otaleg
18 Dicembre 2016   •   Snap Italy

Otaleg: zabaione e panettone, una rima baciata da leccarsi i baffi

«Per il secondo anno, dopo il successo della prima edizione, torna l’evento degustazione dei panettoni artigianali migliori della capitale serviti con una pallina di gelato allo zabaione della rinomata gelateria Otaleg in Via dei Colli Portuensi  594.»

È proprio presso Otaleg che si svolge la seconda manche dell’evento, distribuito in due appuntamenti nel mese di Dicembre, più propriamente il mese del panettone e dei dolci legati alla tradizione natalizia.

L’evento prende vita da un’idea di Marco Radicioni, artigiano del gelato di qualità che dal 2012 ha guadagnato numerosi riconoscimenti soprattutto per il suo lavoro di sottrazione e recupero della qualità; togliere al gelato tutto quello che non serve come gli zuccheri superflui, gli emulsionanti, gli additivi e aggiungere invece l’estro dell’innovazione con abbinamenti tra creme e frutti di stagione sempre azzardati eppure estremamente equilibrati.

Marco ha così pensato di chiamare a raccolta per un brindisi natalizio i suoi amici pasticceri e fornai con cui divide le medesime intenzioni volte al recupero della tradizione, alla qualità certificata delle materie prime, al rispetto degli ingredienti e all’azzardo per quanto riguarda l’estro creativo. Questo, lo spirito con cui ci si affaccia a degustare panettone e gelato allo zabaione, un momento di condivisione più che altro di filosofia gastronomica, certamente non di gara o competizione da podio numerato.

È un’esperienza particolare, a partire dal senso visivo, quella di assaggiare dieci panettoni diversi, lievitati e pensati da mani e teste diverse. Alveolature differenti, colori più o meno accesi, proposte più o meno azzardate come il panettone al Tè Matcha, o il rispetto del profumo e dell’armonia del classico replicato ad arte.

Nominiamo qui di seguito e solo in ordine alfabetico, l’elenco dei mastri pasticceri che hanno  partecipato all’evento anche quest’anno, ricordando che in molti casi si tratta di giovani e consapevolissime realtà, unite tra loro da una grandissima passione per il proprio mestiere. In ultimo una menzione allo zabaione, senza dubbio uno tra i migliori mai assaggiati, compagno decisivo per una degustazione coi fiocchi.

Bompiani
Bonci
De Bellis
Grue 
Le levain
Nero Vaniglia
Pane e Tempesta
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Patrizi
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Prelibato
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Severance

Maria Rita di Bari