e-commerce in Italia
19 Maggio 2019   •   Redazione

E-commerce in Italia: storia di un successo senza fine

«Operanti in diversi settori ma sempre più forti nel mercato. Seguendo i trend del momento scopriamo perché gli e-commerce in Italia hanno così tanto successo.»

Si fa un gran parlare di e-commerce in Italia, tuttavia molti non hanno ancora compreso la reale portata del fenomeno. Le abitudini di acquisto degli italiani sono cambiate, una grande opportunità per i clienti ma anche per le imprese. Il Made in Italy è vivo e vegeto e, nel commercio elettronico, trova un nuovo canale di sviluppo.

Gli e-Commerce Made in Italy spopolano, tanti gli esempi virtuosi, tra questi c’è Tekworld.it che tratta prodotti hi tech. Gli ultimi dati sono confortanti e spingono le imprese nostrane a seguire l’orma tracciata dalle realtà già attive sul mercato, scopriamo insieme qual è lo stato del mercato.

Report 2019 su E-Commerce in Italia

Buone notizie stando a quanto si apprende dal report realizzato da Idealo circa le abitudini di acquisto degli italiani. La ricerca è stata compiuta prendendo in esame le categorie merceologiche più cercate dagli utenti. Le categorie e-commerce più cercate nel nostro paese sono elettronica, moda e calzature. Un dato che conferma l’importanza che il comparto fashion riveste per il nostro paese, ma il 46,6% con il quale il settore elettronico domina la classifica impone profonde riflessioni circa i comparti sui quali puntare nell’immediato futuro.

Le abitudini degli italiani

Stando ai dati rilevati da Bilendi per Idealo, più di un italiano su quattro effettua almeno un acquisto on-line su base mensile (76% del campione), il 19% di questo gruppo compra almeno una volta alla settimana. Anche nel nostro paese sono state dunque sconfitte le diffidenze circa lo shopping on-line. L’origine di tale cambiamento è da ricercare in molteplici fattori, da non sottovalutare l’ampia diffusione di connessioni ad alta velocità; le infrastrutture, seppur con colpevole ritardo, stanno finalmente traghettando l’Italia nel mondo digitale.

Sono cambiate anche le politiche dei principali marketplace, basti pensare alle spese di spedizione, significativamente ridotte se non eliminate da molti. Il rapporto con il venditore digitale è percepito come più trasparente, gli utenti incontrano meno difficoltà durante il processo di acquisto, reso ancora più naturale dalla contestuale diffusione di nuovi strumenti di pagamento elettronico, basti pensare a PayPal e altri servizi analoghi.

Occhio al prezzo

Consumatori attivi, consumatori attenti, il 35% delle persone analizzate si affida a comparatori di prezzi prima di procedere all’acquisto. Il mondo on-line è una risorsa preziosa per i clienti, sempre più informati, solo lo 0,7% del campione afferma di non effettuare mai comparazione dei prezzi on-line. Un elemento del quale anche i player della distribuzione tradizionale sono obbligati a tenere conto visto che è ormai impossibile marginalizzare facendo leva sulla mancanza di competenze da parte del cliente.

Questo breve excursus sullo stato dell’E-Commerce nel nostro paese ci fornisce una fotografia chiara e la conferma di come il commercio elettronico sia ormai elemento strategico dell’economia italiana. Una grande opportunità per i più giovani, che trovano nel mondo digitale il trampolino di lancio per poter fare business senza doversi avvalere di una complessa rete di distribuzione e infrastrutture costose. I colossi ovviamente vantano una posizione privilegiata, ma il mercato è ampio e le opportunità – per clienti e imprese – sono molteplici, bisogna coglierle al volo.