Red Roma
16 Dicembre 2017   •   Redazione

RED Roma: a cena con D’Annunzio e i sapori del suo Abruzzo

«Musica, cibo e cultura gli ingredienti che si sono sposati al RED Roma presso la Feltrinelli nella cena ispirata alle celebri opere e alla vita di Gabriele D’Annunzio»

È stata un’esperienza che ha coinvolto tutti i sensi la cena letteraria intitolata D’Annunzio nella Roma del Piacere. Un omaggio al Vate, attraverso il sodalizio tra pasta, musica e poesia, organizzato da Rustichella d’Abruzzo lo scorso 30 novembre, nella confacente location del RED Roma.

RED la Feltrinelli

Read, eat, dream. Lo store polifunzionale, ideato dal Gruppo Feltrinelli in collaborazione con CIR Food, è finalmente riapprodato nella capitale. Dopo la prima esperienza, conclusasi dopo solo pochi mesi per problemi strutturali, in via del Corso, il bistrot moderno ha inaugurato lo scorso 19 ottobre la sua nuova sede, nella centralissima via Tomacelli. Distribuito su tre livelli e con una terrazza che si apre su uno scenario meraviglioso, il RED di Roma è il luogo dove l’amore per la lettura e la passione per l’enogastronomia si incontrano. Non solo. Come promesso nell’acronimo “RED”, la moderna libreria è anche un luogo dove è possibile sognare: spettacoli dal vivo, aperitivi in lingua, show cooking, dj set e laboratori per bambini. Insomma, un bel mix di proposte nuove ed originali, pensate per regalare ai visitatori un’esperienza coinvolgente sotto più fronti.

È proprio quanto è accaduto nella cena dedicata al Vate e ai prodotti della sua terra d’origine: l’Abruzzo.

A cena con D’Annunzio

Un evento unico ed emozionante quello che si è svolto al RED Roma, in cui si è ripercorso il periodo romano del dandy, trasformando le sue opere in piatti gourmet. A farla da padrone sono stati i sapori dell’Abruzzo, sapientemente proposti da quattro degli chef più abili del panorama gastronomico dell’Italia centrale: William Zonfa di Magione Papale (1 stella Michelin), Marco Mazzone (Ambassador Chef Rustichella d’Abruzzo), Cristian Di Tillio de Il ritrovo d’Abruzzo e Michele Papagno (Ambassador Chef Rustichella d’Abruzzo), oltre a Marco Fabiano del punto RED la Feltrinelli Roma. Un menù ricercato e fantasioso, composto da portate “dannunziane”:

  • Il Libro Segreto: prelibati finger food, tra cui non poteva mancare il tramezzino, inventato e tanto amato da D’Annunzio;
  • La Figlia di Iorio: una zuppa rustica di cereali, piatto della tradizione abruzzese;
  • L’Arpa Cuciniera: spaghetti alla chitarra con un brodetto di pesce alla vastese;
  • Le Ghiottornie: spaghettoni primo grano Rustichella alla carbonara, omaggio al celebre pranzo a Nemi di D’Annunzio;
  • Il Diario di Donna Claribel: paccherini al melograno Rustichella, evocazione della femme fatal Donna Claribel;
  • Una cosa grande: la “porchetta d’oro”, tanto apprezzata dal poeta pescarese;
  • Il Paniere di Aligi: un trionfo di dolci tipici abruzzesi: Sise delle Monache, Bocconotti, Sfogliatelle e Pan Strozzo, un dolce che ha la forma di una piccola cupola ispirato al pane che i pastori abruzzesi portavano con sé nel periodo della transumanza.

Rustichella d’Abruzzo

L’idea di questo viaggio nella Roma del Piacere di D’Annunzio è nata un anno fa, con l’inizio di una partnership che Rustichella d’Abruzzo ha stretto con il Gruppo Feltrinelli per essere presente con i suoi prodotti nei punti RED Roma e non solo. Rustichella d’Abruzzo, nata come piccolo pastificio artigianale in provincia di Pescara nel 1924, oggi esporta in ben 70 Paesi, portando alto nel mondo il nome non solo dell’Abruzzo, ma dell’Italia tutta. Un’azienda che ha sempre fatto dell’artigianalità del processo produttivo e dell’utilizzo di materie prime di altissima qualità il suo biglietto da visita, diventando simbolo di eccellenza del Made in Italy nel mondo. Artigiana sì, ma al contempo innovativa, Rustichella d’Abruzzo annovera tra i suoi successi l’esordio della pasta di semola di farro nel 1991, novità dell’anno in Italia; dal 2000 l’azienda ha inoltre avviato un processo di ampliamento della sua gamma, affiancando alla pasta tradizionale la pasta al peperoncino, ai funghi porcini, al nero di seppia. Oggi la gamma di prodotti è davvero ricca e capace di soddisfare persino il consumatore più esigente. Tra le ultime creazioni la linea di Paccherini alla Frutta (presente anche nel menù della serata, nella versione al melograno), realizzata con semola di grano duro e purea fresca, rappresenta davvero una novità gustosa e raffinata. Rustichella d’Abruzzo, comunque, non è solo pasta: olio extravergine d’oliva, miele, riso, creme, salse e conserve, oltre a dolcezze tipiche abruzzesi, preparate secondo la più antica tradizione, completano la varietà di delizie.

Delizie a cui è stata fatta una cornice con i fiocchi, a partire dallo show cooking dello chef William Zonfa, che ha realizzato a mano per gli ospiti gli spaghetti alla chitarra, passando per l’interpretazione dell’attrice Franca Minnucci dei versi del poeta, fino ad arrivare alle curiosità sul rapporto del Vate con il cibo (sapevate, ad esempio, che D’Annunzio aveva una vera e propria ossessione per le uova?), rivelate dalla scrittrice e giornalista Donatella Miliani. Il tutto accompagnato dalle note dell’orchestra di fiati Orizzonti musicali.

Marcella Scialla