aperitivo estivo
17 Giugno 2019   •   Melania Nazzaro

Aperitivo estivo: i cocktail più amati dagli italiani

«L’aperitivo è un rituale diventato ormai sacro, si sa. In tema di aperitivo estivo, ci sono alcuni cocktail che vengono richiesti quotidianamente in ogni bar del Belpaese! Quali sono?»

L’estate è ormai alle porte e non esistono serate estive che si rispettino senza un ottimo aperitivo estivo! Di cocktail a supporto ne esistono tantissimi, è vero, ma ce ne sono alcuni che rimangono i preferiti dagli italiani. Ecco i più richiesti:

L’aperitivo estivo più amato dagli italiani: lo Spritz

L’aperitivo (forse) più famoso d’Italia arriva dal Veneto e le sue varianti sono molteplici, Aperol, Campari, Select o Cynar, ma la base è sempre la stessa, 1/3 di vino bianco frizzante, 1/3 di bitter e 1/3 di acqua frizzante. Una fettina d’arancia e qualche stuzzichino (ancor meglio se gli stuzzichini sono taglieri interi o piatti con pizzette e focacce a non finire!) sono d’obbligo per accompagnare lo Spritz! Sarà il suo colore così estivo e allegro, sarà che ricorda le serate passate a chiacchierare in compagnia… ma voi non sentite il gusto d’estate?

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Bellini

Il Bellini è stato inventato nel 1948 da Giuseppe Cipriani, capo barista dell’Harry’s Bar di Venezia che intitolò il cocktail al pittore veneziano per via del suo colore rosato che ricordò a Cipriani il colore della toga di un santo in un dipinto di Giovanni Bellini (il Giambellino). Fresco, fruttato (al sapore di pesca), leggero. Da bere in riva al mare, se possibile (non lo dice l’etichetta, lo diciamo noi!).

Aperitivo estivo alternativo: Hugo

Se volete un’alternativa allo Spritz, l’aperitivo Hugo dalle origini altoatesine fa al caso vostro. Un mix di base di prosecco, sciroppo di fiori di sambuco (o di melissa), seltz (o acqua gassata) e foglie di menta. Freschissimo e buonissimo. 

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Negroni

Il Negroni è considerato uno dei cocktail più famosi al mondo, è semplice e amato dagli italiani. Inventato nel 1919 dal Conte Negroni – che chiese di aggiungere una spruzzatina di gin, al posto della soda, al suo americano, in onore del suo ultimo viaggio a Londra – il cocktail fu chiamato così proprio in suo onore! 

Negroni sbagliato

Ebbene sì, ancor più famoso in tutto il mondo è… il Negroni sbagliato. Nato a Milano, nel bar Basso, grazie ad un errore del bartender Mirko Stocchetto che, mentre preparava un Negroni, ha confuso la bottiglia di Prosecco con il gin. Il suo successo è dovuto alla presenza dello spumante Brut che esalta il sapore del vermut rosso rendendolo molto più godibile e leggero. Gli errori, a volte, ci piacciono!

Americano

Cosa fanno un Bitter Campari e del Vermut? L’Americano! Tra i cocktail preferiti anche da James Bond, l’Americano è conosciuto in tutto il mondo e si beve soprattutto prima dei pasti. Si pensa che a inizio secolo, presumibilmente negli anni ’30, molti baristi, presi dalla voglia di copiare gli americani, abbiano creato questo drink seguendo la moda d’oltreoceano. L’Americano però è italianissimo ed è conosciuto anche come Milano- Torino, per via della provenienza di Campari e Vermut. Cin cin!

Melania Nazzaro