Fabio Caramel, il difensore veneto che salta il big match e salva una vita
«Oggi vi parliamo del nobile gesto di un giovane difensore veneto del FC Spinea, che rinuncia al big match contro la prima del campionato per donare il midollo osseo e salvare una signora malata di leucemia. Fabio Caramel ha giocato la migliore partita della sua carriera, a difesa di un ideale. A difesa della VITA».
Fabio Caramel (Pagina FB) ha scritto una pagina importante del calcio italiano. Ma non di quel calcio che si vede in televisione dei professionisti, delle scommesse, dei super stipendi a sei zeri, bensì di quello che si gioca solo per passione, che ti fa sperare in un mondo migliore, che ti fa battere il cuore e che ti fa sentire imbattibile, come in una finale di scudetto di Serie A. Il giovane difensore del FC SPINEA 1966, alla vigilia del big match contro la capolista del campionato di Promozione, l’Arcella, viene contattato dall’ospedale di Verona che lo informa sulla compatibilità del suo midollo osseo con quello di una signora malata di leucemia. Il venticinquenne veneto non esita minimamente e parte alla volta dell’ospedale. Fabio Caramel racconta poi al Gazzettino:
«Non so chi potrà beneficiare di questo mio gesto, so solo che si tratta di una donna italiana ma la legge impedisce di conoscere la persona che potrei aiutare. Ci sono 85 possibilità su cento che la nostra compatibilità abbia un esito positivo, me lo auguro davvero. Per me sarebbe una delle più belle soddisfazioni della mia vita»
Fabio Caramel
La stoffa del difensore, nel rettangolo di gioco come anche nella vita. Fabio Caramel ha iniziato questo suo percorso a favore del prossimo all’età di 18 anni quando iniziò a donare il sangue. Grazie a questa sua decisione è venuto a conoscenza della possibilità di donare il midollo osseo ma al contempo, anche della bassa percentuale di compatibilità. Spesso però, soprattutto in questi casi, è la bontà d’animo e la tenacia a ripagare. La telefonata è arrivata e Fabio ha potuto compiere il grande e nobile gesto.
–
Gesto che è stato premiato martedì 27 febbraio dalla Lega Nazionale Dilettanti presso il Comitato regionale di Marghera. Sì, perché anche se il giovane 25enne ha affermato di aver agito in maniera del tutto naturale rispondendo ad una priorità, è doveroso che la sua azione abbia la giusta cassa di risonanza in un paese dove spesso gesti come questi non ricevono i giusti riconoscimenti. Ed è grazie a queste persone e ai loro cuori che si può iniziare a lavorare per costruire una società più altruista.
La scelta di Fabio Caramel in realtà ha radici più profonde. La sua difesa di un ideale, ha avuto inizio 3 anni fa quando, con alcuni suoi amici, ha fondato l’associazione di volontariato Uguale. Questa iniziativa, che vede impegnati giovani Under 30, è costantemente attiva con l’obiettivo di promuovere attività di crowdfunding a favore dell’integrazione sociale, culturale e formativa e progetti che pongono al centro dell’attenzione la disabilità e il concetto di diversità. Come presidente dell’associazione, Fabio Caramel si è prefissato l’obiettivo di riuscire a sconfiggere le barriere della diversità esortando chiunque alla donazione e a piccoli gesti con cui si possono fare grandi e importanti cambiamenti.
Foto: https://www.facebook.com/profile.php?id=100009132046705
Elisa Malomo