alessandro servida
17 Febbraio 2020   •   Redazione

Alessandro Servida: intervista al pasticcere dal cuore rock

«Giudice d’eccezione quest’anno al cooking show più dolce della tv, il maestro della pasticceria italiana Alessandro Servida si racconta a Snap Italy»

Con un’esperienza di trent’anni alle spalle, un animo rock ma al tempo stesso rigoroso e disciplinato, Alessandro Servida è senza ombra di dubbio uno dei personaggi più talentuosi e affermati della pasticceria italiana. Una passione, la sua, nata in famiglia, che gli ha permesso di scalare le vette più alte della pasticceria: membro dal 2013 dell’AMPI (Accademia Maestri Pasticceri Italiani), vincitore del premio Gambero Rosso come “miglior packaging 2012”, volto conosciuto sul piccolo schermo grazie alle partecipazioni a programmi di successo come “Detto Fatto”, autore e conduttore del programma tv Pastry Garage.

Ma non finisce qui. Il 2020 è iniziato con una nuovissima esperienza per il carismatico Alessandro Servida, che lo ha visto indossare le vesti di giudice al fianco di Andreas Acherer nella seconda edizione di Best Bakery, programma prodotto da Endemol Shine Italy per Sky in onda tutti i martedì alle 21.15 su Sky Uno, sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW TV. Ma ora è proprio arrivato il momento di conoscerlo meglio… Ecco l’intervista al pasticcere più amato del momento!

Alessandro, sappiamo che ti sei approcciato alla pasticceria sin da piccolissimo grazie a tuo padre. Ci racconti un po’ come è successo?

Come ho sempre raccontato, mio padre nel 1981 hanno aperto la pasticceria di famiglia chiamandola con il mio soprannome: Alex. Io avevo 6 anni e i miei mi dicevano sempre che un giorno l’attività sarebbe stata mia, ma io non ero molto convinto anche perché ero piccolo. All’inizio era anche un lavoro che non mi appassionava, poi quando ho avuto modo di capire che la pasticceria è una vera e propria arte, mi sono innamorato come all’improvviso. Quindi diciamo che quella che all’inizio sembrava una scelta obbligata, si è rivelata la mia scelta di vita.

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Hai avuto l’onore di lavorare al fianco di Iginio Massari. Cosa ci dici di quest’esperienza?
Sicuramente aver potuto lavorare con Iginio Massari è stata un’esperienza fantastica e costruttiva, non solo dal punto di vista professionale. Ho imparato, infatti, molto anche dal lato umano: Iginio Massari è un vero e proprio maestro di vita, che ti fa crescere molto, sa formarti ma sa anche darti tanti consigli qualsiasi sia il tuo dubbio.

Dal laboratorio al piccolo schermo. Come ti sei trovato nei panni di giudice in Best Bakery?
Mi sono divertito a vestire i panni del giudice perché sono una persona critica e mi piace molto esprimere sempre il mio giudizio, specie su qualcosa che riguarda il mio campo lavorativo. Mi è piaciuta molto questa esperienza perché ho avuto anche modo di conoscere nuove realtà, visitare diverse città e scoprire altre pasticcerie.

E nel tuo caso, chi è il tuo giudice? Colui il cui parere conta davvero per te?
Il mio primo giudice è mia moglie Donatella, che ha da sempre creduto in me ed è anche la mia socia. Condividiamo tutto nella gestione delle due pasticcerie. È molto puntigliosa, sia sul gusto che sulla presentazione dei dolci e lei è sempre la prima che li visiona in anticipo.

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Quali sono secondo te le qualità che non può non avere un pasticciere per fare davvero la differenza?
Direi che al giorno d’oggi a un pasticcere non devono mancare fantasia creatività e anche un po’ di follia.

Da cosa ti lasci ispirare maggiormente nelle tue creazioni?
Non c’è qualcosa che mi ispira in particolar modo quando creo un dolce, diciamo che qualsiasi cosa mi può ispirare a seconda del momento, nella mia quotidianità.

Se tu fossi un dolce, quale saresti?
Ce ne sono tanti, ma in questo momento mi sento molto rappresentato da una crostata di frutta piena di gusto, colore ed energia. La frutta mi dà anche tanta positività, che è il mio mood attuale.

Progetti per il futuro?
Ce ne sono tanti e sempre, ma essendo scaramantico non dico ancora nulla. Continuate a seguirmi!

 

Marcella Scialla