04 Maggio 2015   •   Snap Italy

faStyle: la tua bellezza in un istante

«L’app italiana che punta ad innovare il settore del benessere»

Pochi semplici click e fissare un appuntamento in un salone di bellezza non è mai stato così facile. Il servizio è attivo 24 ore al giorno e si può prenotare in qualsiasi momento in qualsiasi posto ci si trovi, da pc, smartphone, tablet. faStyle nasce dall’idea di cinque ragazzi italiani. Antonio Fabrizio è il CEO, imprenditore da sempre, prima della catena AFComputer, con 5 shop fisici, e poi della catena di negozi Lovendoperte.it con 70 shop fisici in Italia, e Lovendoporti.es , 30 shop fisici in Spagna. Daniele Palombo CTO, inizia la sua carriera come sistemista di secondo livello presso Telecom Italia, da 11 anni si occupa di programmazione. Inizialmente come semplice sviluppatore, poi come responsabile della progettazione e architettura di software. Negli ultimi anni in particolare ha approfondito le competenze utilizzando sempre nuove tecnologie da Ruby on Rails a AngularJS, MongoDB, node.js, Android. Christian Rimondi senior developer, ha iniziato a sviluppare siti ed applicazioni web inizialmente in php utilizzando il framework Symfony, per poi passare ad utilizzare il linguaggio Ruby e il framework Ruby on Rails. Lo sviluppo di faStyle lo ha portato a conoscere e studiare nuove tecnologie per lo sviluppo di webapp, quali Angular JS e Ionic. Alessio Viola web designer, con un master in grafica editoriale, web design e advertising, si specializza successivamente in brand identity, front-end development e in programmazione grafica basata su HTML 5, CSS3 e AngularJS. Alessandro Allocca marketing manager, nasce come giornalista professionista. Ha lavorato per decine di anni come corrispondente e poi inviato per tv, radio, giornalisti e riviste italiane. Trasferitosi a Londra, si è specializzato in scrittura creativa alla London School of Journalism e social media strategy alla London College of Communication, maturando esperienze lavorative con aziende di base a Londra, Sydney e Italia.

Abbiamo intervistato Antonio Fabrizio CEO di faStyle

Come nasce l’idea di creare la startup faStyle?
Secondo noi, un’app per avere successo deve semplificare per forza di cose la nostra vita. Ed è per questo che abbiamo pensato insieme ai miei amici di semplificare qualcosa che di solito è macchinoso e laborioso, tanto da passare ancora attraverso un sistema lento come può essere una telefonata. Abbiamo creato la prima piattaforma su Cloud per prenotare appuntamenti nei saloni di bellezza, come, quando e perché un cliente vuole, comodamente a casa, in ufficio, durante una passeggiata. Una rivoluzione, se pensate che fino ad oggi l’88% delle prenotazioni avveniva attraverso una telefonata, quando ormai tutto il mondo viaggia attraverso le prenotazioni online, dall’aereo, al ristorante, al concerto. Eppure ben 1.000.000 di clienti al giorno, secondo un recente studio L’Oréal, frequenta i saloni di bellezza in Italia.

In pochi mesi avete riscontrato un enorme successo con numeri da capogiro, come avete gestito la cosa? faStyle ha riscosso immediatamente un notevole successo con oltre 30.000 appuntamenti gestiti dal periodo del lancio ufficiale, lo scorso mese di ottobre, e l’80% dei clienti che hanno abbandonato il vecchio sistema della telefonata per passare a questo attivo 24 ore al giorno tutto l’anno. La piattaforma è stata partner ufficiale della seconda edizione del Forum del Parrucchiere Eccellente a Roma, ed è stata presentata durante Tech Italia London, un meeting che raccoglie i professionisti del settore hi-tech che operano negli UK. Diciamo che siamo andati a colmare un gap che ancora nessuno, in Italia, aveva fino ad ora notato. Noi abbiamo prima messo alla luce il problema, e offerto al tempo stesso la soluzione. Il resto è venuto da sé.

Come avete sponsorizzato la startup?
Prendendo parte ad alcuni eventi, come quelli già citati, dove abbiamo presentato il progetto a chi poi effettivamente avrebbe dovuto utilizzarlo. Anche per loro, intendo i professionisti della bellezza, è stata una sorpresa perché ormai abituati a utilizzare un sistema, come quello della prenotazione telefonica, che andava avanti da decenni attraverso le medesime dinamiche, mai si erano posti il problema di modernizzarlo. Lo abbiamo fatto noi, per loro. Dopo questo primo step, scatta poi il classico gioco del passaparola.

Come funziona la piattaforma?
faStyle propone un nuovo sistema senza spazio e tempo dedicato agli amanti della bellezza di prenotare il proprio trattamento dove, come e quando vogliono, ma è soprattutto un SaaS, ossia un “software as a service”, che permette agli stessi professionisti di gestire il proprio salone fisico con tutti gli strumenti che il web oggi fornisce. Soprattutto in ambito marketing, faStyle gestisce e monitora le performance dell’attività, dal rapporto col cliente, alla lista dei servizi più venduti, il fatturato, le percentuali di crescita, il lavoro dei collaboratori. Inoltre può gestire e monitorare le campagne marketing, il profilo dei social network, e inviare sms di conferma appuntamento al cliente, pubblicizzando le promozioni. Come anticipato, tutto su Cloud, ossia senza avere dispositivi o server nel proprio negozio. Dalla parte del clienti finale, ognuno può prenotare l’appuntamento attraverso il proprio cellulare, tablet, pc, portatile o smart-tv, scegliendo il giorno, il servizio e quale professionista deve effettuare il trattamento. Basta telefonate, bigliettini sparsi, appunti presi al volo. Poi faStyle gestisce anche le flash sales e le promozioni, utili per creare un feeling più forte tra professionista e cliente.

Che feedback avete avuto dai vostri clienti?
Dalla parte dei professionisti, alcuni usano quotidianamente faStyle.it sono dei trendsetter come Giuseppe Tessier, 30 anni di esperienza con salone a piazza di Spagna e Cinecittà a Roma, che vanta tra i suoi clienti, tra gli altri, Sarah Jessica Parker, Novak Djokovic, Raoul Bova, Al Pacino, oppure Aulo Cacciatore ex direttore di salone di Aldo Coppola Montecarlo e ora professionista a piazza di Spagna a Roma, e ancora Daniele Hair Beauty di Roma che vanta un team di sette professionisti, così come Studio Look di Torino con 70 saloni affiliati e molti altri. Ma faStyle nasce per ottimizzare il lavoro delle grandi realtà, quanto delle medie e piccole, che sono poi la base sulla quale poggia l’industria italiana della bellezza. Dalla parte dei clienti finali, gli stessi oltre ad usarlo regolarmente contribuiscono ad alimentare la community con foto condivise dei loro momenti di bellezza sui Social, alcuni dei quali giunti anche a prenotare una media di venti servizi su base mensile.

Come avete finanziato l’idea?
Abbiamo ottenuto un primo seed di 50.000 euro da parte di un business angel, un finanziatore privato che per decenni ha lavorato nel settore IT italiano. Ha creduto in noi ma soprattutto nell’idea. Lanciata la piattaforma abbiamo incassato i primi soldi grazie agli abbonamenti e ora siamo nel periodo di fundraising con incontri già avvenuti e trattative già aperte con venture capital sia a Londra, che Parigi e Berlino. L’idea piace, ma ovviamente ci sono da rispettare i tradizionali tempi di valutazione, decisione, finanziamento.

Che obiettivi vi siete prefissati per il futuro?
Il nostro primo obiettivo è radicarsi prima sul mercato del nostro Paese, perché l’industria italiana della bellezza è la prima in Europa. Il comparto ha raggiunto un fatturato di 7,3 miliardi di euro nel 2013, contro i 6,2 miliardi della Francia e i 5 miliardi della Gran Bretagna, rispettivamente al secondo e terzo posto in Europa. Successivamente punteremo al progetto di internazionalizzazione proprio in alcuni paesi chiavi del Vecchio Continente.

 

Rossana Palazzo