sciare a madonna di campiglio
20 Settembre 2022   •   Snap Italy

Sciare a Madonna di Campiglio: tutto sulla stagione sciistica

«L’inverno è arrivato e a Madonna di Campiglio è già tutto pronto per andare a sciare. Scopriamo tutte le curiosità legate a questa magnifica località.»

Le abbondanti nevicate dei giorni scorsi, insieme all’ausilio della neve programmata, hanno reso possibile l’apertura delle piste di Madonna di Campiglio. L’area del Grosté ha aperto le sue porte lo scorso fine settimana (18 e 19 novembre) e continuerà, dopo uno stop settimanale, il 25 e 26 novembre con la graduale apertura delle altre piste. Saranno attivi i due tronchi delle telecabine Grosté, la seggiovia da 6 posti Grosté Express e le seggiovie quadriposto Ropodendro e Boch con orario continuato (9.00-16.00). L’apertura continuativa partirà invece dal 2 dicembre, rendendo possibile sciare a Madonna di Campiglio tutti i giorni.

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Madonna di Campiglio, località turistica in provincia di Trento, è al primo posto nella classifica stilata da Skipass Panorama Turismo come “destinazione preferita dagli italiani” e numerosi sono i motivi di questo primato. Gioiello del Trentino Alto Adige e situata nel Parco Naturale Adamello Brenta, Madonna di Campiglio (1.550 m di altezza) si trova esattamente fra le Dolomiti di Brenta, le Alpi dell’Adamello e della Presanella. Offre vedute e paesaggi mozzafiato e, a seconda della stagione, consente di praticare svariate attività sportive: sci, snowboard, arrampicate, parapendio, nord walking, equitazione, pattinaggio sul ghiaccio, mountain bike, rafting e tanti altri.

Gli impianti messi a disposizione sono fra i migliori e consentono di godersi appieno ogni tipo di soggiorno. A rendere Madonna di Campiglio un polo turistico di successo è anche e soprattutto la sua storia. Fu l’imprenditore rendenese Giambattista Righi che intorno al 1868 risollevò le sorti della località fondando il primo albergo moderno del paese, “Lo stabilimento alpino”, creando una serie di collegamenti con i paesi circostanti, fra cui l’attuale “strada vecchia”. Il suo successore, Franz Josef Oesterreicher, rese la località un luogo di soggiorno pensato per l’alta borghesia austriaca. Fra il 1889 e il 1894, infatti, l’imperatrice Elisabetta d’Austria, detta anche Sissi, soggiornò all’Hotel des Alpes trascorrendo due periodi di villeggiatura in compagnia dell’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, suo consorte. I due trascorsero le loro giornate passeggiando immersi nella natura o ballando il walzer presso le sontuose sale dell’Hotel.

Diverse sono le date di rilevante importanza che hanno contribuito alla fama di cui oggi gode la località trentina: nel 1947 venne fondata la Società Funivie Madonna di Campiglio e nel 1948 fu costruito il primo impianto sciistico. La rinomata qualità ed efficienza degli impianti sciistici ha reso possibile la nascita della “3-tre”, fra le più antiche piste di sci d’Europa, istituita nel 1949. Il suo nome viene dall’omonima gara disputata nel 1950 e noto è il tratto finale della pista, il Canalone Miramonti che ospita lo slalom speciale in occasione di competizioni a livello internazionale.


Fra il candore dei pendii innevati di Madonna di Campiglio, fino al 2014, ogni anno, nel mese di gennaio, si teneva la Wroom Week. Una settimana in cui i piloti di Formula1 e di MotoGP, esclusivamente della Ferrari e della Ducati, si riunivano nella località insieme ai rispettivi team e a giornalisti provenienti da tutto il mondo. Per 23 anni consecutivi l’evento ha avuto un enorme successo, sia mediatico che partecipativo, contribuendo in maniera crescente alla valorizzazione delle eccellenze italiane. Nel 2014 la Wroom Week si ferma per motivi economici con il rammarico di tutti i collaboratori, dall’ideatore Maurizio Arrivabene a Claudio Domenicali, direttore della Gestione Sportiva di Ducati.

La qualità dei servizi offerti da Madonna di Campiglio è una certezza capace di trascendere il tempo ed eternizzarsi, rendendo ogni giorno il popolo italiano sempre più orgoglioso. Non resta che provare per credere, ci vediamo a Madonna di Campiglio!

Foto: https://www.facebook.com/3trecampiglio/

Elisa Malomo