nel locale è presente una mappa dove sono consigliati otto luoghi dove poter mangiare. Il logo della pizzeria di Venezia richiama l’opus sectile del palazzo di Ca’ d’Oro, per sottolineare il legame tra Bella&Brava e la cultura locale. Sempre per rievocare il territorio, ma in questo caso con gli ingredienti, nello store è presente la pizza “Venexiana”: un letto di rucola accoglie la polpa di granchio, tradizionalmente pescato nella Laguna; l’impasto è a base di farina di farro. Ogni locale che aprirà in altre città avrà sempre un richiamo legato alla cultura e alla gastronomia locale, sia dal punto di vista estetico dello store sia per quanto riguarda i tipi di pizze. Gli altri tipi di pizza sono le classiche, con qualche cambiamento per rendere il prodotto più digeribile: la marinara (pomodoro, origano, olio d’oliva all’aglio); margherita (pomodoro, mozzarella di bufala, basilico fresco); vegetariana (pomodoro, melanzane, zucchine, peperoni, fettine di soia); capricciosa (pomodoro, carciofini, olive nere, capperi, funghi, fettine di soia); tonno e cipolle (pomodoro, tonno, cipolla rossa, olive verdi, fettine di soia).
La modifica infatti riguarda la mozzarella: l’unica pizza ad averla è la margherita, che per altro si tratta esclusivamente di quella di bufala. Nelle altre è stato scelto di sostituire il latticinio con delle fettine di soia, sia per una questione legata a dei regimi di dieta differenti (vegano, vegetariano o per chi è intollerante al lattosio) sia per avere un apporto proteico superiore. Dopo l’ordinazione, la pizza è pronta in soli 5 minuti, tagliata in otto fette nella scatola ottagonale.
Un’altra peculiarità di Bella&Brava è l’attenzione nei confronti dell’ambiente: tovaglioli, bicchieri, shopper e scatole sono 100% biodegradabili. I contenitori per la pizza sono stati fatti grazie all’eccesso di alghe in Laguna.
Chiara Brugiolo