Un viaggio unico: in moto con il tuo amico peloso

«Un viaggio assolutamente unico, in compagnia del tuo amico peloso. I consigli giusti per viaggi pet friendly a prova di imprevisto.»

Gli animali domestici occupano sempre di più un posto speciale nelle case e nel cuore delle persone e, in questo, i motociclisti non fanno eccezione. Ma come fanno i centauri a non rinunciare al proprio amico a quattro zampe quando progettano un viaggio in mezzo alla natura? Ebbene, non sono obbligati a rinunciare alla compagnia del loro migliore amico. Tuttavia –  per i viaggi davvero pet friendly – ci sono degli accorgimenti in termini di attrezzature e regole da seguire.

La legge

Una delle prime cose da fare, quando si pianifica un viaggio in moto con il proprio compagno peloso, è quella di studiare le leggi pertinenti. Le normative da verificare sono sia quelle del Paese di destinazione che, naturalmente, quelle delle nazioni in cui si dovrà transitare. In Italia, per esempio, il trasporto di animali domestici sulle due ruote è regolamentato dall’articolo 170 del Codice della Strada. Stando alla normativa prevista, gli animali domestici devono essere assicurati in modo da non ostacolare la visibilità e i movimenti del motociclista, né devono rappresentare un rischio per il conducente, per altre persone o per l’animale stesso.

Come l’Italia, anche altri Paesi europei hanno normative simili per garantire la sicurezza del motociclista e dell’animale. La Spagna, la Francia e la Germania richiedono l’uso di un apposito trasportino, inoltre l’animale deve essere assicurato. Per viaggiare in Danimarca e in Olanda, invece, è obbligatorio un rimorchio o un trasportino omologato. Ad ogni modo le leggi possono cambiare, perciò è sempre una buona idea approfondire bene l’argomento prima della partenza.

L’attrezzatura giusta

Il trasportino per animali creato appositamente per le moto è un’ottima soluzione. Quando arriva il momento di acquistarlo, è bene verificare alcune caratteristiche:

• La misura. Il nostro amico peloso deve avere la possibilità di starci comodo ma non di scorrazzare al suo interno.
• Il materiale. Attenzione ai materiali, l’animale deve essere protetto dal vento e dalle intemperie, tuttavia la gabbia deve avere un buon ricambio d’aria; le parole d’ordine quindi sono: traspirante e impermeabile.
• Gli agganci. Deve potersi agganciare e sganciare facilmente dalla moto e, al contempo, deve essere assolutamente sicuro, fermo e stabile.

Per i cani di grossa taglia, infine, la soluzione migliore potrebbe essere quella di acquistare un rimorchio che, sebbene possa rappresentare un investimento importante, può dare la garanzia di viaggiare e stare in mezzo alla natura insieme a uno degli amici più fedeli che ci sia.

Viaggi pet friendly: dove fermarsi?

La sfida successiva consiste nel trovare alloggi adatti agli animali domestici. Uno strumento utile a questo scopo è BringFido, che fornisce un’ampia lista e recensioni di alloggi pet friendly. Inoltre, elenca i servizi locali per gli animali domestici, come cliniche veterinarie, negozi per animali e parchi per cani. Per un’esperienza più rustica, siti web come Pitchup elencano campeggi pet-friendly in tutta Europa.

In Europa, dal punto di vista del turismo c’è davvero l’imbarazzo della scelta, tuttavia tra le location pet friendly europee che vale la pena considerare citiamo gli ampi parchi per cani di Berlino e le accoglienti spiagge della Francia meridionale, passando per i pub dell’Inghilterra. Insomma, un viaggio così potrebbe essere indimenticabile per entrambi!