10 Marzo 2017   •   Snap Italy

Vino monodose: adesso il vino è take away

«Il vino in monodose? Cosa? Dove? Come? Quando? Dai non scherziamo il vino in monodose non esiste e se esistesse sicuramente sarebbe l’ennesima trovata commerciale…poi mi sono fermato a riflettere e vuoi vedere che può avere un senso?!»

Mi sono imbattuto in questo nuovo tipo di  ″Vino monodose″, che già l’espressione mi sta poco simpatica, in maniera del tutto fortuita.
Quando ho indagato sull’argomento tra vari eventi e fiere eno-gastronomiche sono stato guardato sempre in maniera schiva, per non parlare di quando ho contattato qualche amico produttore di “Vino in bottiglia” che mi ha detto: “lascia perdere Daniele non ci cascare anche tu, è una cosa giusto per vendere

Allora andiamo per gradi. Io sono un grandissimo estimatore di tutto quello che ruota attorno alla macroarea della ristorazione, del food e soprattutto del bere. Ammetto anche di essere un “Novello” (per utilizzare un termine vinicolo), nel campo, ma quel poco di esperienza che ho mi spinge ad essere tremendamente curioso, e quando mi sono trovato di fronte questi bicchieri di vino monodose mi sono incuriosito.

Ho trovato diversi produttori Made in Italy tra cui, Espresso wine, Italian Win Express, One Glass, giusto per citarne alcuni.

Raccolti tutti i vari pareri, sia da professionisti del settore che da privati, sono stati tutti concordi  su un unico punto, ovvero che siamo di fronte un prodotto che non risponde ad alcuna esigenza di mercato con una qualità di dubbia provenienza.

Ma siccome ognuno ha il suo di pensiero, senza farmi influenzare troppo posso tranquillamente dirvi che tutte queste persone che criticano un’idea del genere probabilmente non ne capiscono il senso.
Cerco di spiegarmi. Nell’epoca del “free comment on line” diamo fiato alle tastiere dei pc giusto perchè ce ne danno la possibilità i social. Molto spesso ci troviamo  di fronte a diffamazioni di locali, di idee o in questo caso di prodotti solo perchè non vengono “contestualizzati ” nella maniera corretta. Ci si ferma sempre alla prima pagina, alla prima impressione. Ed è qui lo sbaglio, perchè si pecca molte volte di superficialità. Ora, senza continuare con questa predica, vengo al dunque: il vino monodose era una cosa che probabilmente nessuno si aspettava ma qualcuno ha avuto un’idea, ed è stato anche capace di realizzarla e delle aziende Made in Italy stanno provando a portarla avanti.

Il bicchiere di vino monodose bianco, rosato o rosso è perfetto quando ti trovi a mangiare un panino al volo, oppure un qualsiasi street food  o nelle situazioni in cui una bottiglia di vino e davvero troppa perfino per il sottoscritto. E’ estremamente comodo perchè confezionato in MAP (Atmosfera protettiva) e sottovuoto quindi facilmente trasportabile, inoltre  è interamente fatto in PET alimentare, materiale che sappiamo essere 100% riciclabile. Quante volte ai concerti oppure allo stadio ti trovi di fronte alla classica scelta di birre ma in realtà, parliamoci chiaro, anche un bel bicchiere di vino non guasterebbe. Ecco perchè parlo di contestualizzazione, ci sono situazioni e momenti giusti per tutto, ovviamente se ti invito a cena non ti proporrò mai un bicchiere di vino monodose ma piuttosto punterò su una buona bottiglia.

Quindi se proprio volete sapere la mia “per me è un si”
– Si perchè il concept è funzionale
– Si perchè l’idea è originale
– Si perchè è riciclabile al 100%
– Si perchè è Made in Italy

Daniele Covino