uffici del futuro
23 Luglio 2021   •   Redazione

Uffici del futuro: le tendenze post pandemia

«Dalla ricerca di nuovi spazi all’ufficio come social club, ecco quali sono le tendenze che inquadrano meglio l’immagine degli uffici del futuro.»

Questi ultimi due anni hanno portato in dote cambiamenti epocali, che hanno investito tanto la nostra vita quotidiana quanto quella lavorativa. Cambiamenti profondi e ancora in essere che, come anticipato, hanno modificato il nostro modo di vivere, socializzare e, ovviamente, anche lavorare. A questo proposito, soprattutto a startup e PMI è stato chiesto di riformulare la loro filosofia di vita, presentando un nuovo progetto che riguardi i cosiddetti “uffici del futuro”. Spazi e soluzioni necessariamente più flessibili che, insieme allo smart working, potranno permettere a dipendenti e imprenditori di provare a gestire più comodamente la ripartenza.

Prima di tutto, però, è bene sottolineare che questi lunghi mesi a casa e lontani dalle sedi di lavoro ci hanno insegnato quanto la riorganizzazione del lavoro passi anche dalla modulazione differente degli spazi ad esso legati. L’idea condivisa ormai da tutti, infatti, è quella di incentivare lo smart working, portando così un numero sempre più alto di lavoratori a svolgere le proprie mansioni fuori dall’ufficio. Le aziende, quindi, devono necessariamente ripensare alla propria organizzazione, potendo decidere di tagliare gli spazi inutilizzati (abbattimento dei costi) oppure creare nuove aree condivise (più funzionali e meno onerose). Un obiettivo tutt’altro che banale, anche perché gli spazi condivisi devono essere ripensati considerando anche le regole legate al distanziamento sociale, spingendo le aziende a “rivedere” il numero di mobili e delle scrivanie presenti in ufficio. E allora? Cosa fare? Una buona soluzione ce la fornisce il servizio di deposito temporaneo offerto da operatori come Casaforte Self Storage, presente con i suoi Hotel delle Cose in numerose città italiane; nei box temporanei è possibile custodire in sicurezza tutto ciò che si vuole, dai mobili ai fascicoli e documenti accatastati sulla scrivania dell’ufficio. Ora, però, vediamo quali sono le tendenze che riguardano il futuro del mondo del lavoro, caratterizzato da flessibilità, collaborazione ed eco-sostenibilità.

1) I mobili giusti per il lavoro da casa

Innanzitutto possiamo affermare con certezza che gli uffici del futuro saranno sempre più somiglianti alla… nostra casa! Non è un mistero, infatti, che lo smart working sarà incentivato con ancora maggiore decisione, facendo emergere così stili di arredo per l’ufficio adatti e adattabili anche alle abitazioni private. Di esempi, ovviamente, se ne possono fare diversi: da mobili multiuso a scrivanie che, di fatto, delimitano la zona di lavoro all’interno di un normale ambiente living della nostra casa. Non solo: scrivanie con ampi ripiani e cassetti vi permetteranno di “nascondere” l’occorrente per il lavoro alla fine dell’orario di ufficio, così come le pareti divisorie o gli scaffali possono separare lo spazio di lavoro all’interno di un ambiente più ampio.

2) Hubs & Clubs

Anche in virtù degli effetti legati alla pandemia molte aziende non avranno più lo stesso numero di dipendenti all’interno della propria sede, con gli spazi che quindi saranno ripensati seguendo un concept differente. In quest’ottica una chiave di lettura interessante è quella fornita dal modello dell’Hubs & Clubs, secondo cui le aziende avranno una sede centrale di rappresentanza cui aggiungere sedi secondarie più piccole. Gli uffici del futuro, quindi, vanteranno arredi modulabili, grazie ai quali modificare con più facilità gli spazi di lavoro in base ad esigenze e al personale ospitato. Allo stesso tempo probabile ci sia un graduale abbandono delle scrivanie e delle postazioni di lavoro singole, sostituite da divani e grossi banconi, tipici dei gruppi di lavoro informali. Attenzione, infine, alla scelta degli arredi, funzionali al desk-sharing e alla condivisione degli armadietti, senza dimenticare locker per gli oggetti personali dei dipendenti.

3) Uffici del futuro come veri e propri social club

In attesa che la campagna vaccinale termini rendendo l’attuale pandemia soltanto un incubo del passato, è facile prevedere che gli uffici del futuro saranno principalmente luoghi dove sarà la collaborazione a farla da padrone, preferita al lavoro individuale. In questo modo cambierà sicuramente il design dell’ufficio, rivoluzionando quel concetto decisamente antiquato che vincolava il dipendente alla propria scrivania. Le preferenze delle aziende vireranno quindi su spazi condivisi, con gli arredi che saranno scelti per donare quello che una casa, seppure all’avanguardia, non può offrire. Grandi tavoli adatti al mentoring e spazi aperti per organizzare riunioni informali: la brand identity di un’azienda si riconosce da qui e dalla capacità di saper coltivare senso di appartenenza nei propri dipendenti.

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4) Attenzione alla natura

Concetto di fondamentale importanza già oggi, pure nel futuro l’eco-sostenibilità del luogo di lavoro sarà in cima ai pensieri delle aziende. La salvaguardia del pianeta, in effetti, è un’ambizione perseguita da molti, così come il ripensamento del design degli spazi di lavoro. Non a caso molte aziende stanno puntando forte sul contatto stretto con la natura, introducendo design biofilico. Perciò priorità a materiali naturali e verde anche negli spazi di lavoro, favorendo il benessere dei propri dipendenti e, al tempo stesso, l’affermazione dei valori portati avanti dall’azienda. Non solo: con un approccio di questo tipo ci sarà un maggiore sfruttamento della luce naturale, favorendo quell’efficienza energetica ricercata a più riprese da quasi tutti i brand. Infine attenzione anche alla scelta dei materiali: gli uffici del futuro daranno priorità a materiali sostenibili, ancora meglio se forniti dai produttori locali!