SMAU Milano 2015: l’open innovation all’insegna dell’eccellenza

«Orientamento all’innovazione e valorizzazione delle eccellenze: SMAU è la principale fiera italiana dedicata all’Information & Communications Technology»

Dal 21 al 23 ottobre a Milano si è svolta alla FieraMilanoCity la 51esima edizione della più importante fiera italiana dedicata alla aziende e ai suoi professionisti, agli incontri tra imprenditori e manager, alle pubbliche amministrazioni locali e alle tecnologi innovative. Scopriamo insieme cos’è SMAU…

Smau (sito ufficiale) raccoglie ogni anno: 85mila imprenditori, manager, dirigenti e professionisti; un network di 2200 giornalisti economici del settore; oltre 1200 aziende del settore ICT e digital; oltre 400 startup tra le migliori selezionate in Italia; oltre 700 workshop in cui confrontarsi e scambiare idee e opinioni.

“Con Smau vogliamo orientare le imprese e le pubbliche amministrazioni ad una scelta mirata di innovazione attraverso il paradigma dell’Open Innovation. L’obiettivo è favorire l’incontro tra gli attori dell’ecosistema dell’innovazione affinchè ciascuna impresa possa trovare il proprio laboratorio di ricerca e sviluppo e crescere in competitività.”
Presidente Smau, Pierantonio Macola.

Nell’ottica di favorire e dare visibilità ai tanti progetti innovativi e startup presenti, anche quest’anno Smau ha raccolto più di 400 progetti rappresentanti il meglio delle nuove idee di fare business. È proprio da qui che le grandi aziende e i grandi investitori devono partire, dal considerare le startup come il proprio centro ricerche esterno a cui affidarsi per scoprire nuovi modelli di business, idee e innovazioni.

Proprio per favorire il confronto, Smau ha offerto con negli anni precedenti: Speed pitching, premi, momenti di networking one to one. Tutto pur di promuovere l’incontro e la ricerca di tutte quelle potenzialità racchiuse nella nuova generazione di imprenditori e per conoscere le strategie e gli strumenti che le principali Regioni Italiane mettono a disposizione per favorire il trasferimento tecnologico, lo sviluppo imprenditoriale e la competitività delle imprese.

Tra i tanti ospiti non si può non evidenziare la presenza di Gianluca Dettori, fondatore e presidente di Dpixel, investitore e grande intenditore del mondo delle startup, che al principale meeting di chiusura dell’evento, venerdì 23 ottobre, ha presentato diversi progetti dal grande potenziali, tra i quali ricordiamo quello di Federico Abad, fondatore di Popcorn Time, software e sito web che permetteva di vedere film in streaming istantaneamente tramite BitTorrent, uno dei più diffusi sistemi per condividere file online e ritenuto tra le principali cause della pirateria online. Proprio nelle ultime ore hanno annunciato la loro chiusura per problemi di copyright. Popcorn Time è stata ora sostituita dalla legale Butter, una versione legale di Popcorn Time priva dei contenuti protetti da copyright.

Gabriele Ferrieri