Sicurezza sul lavoro: chi è e che cosa fa il preposto per la sicurezza

«Obblighi, disposizioni e i corsi di preparazione. Tutto quello che c’è da sapere a proposito della sicurezza sul lavoro, da chi è ai compiti a lui preposti.»

Il D. Lgs. n. 81 del 2008, alla lettera e del comma 1 dell’articolo 2, fornisce una definizione di preposto. Si tratta, in particolare, del soggetto che in base alle proprie competenze professionali e secondo i poteri funzionali e gerarchici coerenti con le caratteristiche delle mansioni che gli sono state affidate assicura la messa in pratica delle direttive che ha ricevuto e supervisiona l’attività di lavoro, verificando che i lavoratori operino in modo corretto e in sicurezza. Quello del preposto è dunque un potere di iniziativa funzionale; nominato dal datore di lavoro, può svolgere il proprio ruolo solo dopo aver frequentato un corso preposto. Nella maggior parte dei casi, tale figura corrisponde a quella di un capo-reparto, di un capo-officina o di un capo-squadra.

Quali obblighi ha il preposto

Gli obblighi dei preposti sono indicati dal D. Lgs. n. 81 del 2008 all’articolo 19. Essi devono, in base alle proprie competenze e attribuzioni, verificare che i singoli lavoratori rispettino gli obblighi di legge e le eventuali disposizioni aziendali riguardanti la sicurezza e la salute sul posto di lavoro, anche con riferimento all’impiego dei dispositivi di protezione individuale e dei mezzi di protezione collettivi che vengono forniti loro. Nel caso in cui vengano riscontrati dei comportamenti non in linea con le istruzioni fornite dal datore di lavoro per la protezione individuale e collettiva, il preposto è tenuto a intervenire al fine di correggere il comportamento ritenuto non conforme, tramite le apposite indicazioni di sicurezza.

Sicurezza sul lavoro: che cosa deve fare un preposto

Il preposto, come già accennato, è tenuto a frequentare i corsi di formazione dedicati, come indicato dall’articolo 37. Fra i suoi compiti c’è quello di segnalare, al dirigente o al datore di lavoro, le eventuali deficienze dei dispositivi di protezione individuale, delle attrezzature e dei mezzi di lavoro, nel più breve tempo possibile. Ciò deve avvenire, più in generale, in presenza di qualunque altra situazione di pericolo che si concretizzi nel corso del lavoro. In caso di necessità, il preposto può interrompere in maniera momentanea l’attività, per poi procedere con la segnalazione delle non conformità che sono state rilevate.

Il preposto e la formazione

Progetto81 è l’azienda di riferimento per l’erogazione di corsi di formazione per i preposti. Tale formazione deve essere garantita dal datore di lavoro, e deve essere seguita da un aggiornamento periodico. La formazione riguarda la valutazione dei rischi e la definizione dei fattori di rischi, ma anche gli obblighi che riguardano i principali soggetti coinvolti e l’identificazione delle misure procedurali, organizzative e tecniche di prevenzione e protezione. Il corso base per preposti e il corso di aggiornamento viene erogato da Progetto81 in presenza, sulla base del programma definito dall’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre del 2011.

Le verifiche del preposto

Nel novero delle mansioni del preposto ci sono controlli di varia natura. Egli deve, per esempio, verificare che alle zone in cui i lavoratori sono esposti a un rischio specifico e grave accedano unicamente i soggetti autorizzati, che hanno a questo scopo ricevuto istruzioni ad hoc. Inoltre, il preposto deve chiedere che vengano rispettate le misure per il controllo delle situazioni di rischi e fornire istruzioni in modo che i lavoratori lascino la zona pericolosa o il posto di lavoro in presenza di un pericolo inevitabile, immediato e grave. A meno che non vi siano motivazioni concrete, il preposto non può chiedere ai lavoratori di ricominciare la propria attività in condizioni di lavoro nelle quali permane un pericolo immediato e grave. I lavoratori che sono esposti al rischio di un pericolo immediato e grave, in ogni caso, devono essere informati dal preposto non solo a proposito del rischio in questione, ma anche delle disposizioni che devono essere prese o che sono state prese in relazione alla protezione.