bagno perfetto
28 Giugno 2019   •   Snap Italy

Bagno perfetto: come scegliere il box doccia ideale

«Se sognate un bagno perfetto ecco qualche utile consiglio da tenere a mente, a partire dalla scelta del box doccia giusto per le vostre necessità.»

Che voi abbiate la vasca o il piatto doccia, abbandonate l’idea della tenda e optate per un pratico e funzionale box doccia, soluzione ideale per un bagno perfetto sotto tutti i punti di vista. Si sa che la tenda per la doccia è la soluzione più economica e veloce da prendere ma sappiamo anche quanto sia scomoda averla, l’acqua esce e bagna tutto il pavimento e se il piatto doccia è piccolo la tenda risulta molto fastidiosa. In questo articolo vi diamo qualche dritta su quali modelli e quali materiali scegliere per il box doccia perfetto per voi e soprattutto per il vostro bagno.

In commercio esistono molti modelli di box doccia già pronti al montaggio, però spesso le misure standard proposte non vanno bene per la vostra vasca o per il piatto doccia, quindi, la soluzione ideale è quella di comprare un box doccia su misura. I box doccia Vismara Vetro sono un esempio eccellente di questa alternativa. Vi indicheremo punto per punto quali sono le accortezze da seguire prima di acquistare il vostro futuro box doccia. Iniziamo!

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  1. La frequenza di utilizzo della doccia

Questo può sembrare un punto banale da tenere in considerazione, ma così non è se dovete arredare un secondo bagno o magari il bagno di una casa che non usate tutti i giorni, per esempio una casa per le vacanze al mare. Questo è da tenere ben in mente perché i box doccia in vetro hanno bisogno di essere sempre tenuti asciutti e puliti così da evitare che si formino spiacevoli puntini di calcare o muffa. Il box doccia deve quindi essere molto semplice e veloce da pulire così da permetterle di durare il più possibile.

  1. Il materiale ideale da scegliere

Un punto fondamentale è il tipo di materiale con il quale sarà fatto il vostro box doccia. In passato era molto utilizzato l’acrilico ma le vendite sono calate perché dopo anni tendeva ad ingiallire e a rovinarsi e per questo motivo si preferisce il vetro. Il vetro temperato è un materiale decisamente più bello esteticamente rispetto all’acrilico e anche più sicuro, in quanto una volta ricevuto un colpo si frantuma in mille pezzi piccoli così da impedire di farsi male con schegge o pezzi appuntiti.

  1. La finitura del vetro

La finitura che più si produceva molti anni fa era la classica finitura a cincillà, quella con le zigrinature, per intenderci. Negli ultimi anni però a questa finitura si preferisce quella trasparente o satinato, sia per un fattore estetico sia per un fattore di pulizia. Ovviamente, il vetro trasparente deve essere asciugato ogni volta che si finisce di fare la doccia, però questo ti permetterà di evitare la comparsa di goccioline di calcare, molto più frequenti nei box doccia a cincillà dove l’acqua si insinua nelle scalinature del disegno. Il vetro satinato, invece, dona più privacy, perché così l’utilizzo del bagno a più di una persona. Le ultime due novità in quanto finiture sono l’effetto fumè e il trasparente extrachiaro. Il primo è una lastra di vetro trasparente colorata di nero, ma nonostante ciò si vede tutto, non è coprente. Il trasparente extrachiaro, invece, è un normale vetro trasparente ma senza il riflesso verde caratteristico di tutti i vetri dei box doccia.

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  1. I tipi di aperture

Le soluzioni che vanno per la maggiore sono quelle con le porte scorrevoli o la porta a battente (si apre verso l’esterno). La porta scorrevole non è molto amata in quanto difficile da pulire per via dei vetri sovrapposti ma è la più scelta da chi ha problemi di spazio. In commercio esistono altri tipi di aperture: la porta a soffietto, la porta a saloon, la porta pivotante o la nicchia con perno centrale.

  1. Il trattamento anticalcare per un bagno perfetto

Infine parliamo dell’odiatissimo calcare. Il nemico numero uno delle docce. Ma una soluzione a questo c’è: il trattamento anticalcare. La soluzione è il nanotrattamento del vetro. In cosa consiste? Semplicemente si tratta di andar a riempire la superficie porosa del vetro rendendolo così perfettamente liscio. Ma a questa meraviglia di trattamento ci sarà qualche contro? Ahimè si, il costo, in principio, che è più elevato degli altri tipi di vetro e il fatto che questo trattamento non dura molto, poco meno di 10 anni.