genuine way
14 Luglio 2020   •   Carlotta Giuliano

Genuine Way: la startup che certifica la provenienza delle produzioni Made in Italy

«Attraverso l’utilizzo dell’innovativa tecnologia blockchain, Genuine Way, il service provider italo-svizzero, crea etichette intelligenti che permettono di connettere il consumatore al prodotto fisico in tempo reale, certificandone l’autenticità e la qualità.»

Promuovere, attraverso la tecnologia, un consumo consapevole che dia risalto alle aziende che producono in modo sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale, tutto nel rigoroso rispetto della migliore tradizione italiana. Questo è l’obiettivo di Genuine Way, la startup con sede a Lugano e uffici a Milano, nata nel 2019 da un’idea di un gruppo di giovani imprenditori italiani. Pensata per le piccole e medie imprese che desiderano valorizzare la storia e certificare la qualità dei loro prodotti Made in Italy, quella che è a tutti gli effetti una società di software crea soluzioni per la digitalizzazione dei prodotti fisici, principalmente agrifood, attraverso l’impiego di etichette intelligenti e strumenti di connettività.

A guidare un team composto da 10 persone, tra web developer e rete commerciale, c’è Walfredo della Gherardesca, giovane imprenditore con la passione per l’e-commerce e profondo conoscitore delle dinamiche del retail nel settore food&wine. Grazie all’incontro con alcuni esperti in ambito di connettività e tecnologia blockchain, il CEO di Genuine Way ha intuito la grande opportunità che poteva rappresentare la condivisione di questo tipo di innovazione con le PMI, il cuore pulsante della manifattura italiana. I vantaggi di impiegare questo strumento possono essere riassunti nella rintracciabilità dei prodotti, aspetto assolutamente rilevante soprattutto in settori come quello dell’agroalimentare. D’altra parte, per il consumatore la blockchain è fruibile in modo molto intuitivo attraverso la scansione di un QR-code, che consente di ottenere in tempo reale una serie di informazioni sulla merce che si sta acquistando, in particolare certificazioni e documenti che ne garantiscono la provenienza e la sicurezza.

Ecco come si racconta la storia di un prodotto

Dal punto di vista pratico è ITEMx®, la piattaforma B2B-4C integrata con la blockchain pubblica di Ethereum, che permette di collegare direttamente il prodotto fisico al consumatore per certificarne la storia produttiva. Un team specializzato di Genuine Way si affianca all’azienda per analizzare la sua catena produttiva. La funzione di questa fase di discovery è di determinare quale sia la migliore narrativa da offrire al consumatore e quali possano essere i documenti rilevanti al fine di asseverare la stessa. Una volta caricato e approvato il set documentale da associare al progetto, la piattaforma registra lo stesso in blockchain, rendendo la documentazione permanentemente accessibile e inalterabile, a favore della massima trasparenza.

La seconda fase di lavorazione consiste nella creazione da parte di Genuine Way di due template di siti native-mobile del prodotto da associare ai QR-code. Si tratta di siti personalizzati e studiati per apposita fruizione da smartphone. Ogni interfaccia mobile consiste in una sezione descrittiva della produzione ed una sezione tecnica (transazioni blockchain). Una volta approvate, la piattaforma abilita l’utilizzatore a generare un QR-code per referenza del catalogo. Ciascun codice è collegato alla corrispondente interfaccia del prodotto ed è integrato con un sistema di tracciamento delle interazioni.

 

A questo punto il consumatore dovrà soltanto leggere il QR-code con la fotocamera del suo smartphone per accede alla landing page del prodotto. Da qui potrà esplora la storia produttiva su blockchain e interagire con il brand per fruire di promozioni e novità.

 

Carlotta Giuliano