Musica indie: un 2017 all’insegna del successo
«Amanti della musica indie gioite! Il 2017 ha portato all’indiscusso successo proprio di questo tipo di musica.»
Il termine musica indie è riferibile ad un insieme di generi musicali caratterizzato da una certa indipendenza, reale o percepita, dalla musica pop e da una cultura cosiddetta mainstream. Ed è proprio questa la tendenza musicale di questo 2017! La musica italiana, infatti, ha visto il trionfo di artisti appartenenti al genere indie, sia emergenti sia già affermati, che hanno infiammato, peraltro, alcuni dei festival italiani più importanti, come, ad esempio, il Rock in Roma. Quindi ecco per voi i 6 nomi della musica indie che non potete non conoscere!
Alessandro Mannarino, cantautore romano classe ’79, ha raggiunto il successo grazie ad un’originale interpretazione della world music, basata sul forte legame con la propria cultura ed il proprio dialetto. Sempre prodotto dall’etichetta indipendente Leave Music e distribuito dalla Universal, ha firmato dal 2009 ad oggi quattro i dischi. L’ultima fatica è Apriti Cielo, ma a conquistare il pubblico è stato Bar della rabbia, il suo primo disco, in grado di raggiungere un notevole successo. Di seguito uno dei suoi grandi successi.
Ormai conosciuti al grande pubblico per aver firmato due hit estive dagli ascolti record, i TheGiornalisti sono da considerarsi una band simbolo della musica indie, nata anch’essa a Roma. Formato da Tommaso Paradiso, Marco Antonio Musella e Marco Primavera, il gruppo, dopo una lunga gavetta e due dischi pubblicati con l’indipendente Boombica Records, ha cominciato la sua ascesa con il terzo disco, Fuoricampo, edito da un’altra casa indipendente, la Foolica Records. Ascesa che vede il suo culmine nell’ultimo album, Completamente Sold Out, certificato disco d’oro dalla FIMI (qui la classifica dei dischi più venduti del 2017) e prodotto dalla Carosello Records.
Calcutta, nome d’arte di Edoardo D’Erme, è un cantautore italiano classe ’89 proveniente da Latina. Artista dalla personalità decisamente fuori dal comune, si è fatto conoscere dal pubblico nel 2013 con il disco ironicamente intitolato Mainstream, prodotto da Niccolò Contessa de I Cani, pubblicato dall’etichetta discografica indipendente Bomba Dischi e distribuito da Sony. Nel maggio 2016, in collaborazione con il duo Takagi & Ketra, pubblica il singolo Oroscopo, con la quale vince il suo primo disco d’oro (poi diventato disco di platino). All’inizio del 2017, invece, è il turno di Cosa mi manchi a fare, Gaetano e Frosinone, singoli manifesto della musica indie italiana, tutti premiti premiati con il disco d’oro.
Claudia Lagona alias Levante (qui qualche curiosità) è una ragazza siciliana originaria di Caltagirone, Catania, che quest’anno ha già fatto parlare molto di se, raggiungendo un grandissimo successo. Ha sempre creduto nella musica e nelle sue capacità di artista, ma non è riuscita a farsi notare in maniera significativa fino al 2013, quando la INRI pubblica il suo primo disco, Manuale Distruzione, seguito poi da due dischi firmati dalla Carosello Records, Abbi cura di te e Nel caos di stanze stupefacenti.
Le luci della centrale elettrica
Le luci della centrale elettrica è il progetto musicale, nato nel 2007, dalla mente del cantautore ferrarese Vasco Brondi. Tra i pilastri della musica indie italiana con un percorso discografico segnato da una produzione indipendente, “Le Luci” hanno autoprodotto il loro primo disco, mentre gli altri progetti sono stati firmati dall’etichetta La Tempesta Dischi. La notorietà di Vasco Brodi è cresciuta talmente tanto nell’ambiente underground da renderlo visibile alla critica specializzata, tanto da essere definito un’icona degli anni zero, un “punto di riferimento per una generazione indie cresciuta su Facebook”.
Presente sul prestigioso palco del Rock in Roma 2017, Brunori Sas è indiscutibilmente un altro importante esponente della musica indie nostrana. Quando uscì il singolo Rosa, tratto dal suo secondo disco, con cui iniziò a farsi conoscere dal pubblico, molti lo videro come un imitatore di Rino Gaetano. In realtà ha dimostrato di avere un timbro molto personale, forte e intimo, che lo ha portato alla notorietà. Ha il merito, inoltre, di aver fondato l’etichetta Picicca Dischi, con cui pubblica i suoi album e quelli di altri artisti, cosa che lo fa decisamente rientrare nel genere indie.
Chiara Cavaterra