canzoni italiane anni '90: una playlist!
12 Giugno 2019   •   Ilaria Pettenò

Canzoni italiane anni 90: la playlist di Snap Italy

«Le canzoni italiane degli anni 90 non sono sicuramente più giovani come una volta e hanno passato la maggior età da un bel po’ di tempo. Rimangono però impresse nella nostra mente e come il buon vino, più passa il tempo e più migliorano.»

Ci hanno tenuto compagnia e sono rimaste, incancellabili, nel nostro cuore. Per ognuna di queste canzoni abbiamo un ricordo che ci fa sorridere. Alcune ci faranno ricordare un primo amore o un’estate spensierata, magari di quando eravamo più piccoli. Altre invece, ci riporteranno indietro nel tempo lasciandoci addosso una scia di malinconia commuovendoci e riportandoci con la mente a momenti felici della nostra adolescenza. Tra le tantissime canzoni italiane anni 90 ne abbiamo scelte alcune che sono stati per noi dei bellissimi tormentoni!

Buon ascolto!

Canzoni italiane anni 90:

Non è per sempre – Afterhours

“Il tuo diploma in fallimento
È una laurea per reagire”

Era il 1999 ed usciva Non è per sempre, l’album che ha del tutto consacrato il gruppo nel panorama rock alternativo italiano. A trascinare il quinto lavoro del gruppo di Manuel Agnelli, la traccia che porta il titolo dell’album stesso. Una ballad un po’ meno rock ma non meno graffiante, soprattutto nel testo.

Una musica può fare – Max Gazzé

“Una musica può fare
Salvarti sull’orlo del precipizio
Quello che la musica può fare
Salvarti sull’orlo del precipizio
Non ci si può lamentare”

Contenuta nella ristampa di La favola di Adamo ed Eva, che ha celebrato quest’anno i 20 anni con un lungo tour, è sicuramente uno dei brani che più amiamo del cantautore romano. Nel 2018 Gazzé ha realizzato una versione sintonica per l’album Alchemayaaggiungendo archi e fiati al brano. Presentata al suo primissimo esordio Sanremese nella sezioni giovani del 1999, arriva solamente 8° ma saprà riscattarsi in termini di ascolti e incassi.

Labyrinth – Elisa

“Scent of dried flowers and
I’m walking through the fog
walking through the fog”

Nel 1997 Elisa fa uscire il suo primo disco d’esordio Pipes&Flowers, disco interamente in inglese e lontano dal sound che la contraddistingue oggi. Un brano che ci ha fatto capire la bravura di Elisa come autrice ed interprete. Un promettente inizio che l’ha portata ad essere fra le artiste italiane più famose in italia e all’estero.

Canzoni italiane anni 90: T’appartengo – Ambra

“T’appartengo ed io ci tengo e se prometto poi mantengo
m’appartieni e se ci tieni tu prometti e poi mantieni”

Negli anni ’90 Ambra Angiolini era una delle icone più apprezzate in tv. Presentato nel 1994 a Non è la Rai, è il successo discografico più importante per lei, tanto che nel 2016 viene riportato in classifica dopo oltre 20 anni, grazie ad una ristampa in vinile.

Capelli – Niccolò Fabi

“Non sono venuto in motocicletta
Non mi sono pettinato con le bombe a mano
Non ho messo le dita
Dentro la spina
Non mi sono lavato con
La candeggina
Sono uno di quelli che porta i suoi lunghi capelli
Per scelta e non usa trucchi
E voi levatevi la parrucca”

Correva l’anno 1997 e Niccolò Fabi si imponeva alla radio con il brano Capelli. Un inno ai capelloni e fieri di esserlo. Un brano dedicato a tutti quelli che attirano l’attenzione, “per colpa” dei propri capelli. Il brano tradisce forse un po’ l’anima meno scanzonata e più poetica di Niccolò Fabi, ma che ha comunque fatto decollare la sua carriera.

Don Raffaè – Fabrizio De André

“Io mi chiamo Pasquale Cafiero
e son brigadiere del carcere oinè
io mi chiamo Cafiero Pasquale
sto a Poggio Reale dal ’53”

Una canzone riconoscibile da tutti, subito dai primi secondi. Nasce da una collaborazione tra Mauro Pagani e De André nel 1990. Una dura critica da parte del cantautore genovese, come era solito fare, alla situazione delle carceri italiane.

Vento d’estate – Max Gazzé ft Niccolò Fabi

“Vento d’estate io vado al mare voi che fate
non mi aspettate forse mi perdo”

Non potevamo non riproporre i due cantautori romani già presenti nella nostra lista anche con questo duetto iconico. Vincitore nel 1998 di Un disco per l’estate, fu un vero e proprio tormentone. Indimenticabile il videoclip del brano in cui vediamo Max Gazzé e Niccolò Fabi girare per l’Italia in tandem. La canzone, scritta da Gazzé in coppia con Riccardo Senigallia, nonostante la sua apparente leggerezza fa trapelare in tutto il suo splendore l’anima poetica di Max Gazzé che siamo abituati a conoscere.

Queste sono le nostre canzoni italiane anni 90 che preferiamo! Quali sono le vostre?

Immagine copertina: designed by Freepik

Ilaria Pettenò