Stile etnico per la bella stagione: le tendenze Made in Italy

«Tra le tendenze moda della bella stagione spicca lo stile etnico: un vivace gioco di mix & match che sta bene a tutte. Tante le case di moda italiane che hanno ispirato le loro collezioni al trend del momento»

Piume, frange, stampe multicolor e accessori appariscenti. Lo stile etnico torna di moda per la primavera 2019, dopo il trionfo al Coachella, il festival della musica nel deserto della California. A metà tra lo stile hippie e bohémien, viene rivisitato oggi in chiave chic e spopola sul mondo social contaminando tutto il panorama fashion e raggiungendo i massimi livelli tra milioni di likes.

Il richiamo ad atmosfere lontane e tanta voglia di libertà: sono queste le giovani donne che amano lo stile etno-chic, nomadi del lusso poco ostentato, versatile, colmo di colori ma pur sempre raffinato; amano viaggiare adattando la moda alle proprie esigenze e alle circostanze dei luoghi in cui si trovano, senza troppe costrizioni. È uno stile inconfondibile quello etnico, che mescola il denim, alle frange e alle paillettes tra stampe floreali, animalier effetto pitone e il glitter, immancabile anche nel make-up.

Lo stile etno-chic non è nuovo al mondo della moda, ma si rinnova anno dopo anno con le novità che i brand del lusso, fanno sfilare in passerella per permettere ad ogni fashion addicted di giocare con le fantasie e sperimentare sempre più, facendo a gara a chi risulta più glamour.

Lo stile etno-chic di Etro

Etro è il capofila dello stile etnico declinato in una versione chic, per chi, anche con il caldo, non vuole rinunciare ad una raffinata eleganza. Dopo aver festeggiato lo scorso anno il 50esimo anniversario , Veronica Etro, direttrice creativa della linea Donna, ha scelto di far portare le sue proposte in passerella da donne di età diversa, icone del mondo della moda, come Edie Campbell o come l’attrice Violetta Sanchez, proprio per mostrare il carattere eclettico della collezione.

Punto di partenza l’immancabile e inconfondibile fantasia Paisley, abbinata in un gioco casual, a capi sofisticati dall’allure British, per un outift esotico con un tocco raffinato.  È infatti l’India delle colonie inglesi a fare da musa ispiratrice di questa collezione: la Donna Etro percorre le vie della seta e le influenze culturali che si rivelano durante il percorso creano una fusione dal sapore folk. Nasce così una collezione senza tempo: in un patchwork di pattern e texture contrastanti si intrecciano ricami bohémien, corsetti stringi vita e bluse bon ton. Le stampe effetto 3d sulla maglieria, le camice fresche e leggere che catapultano la donna Etro nelle spiagge del deserto, gli abiti lunghi nell’iconico Paisley e i boxer da uomo interpretati come mini shorts in un gioco di sovrapposizioni, sono solo alcuni degli elementi essenziali di una collezione che racconta di viaggi, cultura, storia, tradizione, etnie e colori.

La moda senza frontiere di Gucci

Confini e frontiere completamente abbattuti, folklore dirompente e dettagli sfrangiati. Sulla passerella, Alessandro Michele per Gucci, richiama continuamente Paesi lontani, citando frequentemente i costumi regionali: per la SS19 lo stilista romano ci regala una collezione eclettica, fatta di contaminazioni culturali e di generi fluidi.

Volants, ruches e volumi barocchi per la sera, paillettes sulle maniche gonfie e scollature abissali sul seno per sottolineare la sensualità della donna nomade di Gucci che cammina in maniera scenografica per farsi notare a ogni passo. Le frange vengono illuminate dai cristalli che ondeggiano sugli abiti e rendono lo stile etnico più glamour che mai. I cappelli si fanno over e le stampe geometriche e animalier si alternano sui lunghi abiti, talvolta affiancati anche da piume, in un tripudio di colori. Look differenti che permettono ad ognuno di narrare la propria identità libera di viaggiare attraverso la moda, alla scoperta di nuovi usi e costumi, perché la moda ha un’abilità straordinaria: quella di avvicinare mondi completamente distanti anche attraverso un semplice abito, facendo sognare e viaggiare chiunque lo indossi.

Marialessia Sforza