umidità
23 Maggio 2024   •   Snap Italy

Il ruolo della diagnostica avanzata nella gestione dell’umidità di risalita

L’umidità di risalita è un problema largamente diffuso negli edifici di ogni tipologia, dalle abitazioni più vecchie a quelle di nuova costruzione, un fenomeno da non sottovalutare in quanto è in grado di causare danni anche ingenti alle strutture edilizie. 

Si tratta nel dettaglio dell’umidità che risale dal basso e compromette le murature e la qualità dell’aria indoor, poiché può sia danneggiare le pareti dell’abitazione che favorire la formazione della muffa e provocare disagi respiratori.

Le cause del fenomeno possono essere molteplici, per esempio l’assenza di isolamento nell’involucro dell’edificio, soluzioni isolanti scarse, inadeguate o danneggiate, oppure delle condizioni ambientali eccezionali come inondazioni e allagamenti. 

In questi casi è necessario contattare un’azienda specializzata nel trattamento di queste problematiche, in grado di effettuare una diagnosi avanzata e fornire delle soluzioni realmente efficaci per eliminare l’umidità di risalita in modo definitivo.

Come viene realizzata la diagnosi dell’umidità di risalita

Attraverso un sopralluogo dell’area interessata, le ditte specializzate rilevano l’umidità di risalita in modo estremamente preciso, sia mediante l’analisi visiva del luogo che tramite una serie di misurazioni, esami e calcoli. 

La diagnosi accurata dell’umidità di risalita, infatti, viene realizzata misurando un insieme di parametri usando una strumentazione professionale, come la temperatura dell’aria e quella superficiale del muro, l’umidità presente nella struttura e il punto di rugiada, ossia il momento i cui l’aria ormai satura di vapore si condensa.

Inoltre, i tecnici calcolano l’umidità relativa e quella assoluta dell’aria, verificano la resistività dei materiali e procedono all’esame dei sali igroscopici, cioè i sali disidratati con una struttura porosa che assorbono l’umidità presente nell’aria circostante. In queste situazioni è fondamentale adottare un approccio scientifico, per evitare errori e diagnosticare in modo puntuale l’eventuale presenza di umidità di risalita o di altre problematiche analoghe e correlate, ma anche per comprendere l’entità del fenomeno e formulare un trattamento efficace e personalizzato. 

Oltre all’uso di una strumentazione professionale è fondamentale la presenza di tecnici specializzati, dei professionisti con esperienza nel settore in grado di raccogliere tutti i dati corretti necessari alla diagnosi ed elaborarli in maniera ottimale per definire in modo accurato il problema e l’intervento più adatto. Queste valutazioni sono particolarmente difficili nel caso dell’umidità di risalita, in quanto si tratta di un fenomeno che può estendersi anche per molti metri e manifestarsi sia sulle facciate interne che su quelle esterne.

Perché è fondamentale la diagnosi dell’umidità di risalita?

Le problematiche dovute all’umidità di risalita sono molto impegnative da affrontare, infatti possono colpire qualsiasi ambiente della casa e impattare sia sulla salute degli occupanti che sulle strutture edilizie. In queste circostanze è essenziale una corretta diagnosi dell’umidità di risalita, per identificare con certezza la presenza di questo problema, misurarne esattamente l’estensione e la gravità, valutare le soluzioni più appropriate e stimare i costi dell’intervento in modo accurato.

La diagnosi strumentale dell’umidità di risalita riveste perciò un’importanza elevata nella gestione ottimale degli edifici, soprattutto perché permette di identificare le cause con precisione e intervenire in modo mirato e specifico sull’origine dell’umidità. In questo modo è possibile evitare di perdere tempo e risorse economiche, scegliendo subito il procedimento più efficace e definitivo per eliminare l’umidità di risalita minimizzando inoltre l’invasività e la durata dei lavori da sostenere.

Solitamente, in questi casi la soluzione migliore sono le iniezioni di micro emulsioni siliconiche concentrate, un composto che a contatto con l’acqua crea una barriera e permette alle strutture di asciugarsi in un tempo compreso fra 6 e 18 mesi. Ad ogni modo, è fondamentale una diagnosi accurata del problema per definire un trattamento su misura contro l’umidità, tenendo in considerazione tutte le peculiarità di ogni intervento per garantire la sostenibilità dei costi e la massima efficacia dell’azione.