impianto audio
12 Settembre 2018   •   Redazione

Impianto audio: ecco come scegliere il miglior diffusore di suono

«Che sia al cinema o a casa l’impianto audio ha ormai un’importanza fondamentale per la buona resa di un evento. A questo proposito un passo fondamentale è rappresentato dalla scelta del miglior diffusore di suono. Ecco qualche buon consiglio su come muovervi!»

Immaginate di andare al cinema a vedere un bel film che, però, viene rovinato da un impianto audio non proprio dei migliori. Oppure pensate di essere in discoteca e, invece di ascoltare della musica a tutto volume, sentireste solo le casse tremare e vibrare rovinando la canzone che vi fa ballare senza pensieri. I suoni devono essere ascoltati in maniera chiara, distinta e con una buona diffusione, per questo i diffusori di suono Sonus Faber rappresentano la scelta migliore per cinema, discoteche e per gli home theatre. Basta consultare il sito https://www.sonusfaber.com/ per avere un’idea della qualità.

L’importanza dei diffusori di suono per concerti all’aperto

Per lo svolgimento di un concerto all’aperto teoricamente basterebbe un luogo dove mettere il palco con annessa struttura adatta a sostenere le apparecchiature e un impianto di diffusione sonora. Ovviamente tutto ciò non è abbastanza per garantire un piacevole spettacolo perché bisogna prestare particolare attenzione al suono. L’impianto audio per i concerti all’aperto deve garantire una distribuzione della musica il più omogenea possibile e una distribuzione del messaggio musicale quanto più fedele e chiara possibile. Per fare un esempio banale provate a pensare cosa sarebbe potuto accadere con un impianto audio scadente al concerto dei record di Vasco Rossi. Approfondendo un po’ la questione, la soluzione migliore per una buona resa sonora, è quella di sospendere l’impianto ad una altezza tale da servire le zone più distanti dal palco senza disturbare chi sta vicino.

Gli impianti audio nei cinema moderni

Stando al cinema ci si sente come se si stesse proprio nel film. Questo succede grazie a un suono ben diffuso, in grado di farvi vivere e “sentire” emozioni molto intense. Esempio calzante è rappresentato dal film italo americano Mine, in cui una marcia in più potrebbe regalarla proprio un buon impianto audio. Spingendoci un pizzico più nel tecnico è bene sottolineare come esistano diversi tipi di casse. Ci sono quelle visibili, come i laterali per i surround, destro e sinistro, e back surround che invece sono posteriori. E poi ancora le casse frontali, la cassa centrale e il subwoofer, posizionate invece dietro lo schermo, seguendo così la geometria adatta al tipo di impianto. Lo stesso principio di posizionamento delle casse che vediamo nel cinema può essere riprodotto in casa con un impianto home theatre.

Diffusori Sonus Faber per l’home cinema e per la riproduzione della musica

Negli ultimi anni è aumentata in Italia la riproduzione domestica di contenuti cinematografici finalizzata ad ottenere sensazioni visive ed uditive quanto più fedeli possibile a quelle percepite in una sala di un cinema. E non vi è nulla di meglio di un prodotto italiano per la diffusione del suono. Però l’home theatre va posizionato nella maniera corretta e ha più apparecchi connessi tra loro. In questa catena assumono fondamentale importanza i diffusori. Il loro posizionamento è molto delicato, sia per questioni di spazio che per quanto riguarda il cablaggio. In linea di massima, per avere un buon risultato bisogna seguire dei concetti importanti:

  • frontali: sono due, uno destro e uno sinistro, e sono posizionati di fronte allo spettatore e orientati verso di esso. In mezzo è posizionato l’apparecchio che permette la visione. Ve ne sono da pavimento oppure con piedistalli;
  • centrale anteriore: si può posizionare sotto il televisore oppure sopra, all’altezza delle orecchie;
  • surround: sono i diffusori posteriori, destro e sinistro, e sono dedicati alla riproduzione degli effetti speciali sonori;
  • subwoofer: è il diffusore dedicato alle frequenze basse. Diffonde in suono in maniera uniforme ma la sua posizione ideale è vicino al televisore oppure dietro al divano;
  • centrale posteriore: introdotto con i nuovi formati DTS e Dolby Digital EX, copre il vuoto acustico dietro lo spettatore.