Jackie O’: uno dei locali simbolo di Roma compie 50 anni
«Il Jackie O’ organizza un party per rivivere i ricordi di una dolce vita tutta romana ma che ha conquistato il jet set internazionale.»
Era il 1972 quando da un’idea di Gilberto Iannozzi nasce il Jackie O’, nel cuore delle strade della dolce vita, in Via Boncompagni (traversa di Via Veneto). Il nome fu pensato da Gil Cagnè che all’epoca ne curava le pubbliche relazioni: un esplicito omaggio ad una icona di quegli anni, Jackie Onassis, vedova di John Kennedy. Diventato da subito un punto di riferimento non solo per la Roma bene ma anche e soprattutto un “teatro” da dove le star internazionali raccontavano gli eccessi ed il benessere di quegli anni.
«Da qui è passato il mondo – racconta Veronica Iannozzi, figlia di Gilberto Iannozzi – Alain Delon, Gina Lollobrigida, i Rolling Stones, la principessa Margaret di Inghilterra, Andy Warhol, Helmut Berger ma anche nomi italiani come Stefania Sandrelli, Paolo Villaggio, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman». Un locale che fin dai suoi albori ha fatto parte della vita dei romani; citato più volte nei film del “Re di Roma”, Alberto Sordi. Ognuno di questi nomi è stato immortalato dagli storici paparazzi dell’epoca: Rino Barillari, Marcello Radogna, Umberto Pizzi, e che, con i loro scatti, hanno fermato il tempo. Sono le istantanee in bianco e nero che dominano il locale perché quei nomi, le storie di ognuno di loro, hanno reso memorabile il Jackie O’. Un locale che mantiene la stessa magia da 50 anni, in cui non si è mai sentita la necessità di seguire le mode anzi, che spesso le ha dettate.