Volvo Ocean Race
25 Ottobre 2017   •   Snap Italy

Volvo Ocean Race: la regata professionista più dura al mondo

«Quattro oceani, dodici tappe, 45.000 miglia; una corsa contro il tempo e contro le intemperie della natura. Ecco cosa è la Volvo Ocean Race.»

La Volvo Ocean Race è la gara di vela intorno al mondo che si tiene ogni tre anni. Così chiamata  dal nome del suo attuale proprietario, Volvo, è considerata la prova più impegnativa per un team. Insieme ai Giochi Olimpici e alla Coppa del Mondo è la regata professionistica più dura. L’edizione 2017-18 porterà i diversi team a sfidarsi sulle acque di quattro oceani, arrivando a percorrere 45.000 miglia intorno al mondo, passando per dodici tappe, da Città del Capo a Melbourne.

Partita da Alicante il 22 ottobre, la regata finirà nel giugno 2018 a L’Aja, nei Paesi Bassi. Una corsa contro il tempo e contro le intemperie della natura senza sosta o pausa. Saranno necessarie alte dosi di forza di volontà e autocontrollo.

Volvo Ocean Race
Quest’anno la Volvo Ocean Race ha aggiunto una novità degna di attenzione: è stata inserita una nuova regola che proverà ad incentivare la partecipazione di team misti, aprendo così un’altra via d’accesso per le veliste donne. Oltre alla regola sugli equipaggi misti, ogni team deve rispettare la regola dei giovani e avere almeno due Under 30. A ogni team è stato poi assegnato anche un Onboard Reporter, che non fa parte dell’equipaggio ma si occupa dei compiti giornalistici, come inviare a terra video, foto e testi ogni giorno, offrendo così un punto di vista del tutto insolito e soprattutto che catturi la vera essenza della gara.

Per quanto riguarda il mezzo, abbiamo il monotipo Volvo Ocean 65. Prodotto nel 2014, è usato anche per l’attuale edizione e si tratta di una barca adatta a raccogliere e distribuire materiale multimediale, attraverso l’utilizzo di un equipaggiamento ideale e di vari software di modernissima tecnologia. Il Volvo Ocean 65 è quindi prodotto per essere una base di produzione multimediale, con tanto di droni e telecamere, in modo da produrre immagini e video da lasciare senza fiato.

In tutto ciò, non bisogna tralasciare il fatto che non esiste alcun premio per la Volvo Ocean Race, ma per ogni vittoria di tappa i team riceveranno dei punti bonus, che una volta sommati daranno il vincitore. L’Italia ha un lungo legame con questo giro del mondo a vela in equipaggio, fin dalla prima edizione del 1973. In circa quarantaquattro anni, sono stati centotrenta i velisti italiani che hanno intrapreso questa avventura e undici le barche che hanno partecipato con la bandiera tricolore, rendendo l’Italia uno dei paesi più rappresentati di questo evento di portata globale.

L’ultimo team a partecipare alla Volvo Ocean Race per i colori italiani è stato Brooksfield nell’edizione 1993-94 con lo skipper Guido Maisto, uno dei migliori di sempre. Gli ultimi velisti a far parte di un equipaggio nella scorsa edizione 2014-15 sono stati il friulano Alberto Bolzan, diventato uno dei timonieri più veloci e apprezzati sulla scena internazionale regatando a bordo della barca turco/americana Team Alvimedica, e l’argentino di nascita ma italiano sportivamente parlando Maciel Cicchetti, con Team Vestas Wind.

I due torneranno a bordo di Teram Brunel con il veterano olandese Bouwe Bekking, mentre la triestina Francesca Clapcich parteciperà per la prima volta alla Volvo Ocean Race sotto la guida della skipper donna Dee Caffari su Turn the Tide on Plastic.

Volvo Ocean Race
Oltre agli atleti in mare, tuttavia, l’Italia è riuscita a dare sempre il suo contributo anche grazie alla eccellenza delle sue aziende attive nel settore della vela, che hanno aiutato la produzione e l’allestimento delle barche monotipo Volvo Ocean 65, utilizzate per due edizioni della regata. La Volvo Ocean Race, oltre ad essere la competizione sportiva più dura, è anche considerata la più prestigiosa del mondo.

In nessun altro evento, infatti, uomini e mezzi sono messi alla prova in maniera così intensa. Nessun evento richiede tanta abilità dei singoli velisti e di gioco di squadra dei team. Inoltre l’eccellenza tecnica e tecnologica devono essere sempre da supporto a tutto il coraggio. Quest’anno la regata si concentrerà sul concetto di rispetto dell’ambiente, con l’obiettivo di migliorare la salute degli oceani. Anche perché i valori centrali della Volvo Ocean Race sono proprio la qualità, la sicurezza e il rispetto per ciò che ci circonda e che ci permette di sfidare i limiti dell’uomo.

Chiara Famooss