Staking criptovalute: è boom! Ecco quello che devi sapere con Cryptosmart

«Con Cryptosmart, innovativa FinTech italiana, vi spiegamo i motivi del boom delle staking criptovalute.»

Gli investimenti in criptovalute si stanno diffondendo a macchia d’olio negli ultimi tempi e tra i prodotti più gettonati c’è sicuramente quello che viene chiamato staking. Per svolgere questo tipo di attività, il consiglio è sempre quello di affidarsi a degli esperti del settore, altrimenti si rischia di incorrere in brutte sorprese. Parliamo di aziende serie ed affidabili come Cryptosmart, l’innovativa FinTech 100% italiana, la quale sta ormai affermandosi come una delle realtà più affidabili del settore.

Cryptosmart è nata grazie al lavoro di imprenditori coraggiosi e preparati, i quali hanno alle loro spalle già una storia di successi aziendali di primissimo livello: parliamo di Alessandro Ronchi, Claudio Baldassarri, Alice Ubaldi, Massimo Zamporlini, Fabio Persichetti e Alessandro Frizzoni. Questi hanno rischiato i loro capitali personali proprio perché credevano in progetto: già questo fa ben comprendere quanto forte sia l’impegno profuso dietro ad un progetto del genere.

Questa realtà totalmente italiana, umbra per la precisione, è fondamentalmente unica nel suo genere. Sì, perché le altre piattaforme di exchange criptovalute difficilmente rendono chiare le informazioni relative alla proprietà, nonché alla domiciliazione. Parliamoci chiaramente, spesso può accadere che i soldi investiti finiscano nelle mani di una persona totalmente sconosciuta, magari residente in un Paese straniero, extra EU. La trasparenza è, invece, uno dei punti di forza di quest’azienda: Cryptosmart fornisce tutte le informazioni basilari sulla proprietà, nonché garantisce un indirizzo reale e una domiciliazione nel Belpaese. Entrando nello specifico, da segnalare come tra i servizi forniti dall’azienda possiamo trovare exchange, staking, CSpay, CSmarket, un modo per garantire un servizio a 360° agli utenti. Cryptosmart è nata proprio dal desiderio di offrire una sorta di alternativa italiana a basso costo ma con alta professionalità. D’altronde, gli imprenditori hanno compreso come gli italiani abbiano necessità di diversificare i propri investimenti, specie in momenti storici particolari durante i quali il denaro può perdere enormemente di valore.

Le grandi menti dietro questo progetto hanno capito proprio quanto possano essere performanti e fruttuosi gli asset digitali: grazie all’evoluzione tecnologica, il mondo degli investimenti, quindi quello della finanza, è diventato molto più economico, accessibile e potremmo dire democratico. In Italia, però, fino al momento in cui Cryptosmart non è venuta fuori, non vi erano grandissime possibilità di potersi affidare ad asset digitali di questo tipo. La mancanza di possibilità di accesso alle criptomonete si traduce nell’impossibilità di investire in nuove realtà e ampliare i propri orizzonti. I protagonisti di questa nuova idea aziendale hanno proprio voluto rimarcare la necessità di essere liberi di investire nel digitale in maniera affidabile e soprattutto senza dover per forza di cose utilizzare capitali di grandi entità.

Info utili

Ma di che processo si sta parlando esattamente? Lo staking non è altro che un processo attraverso cui si possono “vincolare” determinate quantità di criptovalute che sono già presenti nel nostro wallet virtuale. In questa maniera potremmo ottenere degli interessi a tasso variabile e quindi generati dai fondi che vengono “congelati”.

Il successo dello staking criptovalute è dovuto, principalmente, al fatto che si possa guadagnare in maniera passiva con le crypto, senza dover essere in possesso di particolari conoscenze tecniche e pregresse. L’operazione principale ed essenziale è quella di acquistare e poi conservare le monete digitali. Ciò che forse non tutti sanno, però, è che alcune criptovalute non possono essere oggetto di staking: si può effettuare questa operazione di vincolo soltanto per i modelli più recenti di monete virtuali, i quali adottano il modello che prende il nome di PoS. Ma come è possibile farsi guidare in questo universo nuovo per molti investitori?