shopping on line
12 Settembre 2018   •   Redazione

Shopping on line, anche l’Italia si affida ai pagamenti sicuri

«Una crescita esponenziale quella dello shopping on line, con milioni di italiani che comprano sempre di più, e senza alcuna preoccupazione, su internet. I pagamenti sicuri, in effetti, sono ormai una realtà, anche nel Belpaese

Da qualche anno a questa parte milioni di italiani hanno aperto un account sui diversi shop presenti in rete, stimolati dalle tantissime offerte presenti e un pizzico meno preoccupati rispetto al passato, anche perché lo shopping on line, con i suoi diversi metodi di pagamento, regala ormai tantissime certezze. In effetti frodi, clonazioni e furti di identità non ce ne sono quasi più, tenendo il Belpaese al passo con altre grandi realtà europee in tema di sicurezza. Un gap, seppur piccolo, ancora ci distanzia, ma è innegabile che la situazione stia migliorando sensibilmente, donando ai maniaci dello shopping on line diversi metodi di pagamento, tutti sicuri e a prova di “furto”. Ancora non ci credete? Niente paura: ecco per voi una carrellata dei più efficaci metodi di pagamento, con tutti i pro e qualche piccolo contro.

Carte prepagate

Se volete tenere il vostro conto corrente al sicuro, questo è il metodo di pagamento che fa al caso vostro. Le carte prepagate e le carte ricaribali, infatti, non sono collegate ad alcun deposito, mettendo a disposizione solo il versamento che avete effettuato sul plafond. Accettata ormai in tutta Italia (e all’estero), è la soluzione perfetta per i giovani e per gli amanti dello shopping on line, consentendo pagamenti in totale anonimato e, generalmente, senza costi aggiuntivi. Quindi, se ancora non l’avete, correte ad acquistare le vostre prepagate Mastercard (circuito internazionale), anche perché i vantaggi superano di gran lunga eventuali problematiche, rendendole uno dei migliori metodi di pagamento per lo shopping on line. Volete averne la prova? Niente di più facile: confrontate pro e contro.

I pro

  • facile da usare;
  • veloce da ottenere;
  • impossibile sforare il budget caricato su di esse;
  • no interessi;
  • no spese aggiuntive.

I contro

  • costo di attivazione;
  • costo di ricarica;
  • sconsigliata per pagamenti periodici ripetuti (più ricariche, più costi);
  • previsto un ulteriore addebito su alcuni circuiti internazionali.

Carta di credito

Si tratta del metodo di pagamento più tradizionale e, in alcuni casi, ancora del più usato. In effetti se gli amanti dello shopping on line si sono ormai spostati su altre tipologie di carte, molti italiani ancora la preferiscono, potendo usufruire di un budget più alto (quello del conto corrente, ndr) e con la possibilità di veder addebitata la spesa in un secondo momento (generalmente a metà del mese successivo alla data d’acquisto). Sono accettate in quasi tutto il mondo ed hanno un’elevata sicurezza contro le frodi, seppure non siano dotate (nella maggior parte dei casi) di un codice pin.

Circuito PayPal

In questo caso niente carte: per usufruire di questo servizio, infatti, è necessario possedere un indirizzo mail, sia nel caso degli acquirenti, sia nel caso del venditore. Il procedimento è abbastanza semplice: una volta essersi registrati sulla piattaforma (vi basta inserire il vostro indirizzo mail e una password) avrete la possibilità di accedere al vostro account, al quale associare una carta di credito, una prepagata o, in alternativa, una ricarica direttamente dal vostro conto corrente bancario. Dopodiché il gioco è fatto: potrete effettuare acquisti senza fornire dati e costi aggiuntivi. In Italia, purtroppo, il metodo PayPal non ha ancora riscontrato grandissimo successo, ma negli ultimi anni la tendenza si è invertita, registrando una crescita sensibile.

Bonifico bancario

Ebbene sì, c’è ancora chi predilige il più classico dei metodi di pagamento, che ad oggi si rivela senz’altro il meno comodo e più costoso. Più lunghe anche le tempistiche che, in alcuni casi, potrebbero farvi avere il prodotto anche con diversi giorni di ritardo, complici i tempi bancari non velocissimi. Perciò, se siete amanti dello shopping on line, vi consigliamo di utilizzare metodi diversi, anche perché i pagamenti sicuri sono divenuti una piacevole certezza anche in Italia!

La crescita del digitale

Secondo un report diffuso dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, quasi 2 operazioni su 3 sono digitalizzate, che pur tenendo l’Italia lontana dalla media europea testimonia una crescita digitale sostanziale. Ad esempio ci sono ormai 17 italiani su 100 che ormai utilizzano solo web, carte di credito e bancomat, mentre a resistere all’inevitabile processo innovativo è rimasto appena il 35% degli italiani. Da sottolineare anche il crollo degli assegni, metodo di pagamento utilizzato solo dal 3,2%, mentre sono aumentali esponenzialmente bonifici (43,3%) e le operazioni con carte di credito, che hanno registrato una spaventosa crescita del +368,4%, niente male vero? Certamente siamo ancora molto indietro rispetto al resto d’Europa (in Finlandia, ad esempio, i pagamenti digitali sono utilizzati dal 75% della popolazione), ma l’inversione di tendenza è ormai cominciata, così come l’ascesa del digitale.

Redazione