Premio Laudemio: Snap Italy nella giuria della VIII tappa all’Hotel Raphael
«Nella tappa romana del prestigioso Premio Laudemio, abbiamo avuto modo di assaggiare (e giudicare) i piatti di Ettore Moliteo, giovane Chef del Ristorante Mater Terrae»
Anche nell’edizione 2018, il Premio Laudemio si conferma una vetrina importante per il panorama enogastronomico italiano. Nato con l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’olio extravergine di oliva Laudemio nella cucina di importanti chef, il concorso ha visto sfidarsi alcuni tra i talenti più interessanti della Cucina Italiana.
- Diana Frescobaldi (foto: Il Sole 24 ore)
“Abbiamo pensato di istituire un Premio per coinvolgere gli Chef, senza dubbio i migliori ambasciatori della cultura agroalimentare di qualità, in una sfida: interpretare con piatti inediti le caratteristiche e le peculiarità che fanno del Laudemio un fuoriclasse dell’arte olearia. Per questo motivo quest’anno, nella valutazione dei piatti proposti dagli otto chef che abbiamo selezionato e coinvolto, abbiamo dato molta importante all’interpretazione del Laudemio e alla valorizzazione delle sue caratteristiche nel contesto del piatto.”
Diana Frescobaldi, Presidente del Consorzio Laudemio
LA SERATA
Nella meravigliosa cornice del Ristorante Mater Terrae, ospitato sulla terrazza dell’Hotel Raphael di Roma, si è svolta la VIII e ultima tappa del Premio Laudemio 2018. Lo Chef in gara, Ettore Moliteo, è stato l’unico a proporre una cucina totalmente vegetariana in questa edizione. Ad accompagnare la degustazione dei piatti, c’erano gli immancabili vini Frescobaldi ambasciatori della tradizione toscana da più di 700 anni.
La giuria, presieduta da Diana Frescobaldi e Fausto Arrighi (ex direttore della Guida Michelin), era composta da giornalisti enogastronomici, esperti del settore e food blogger.

Foto: Alessio Romenzi
Per Iniziare
Gelato al basilico e Laudemio, gazpacho di fragole e pomodoro, semi misti tostati
Olio: Laudemio Marchesi Antinori
Vino in abbinamento: Leonia Pomino spumante doc 2013

Foto: Alessio Romenzi
Antipasto
Zucchina tonda, Pesto d’Avocado, Crudo di Carciofi, Cavolo Rosso e Laudemio
Olio: Laudemio Frescobaldi
Vino in abbinamento: Alìe Rosé Toscana int 2017

Foto: Alessio Romenzi
Primo Piatto
Cous cous di Grani antichi integrali siciliani, Peperoni, Carote, Zucchine, Cetrioli, Emulsioni di Datterino e Laudemio, Fiore di Zucca in Tempura
Olio: Laudemio Marchesi Antinori
Vino in abbinamento: Alìe Rosé Toscana int 2017

Foto: Alessio Romenzi
Piatto Principale
Millefoglie di pomodori e stracciatella di bufala, cialde croccanti e maionese al Laudemio
Olio: Laudemio Frescobaldi
Vino in abbinamento: Pomino bianco doc riserva Beneficio 2016

Foto: Alessio Romenzi
Dessert
Bavarese al cioccolato, gelato al Laudemio e frutti rossi
Olio: Laudemio San Michele a Torri
Vino in abbinamento: Pomino doc Vinsanto
FINALISTI
Dopo le otto serate che hanno coinvolto altrettanti chef, ora manca solo l’ultimo atto del Premio Laudemio 2018 che si consumerà con la finale del prossimo gennaio a Milano, in cui i migliori tre si “sfideranno” per aggiudicarsi il titolo.
Quest’anno a darsi battaglia fino all’ultimo piatto saranno Matteo Grandi, Chef e Patron del ristorante De Gusto Cuisine (a San Bonifacio, in provincia di Verona), Claudio Sadler, Chef e Patron del Ristorante Sadler (Milano) e Antonello Sardi, Chef del ristorante La Bottega del Buon Caffè (Firenze), rispettivamente nelle categorie “secondo piatto”, “primo piatto” e “antipasto”. En plein per Matteo Grandi a cui va la menzione speciale per il Miglior Dessert con il piatto “Gocce di Laudemio, mele al Laudemio e lamponi, gelato al Laudemio con gelo di lamponi”.
TUTTE LE TAPPE DEL PREMIO LAUDEMIO 2018
Milano il 28 Febbraio al Ristorante Sadler guidato dallo chef Claudio Sadler; il 14 marzo al Ristorante La Bottega del Buon Caffè, a Firenze dello chef Antonello Sardi; Roma il 15 marzo al Ristorante Tordomatto dello chef Adriano Baldassarre; 11 aprile a Milano con lo chef Luigi Taglienti, del Ristorante Lume; il 9 maggio in provincia di Verona al Ristorante Degusto di San Bonifacio, guidato dallo chef Matteo Grandi; Torino il 23 maggio al Ristorante Carignano dello chef Fabrizio Tesse; il 15 giugno a Venezia al Ristorante Glam dello chef Enrico Bartolini che a Donato Ascani ha affidato il ruolo di Chef Resident. il 20 giugno a Roma al Ristorante Mater Terrae guidato dallo chef Ettore Moliteo con la supervisione dello chef Pietro Leemann.
Andrea Fabiani
Foto di Alessio Romenzi ©