23 Settembre 2016   •   Snap Italy

Salone del Gusto: tra innovazione e made in Italy

Terra Madre Salone del Gusto, dal 22 al 26 settembre a Torino, il più importante evento internazionale dedicato alla cultura del cibo. Un binomio perfetto tra cibo e innovazione.

Un grande mercato con espositori dai cinque continenti, tanti eventi per scoprire la ricchezza enogastronomica del mondo, le proiezioni cinematografiche  presso la Mole Antonelliana, una prestigiosa enoteca, conferenze per ampliare i punti di vista sul mondo dell’alimentazione, forum per dare voce alle comunità del cibo, spazi di incontro e molto altro ancora.

Qui al Salone del Gusto di Torino, tra cibo a km0, chef penta-stellati, agricoltura sostenibile, social eating e i migliori prodotti della filiera agroalimentare, ci sono alcune tra le migliori startup italiane operanti nel settore food: Gnammo, Fanceat, L’Alveare che dice sì!, eQuommerce, FoodChain, Gnameat, ItaliaID, iXem e Replant. Dal social eating all’e-commerce, dall’agricoltura di precisione alla tracciabilità dei prodotti, le startup metteranno in evidenza i loro servizi e prodotti per promuovere l’innovazione, tutta italiana, anche a tavola.

L’Alveare che dice sì! favorisce gli scambi diretti fra agricoltori locali e consumatori, che possono acquistare i prodotti a Km0 tramite la piattaforma online: una volta a settimana si creano dei piccoli mercati temporanei, detti Alveari, dove i produttori incontrano, senza intermediari, i consumatori.

eQuommerce si dedica invece alla creazione di reti di persone in grado di scambiarsi non solo merci, ma anche saperi, facilitando la nascita di nuovi gruppi di acquisto solidale.

Gnammo è la più grande piattaforma di social eating in Italia che permette a chiunque di organizzare o partecipare a eventi culinari in casa condividendo i posti a tavola con gli oltre 200.000 membri della community.

Gnameat  è un social che mette in contatto food-lovers, chef e appassionati di cibo in tutte le sue espressioni: entrando a far parte della community sarà possibile condividere con gli altri utenti idee, ricette e foto di quello che si cucina, si mangia o si sta preparando.

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Fanceat, la startup ha messo a punto un e-commerce che permette di ordinare dal ristorante i piatti preferiti da ricreare a casa propria grazie a dei kit completi di ingredienti e ricette.

FoodChain, startup che utilizza la tecnologia blockchain del mondo bitcoin applicandola al settore della sicurezza alimentare per tracciare ogni movimento dei prodotti lungo la filiera alimentare.

ItaliaID, startup che propone invece Italcheck, sistema internazionale di certificazione e tracciabilità per riconoscere l’autenticità del Made in Italy.

iXem, startup che ha creato un sistema di rilevamento che permette di effettuare da remoto sia l’analisi di parametri ambientali, sia un’analisi visiva in campo agricolo, attraverso il posizionamento in campo di sensori e telecamere wireless.

Replant ha creato sistemi innovativi per l’essiccazione di prodotti agro-alimentari mediante impianti solari termici ad aria che mirano a ridurre l’impatto ambientale del settore agro-alimentare grazie all’integrazione di fonti di energia rinnovabile.

Gabriele Ferrieri