So ’90s Festival: Milano e Roma ospitano il ritorno degli Aqua ed Eiffel 65

«Due attesissime date italiane per il So ’90s Festival, l’imperdibile party per tutti i nostalgici della musica dance degli anni ’90. Il 2 e 3 luglio 2020 prima Milano e poi Roma ospiteranno il ritorno di band del calibro degli Aqua ed Eiffel 65.»

Ma che ne sanno i 2000. Sicuramente, però, qualcosa si immaginano, visto che l’epicità della musica dell’ultimo decennio del 1900 viene celebrata ancora oggi. Come se non fossero mai trascorsi già 30 anni, l’appuntamento per tutti coloro a cui scorre la musica dance nelle vene è questa estate al So ’90s Festival. Due eventi estivi previsti per giovedì 2 luglio 2020 presso l’Ippodromo SNAI San Siro di Milano e venerdì 3 luglio all’Ippodromo delle Capannelle di Roma dove si esibiranno tre delle band più rappresentative del panorama musicale dance internazionale di quel periodo: Aqua, Eiffel 65 e Vengaboys.

Ve li ricordate? Era il 1997 quando gli Aqua si presentarono al grande pubblico, e lo conquistarono, con il loro primo album, Aquarium. Da quel momento divennero il fenomeno pop del momento e simbolo di un’intera generazione. E gli Eiffel 65? Band simbolo della musica dance italiana, si sono formati nei mitici anni ’90 dall’incontro tra Jeffrey Jey, Maury Lobina e Gabry Ponte. Il loro singolo di debutto, Blue Da Ba Dee, certificato disco di platino, li ha consacrati stelle della disco music nel panorama sia italiano che internazionale. Ultimi ma non ultimi i Vengaboys, gruppo europop olandese la cui storia ebbe inizio nei primi anni ’90, durante alcuni dj set. Furono proprio le feste in spiaggia ad Ibiza ad unire i componenti e a portarli al primo successo internazionale, Up & Down. L’album di debutto, The Party Album!, venne pubblicato un anno dopo e gli valse una nomination agli MTV Best Breakthrough.

Un tuffo nel passato: le hit che hanno fatto cantare e ballare una generazione

Esattamente trenta anni fa, nel febbraio 1990, usciva Enjoy the Silence, il singolo del gruppo musicale inglese Depeche Mode e precursore di una categoria musicale che ha fatto la storia. A quei tempi non era tanto una questione di generi. I giovani apprezzavano la buona musica per il suo valore assoluto e potenzialmente ogni canzone sarebbe potuta diventare una hit. Per questo, nel 1991 viene pubblicata Smells like teen spirit dei Nirvana, un universo completamente diverso, ed è di nuovo un boom. E così avanti per un intero decennio al ritmo di Macarena, El Meneaito e in compagnia di boy and girl bands come i Backstreet Boys e le Spice Girls.

 

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Carlotta Giuliano