vino per barbecue
26 Aprile 2022   •   Carlotta Giuliano

Vino per barbecue: i consigli degli esperti per l’abbinamento perfetto

«Vino con il barbecue: i consigli degli esperti ed esempi pratici per i migliori abbinamenti.»

Non sempre si pensa a un loro possibile abbinamento ma accostare pietanze cotte al barbecue con un buon calice di vino potrebbe risultare davvero gustoso. Lo sanno bene Daniele Merli e Corinna Ghiotti, autori di “Vino e barbecue – Cucinare al barbecue con il vino: trucchi, ricette e abbinamenti” (Edizioni Lswr).  Il libro, da poco giunto in libreria, suggerisce trucchi e abbinamenti spesso insoliti e offre anche le basi per iniziare a destreggiarsi nel mondo degli abbinamenti.

Ma perché abbinare il cibo – in questo caso cotto al barbecue – con del vino? «Lo scopo dell’abbinamento è fare sì che vino e cibo si esaltino reciprocamente – spiegano gli autori di Vino e barbecue  Un abbinamento sbagliato penalizzerà il cibo o il vino (o entrambi)».

Ma come va scelto il vino per il barbecue?

«Ci sono diverse scuole di pensiero sull’abbinamento – continuano gli autori di Vino e Barbecue – C’è chi privilegia gli abbinamenti territoriali (vino e cibo della stessa zona) e chi quelli della tradizione (abbinamenti “storici” come la salama da sugo con il Lambrusco nel ferrarese). Ma tutti questi abbinamenti hanno la finalità di riportare la bocca in equilibrio e sul non creare contrasti sgradevoli».

Quindi, per scegliere, «partire da una schematizzazione delle caratteristiche di entrambi (cibo e vino), per poi passare a vedere le varie tecniche per abbinarle fra loro per ottenere un’esperienza che dia piacere esprimendo le massime potenzialità sia di quello che stiamo mangiando, sia di quello che stiamo bevendo». Chiunque può iniziare a creare abbinamenti: basta avere un minimo di competenze di per capire le caratteristiche di un vino e quelle di un piatto. «Questo libro – continuano Merli e Ghiotti – offre una solida base per iniziare a destreggiarsi nell’abbinamento».

vino per barbecue

Cinque consigli per scegliere il vino da abbinare a un piatto

  1. Attenzione alle preparazioni che prevedono affumicature: «occorre un vino con un corredo aromatico ed una struttura capaci di reggere il piatto»
  2. Se si usa un vino rosso in cottura è necessario accompagnare il piatto con un vino di uguale o di maggiore struttura
  3. I piatti con una bella parte grassa sposano sicuramente bene con le bollicine metodo classico
  4. Le preparazioni che prevedono abbondante grigliatura non andrebbero abbinate con vini caratterizzati da eccessive durezze (minerali, eccessivamente freschi, molto tannici) per evitare un effetto amaricante in bocca
  5. Il rosato non è un vino da donne! «Ha salvato la vita a più di un pit-master per cui non vergognatevi ad abbinarlo»

Tra i vari abbinamenti insoliti proposti da Merli e Ghiotti, ricordiamo: Il Risotto affumicato fragole e champagne: «può sembrare l’emblema dello snobismo ma in realtà diventa un piatto da grigliatore». Giant buckeye cookie al Pedro Ximénez: «nessuno si aspetta che con il barbecue si possano fare anche dolci e biscotti».  E infine, il pesce con il vino rosso: Coda di rospo in porchetta con Riduzione di Lambrusco.

Gli autori

Daniele Merli – Docente in corsi di barbecue per la Best Barbecue Quality Academy, giudice certificato per la World Barbecue Association, curatore del sito www.bestbarbecuequality.com dedicato alle cotture barbecue per appassionati, già autore per Edizioni LSWR dei bestseller Birra e barbecue (2020) e Dalla griglia al barbecue (2021). Socio fondatore di Movimento Birrario Italiano (MoBI), più volte giudice al concorso Birra dell’Anno per Unionbirrai, sommelier diplomato A.I.S.

Corinna GhiottiSommelier diplomata A.I.S., si occupa principalmente di consulenza per l’abbinamento cibo-vino e la composizione della carta dei vini. Organizza e conduce serate ed eventi di degustazione e viaggi enogastronomici. Comunicatrice del cibo e del vino, svolge attività di digital marketing per il settore food & wine e promuove la cultura enologica attraverso il progetto I Vignoranti e il blog Degusto Divino.