yuri Lupparelli
23 Giugno 2022   •   Sara Giannessi

Yuri Lupparelli: dalla periferia di Roma alla scalata verso il titolo

«Da Tor Bella Monaca, periferia di Roma, alla scalata verso il titolo italiano: il riscatto di Yuri Lupparelli.»

È una storia di orgoglio e riscatto quella di Yuri Lupparelli, trentaduenne pugile professionista nato a Tor Bella Monaca e romano de Roma. Categoria supermedi, dieci incontri vinti alle spalle – di cui 2 per Ko – e sesto nella classifica per la conquista del titolo italiano che tra qualche mese vedrà un nuovo numero uno.

Oggi è uno degli atleti più promettenti nel panorama della boxe italiana, ma allora – aveva circa 20 anni – più di qualche medico gli sconsigliò di proseguire il pugilato e di cercarsi un mestiere, visto che all’epoca non era nemmeno professionista. Siamo intorno al 2012, Yuri ha già collezionato molte vittorie come campione regionale e interregionale ed è uno dei fiori all’occhiello della nazionale azzurra. A fermarlo, però, sarà un incidente alla mano che gli comporterà la rottura di tre dita. Una frattura scomposta, di quelle rognose e da intervento chirurgico complesso con tempi di recupero lunghi.

Il ritorno di The Prince

A dispetto di tutti non molla. Riabilitazione, fisioterapia e tanta pazienza. E “The Prince” – detto il principe perché il maschio più piccolo di casa Lupparelli – sa aspettare finché non arriva il momento di tornare a infilare nuovamente i guantoni, allenandosi con qualche amico in solitaria ma lontano dai match che contano.  Poi arriva il grande giorno e si fa trovare pronto, una sfida che porta avanti quotidianamente nella palestra di Torre Angela – dove si allena tuttora – con il suo allenatore Alessandro Elmoeti e il manager Davide Buccioni della Bbt.

Nell’ottobre 2017 sale sul ring e vince il suo primo incontro da professionista. Dal quadrato non è più sceso ed è ancora imbattuto. Il sudore del ring ha lavato il fango della periferia, quelle strade che comunque non dimentica e che lo hanno fatto uomo e padre di tre figli. Adesso è il suo momento e a pugni chiusi punta alla gloria, all’ambitissimo titolo italiano, quel sogno che Yuri Lupparelli coltiva da quando era bambino e che ora vuole portare sul podio più alto.