Sigarette elettroniche: numeri e andamento del business

«Numeri alla mano ecco come procede il business legato alle sigarette elettroniche, il dispositivo che ha modificato in maniera radicale le abitudini di tantissimi fumatori italiani.»

Sempre più sentiamo parlare di sigarette elettroniche, dispositivi che già da diversi anni hanno modificato in maniera radicale le abitudini di tantissimi fumatori italiani. Stando ai dati di settore disponibili, infatti attualmente nella Penisola il totale degli svapatori supera il milione di unità, con un incremento di circa 130 mila unità nel giro di un solo anno. Si tratta di numeri che, ovviamente, vanno ben al di là delle routine degli italiani, andando a toccare anche e soprattutto quelle delle aziende di settore. Ci troviamo infatti di fronte ad un mercato in crescita, e proprio per questa ragione conviene approfondire nel dettaglio la situazione attuale del business delle sigarette elettroniche.

Tutti i dati sul mercato delle e-cig a livello mondiale

Sono diversi i rapporti che hanno avuto il merito di investigare i numeri e il successo del mercato delle sigarette elettroniche degli ultimi anni. Uno dei più indicativi è stato condotto nel 2018 da Euromonitor, secondo il quale al momento il mercato delle e-cig a livello globale vale intorno ai 6 miliardi di dollari. Certo, alcuni potrebbero obiettare che si tratta di cifre irrisorie se messe a confronto con il business del tabacco, che da solo a ha un valore totale di quasi 800 miliardi di dollari. Di contro, però, non va sottovalutato il tasso di crescita delle vendite di e-cig, che segna un +34%. Ciò vuol dire che il numero di svapatori, in Italia e nel mondo, cresce ad un ritmo evidente e molto importante. Al punto che, stando alle previsioni di settore, nel 2025 il valore del mercato delle e-cig dovrebbe superare senza problemi un fatturato da ben 50 miliardi di dollari. Non dimentichiamoci dell’impatto delle sigarette elettroniche sul mercato del lavoro: qui si parla di circa 30 mila impiegati presso le aziende di riferimento e un giro d’affari di 600 milioni di euro.

La situazione delle sigarette elettroniche in Italia

Il business delle e-cig cresce anche nel nostro Paese, come testimoniano alcuni dati condivisi dalla Imperial Tobacco, azienda leader nel settore, che ha registrato una crescita del +2,5% in termini di ricavi a livello globale, nel primo semestre dello scorso anno. Questa società tra l’altro ha lanciato nel nostro Paese il brand Blu nel 2018, con le sigarette elettroniche che oggi sono distribuite in migliaia di tabaccherie in tutta Italia. Il marchio in questione ha indubbiamente partecipato alla crescita del settore, dando un contributo non di poco conto, nello specifico facendo raddoppiare le vendite di e-cig nel nostro Paese.

Sempre secondo i dati ufficiali, l’incremento è costante, al punto che il futuro del mercato italiano viene considerato roseo. Non a caso, sono molte le aziende che hanno deciso di puntare forte sul nostro paese, considerandolo come uno degli sbocchi principali per i propri prodotti. Il tutto per via del grande apprezzamento che gli italiani dimostrano nei confronti di questi innovativi dispositivi elettronici. In termini prospettici, infatti, le stime ci dicono che circa il 20% dei tabagisti italiani ad oggi sta riflettendo seriamente sulla possibilità di passare alle e-cigarettes, come alternativa alle sigarette classiche.