Scuola 2.0, con ABCD vi portiamo alla scoperta dell’innovazione
«ABCD è l’evento nazionale dedicato all’innovazione nel mondo della scuola e della didattica. La scuola 2.0 nasce proprio qui…»
Il mese di Novembre offre grandi opportunità per chi ama la cultura e combatte per mantenerla viva e sempre florida. Dal 3 al 5 la Regione Liguria ospita l’ABCD, il Salone Italiano dell’Educazione, uno tra gli eventi nazionali di spicco per il mondo della cultura e dell’istruzione, che quest’anno, giunto alla sua dodicesima edizione, vede come tematica predominante la scuola 2.0. Quando si parla di 2.0 ci si riferisce generalmente all’interazione tra le parti, come avviene per i social network. Ebbene è proprio questo il cardine dell’evento: l’interazione tra studenti e le loro famiglie, docenti e dirigenti scolastici, tutti impegnati nel valorizzare la cultura partendo dal concept #costruiamocilfuturo. L’evento anche quest’anno è promosso da R.T.S. (Reti Territoriali Scolastiche) di Bassano del Grappa, e da “Impara Digitale”, associazione nata nel 2012 con l’intento di promuovere un nuovo modo di fare scuola, attraverso proprio una didattica innovativa.
Prima di addentrarci nella programmazione delle tre giornate, andiamo a vedere quali sono i focus della manifestazione: innovazione tecnologica, con eventi formativi sull’editoria digitale e la scuola 2.0; turismo e mobilità giovanile, promosso da ABCD attraverso il marchio BTS (Borsa del Turismo Scolastico e Studentesco) per aiutare gli insegnanti a proporre le soluzioni più idonee ai propri studenti in merito a viaggi d’istruzione e corsi estivi; formazione, motivo di incontro tra studenti e le loro famiglie e insegnanti; infanzia, tematica a volte trascurata, ma che in questa occasione dà modo a bambini e insegnanti di partecipare a laboratori educativi e interagire tra loro.
Programmazione completa
La manifestazione si aprirà con R.U.N – la scuola italiana corre con le reti, occasione pensata per consentire un incontro diretto tra le varie reti, formale e non, virtuale e territoriale, che nel corso degli anni si sono occupate di innovazione, portando una ventata di novità nella scuola italiana. Vi saranno le testimonianze dei vari attori che, nel loro piccolo, hanno combattuto e si sono fatti portavoce del cambiamento vero. Stiamo parlando degli insegnanti, cuore pulsante della scuola, che con la loro tenacia cercano e riescono a far comprendere ai loro ragazzi l’utilità del digitale come supporto all’attività di classe. Proprio a riguardo, il giorno 4 novembre si svolgerà il “Tablet School”, meeting nazionale degli studenti sulle tematiche della scuola digitale. Interverrà Dianora Bardi, esponente di “Impara Digitale” che spiegherà cosa si intende per “classe scomposta”. Contestualmente verrà presentato il “Curriculum Mapping”, progetto nato in associazione con la Fondazione Telecom, per tracciare i confini dei corsi di studio e renderli così uno strumento di confronto tra docenti e studenti.
Il giorno 5 novembre si entrerà nel vivo delle app, ormai strumento fondamentale connesso all’utilizzo di computer e cellulare. Roberto Carraro ci parlerà della sua applicazione nel campo dei beni culturali, denominata “App Immersive” e presentata alla mostra Leonardo da Vinci al Palazzo Reale di Milano. Un altro angolo estremamente attuale e interessante, a cui daranno il loro contributo Antonio Bove e Gianluca Apicella, sarà quello della presentazione delle start-up più innovative e accattivanti e dai piani di crowdfunding per finanziare i progetti scolastici. Numerosi infine i laboratori: quello per la realizzazione della web radio, quello per la ricerca del lavoro con “StudentsOnStage” in associazione con la scuola superiore “Leone XIII” di Milano, per mettere il contatto degli studenti con le aziende che organizzano tirocini formativi.
Rossana Palazzo