diventare croupier
09 Gennaio 2019   •   Redazione

Diventare croupier: formazione, opportunità e consigli

«Diventare croupier e girare il mondo non è un’utopia. Servono anni di studio, accompagnati da scuole di formazione tra le migliori al mondo. Tappa per tappa ecco cosa dovrete fare.»

Non è che si senta tutti i giorni di un’opportunità di lavoro come questa. Roba da film, sembra, immersa in un immaginario hollywoodiano che appare a prima vista così lontano dal nostro mercato del lavoro. E invece anche in Italia esistono scuole per diventare croupier altamente qualificati. E che una volta terminato il ciclo di studi potranno scegliere tra il lavorare nei casinò italiani, oppure fare esperienza all’estero o ancora viaggiare sulle navi da crociera in giro per il mondo.

Formazione

Come sempre un adeguato percorso formativo è una tappa imprescindibile per acquisire competenze forti in qualunque ambito lavorativo. Non fa eccezione la professione del croupier che se da un lato richiede attenzione, eleganza, accoglienza e capacità di calcolo, dall’altro necessità di competenze forti che si possono acquisire solo all’interno di una scuola. Non si può diventare croupier per caso e la formazione seguita vale tanto quanto l’esperienza diretta nelle sale da gioco.

  • In Italia, fin dal 1991, opera il Centro formazione croupier con sedi a Milano, Roma e Abano Terme. Il ruolo svolto dal centro è quello di fornire un livello elevatissimo di preparazione con corsi tenuti da croupier professionisti che in precedenza hanno seguito i corsi della scuola e lavorano oggi nei più importanti casinò del mondo.
  • In Sicilia troviamo la Chilton Scuola Croupier che nelle sue sedi di Palermo e Catania, oltre a una formazione accurata e professionale, svolge test di assunzione al termine dei propri corsi, riuscendo così a coniugare in un’ottica vincente formazione e mondo del lavoro.
  • A Fasano la Scuola Croupiers offre ai suoi studenti corsi intensivi di dieci settimane, seguendo i requisiti stabiliti dalla Gambling Commission United Kingdom. Alla formazione in aula seguono simulazioni ai tavoli da gioco e lezioni di mental coaching per accrescere le facoltà psico attitudinali.

Requisiti

Il ciclo di formazione seguito da ognuno, nella scuola che ha scelto, prevede l’acquisizione di alcuni requisiti di base e conoscenze forti che verranno poi applicate al momento dell’assunzione. Conoscere le regole dei giochi, maneggiare con naturalezza le fiches e gestire le puntate. Tutto questo viene insegnato alle simulazioni ai tavoli durante le ore di lezione. Esistono però abilità soft che ognuno di noi può accrescere singolarmente e che si riveleranno particolarmente utili se il vostro sogno è quello di diventare croupier.

Una buona capacità di calcolo si rivela così fondamentale nel lavoro del croupier. In un gioco come la roulette ad esempio in cui occorre stabilire con rapidità e precisione assoluta il corrispettivo valore delle varie puntate. Certo, neppure i migliori casinò del mondo richiederanno le abilità matematiche di un Karl Pearson o di un Blaise Pascal, alcuni degli scienziati che si sono avvicinati alla roulette spinti da curiosità matematica. Ma nozioni in fatto di statistica, probabilità e una spiccata tendenza a pensare rapidamente potrebbero tornarvi utili se vorrete fare strada in questo mestiere. Accoglienza ed eleganza sono altri aspetti essenziali che deve curare il croupier nella sua professione. Ci si aspetta che accolga i giocatori e che spieghi le regole dei vari giochi stabilendo con loro una relazione di fiducia. Tanto più sarà abile il croupier nel far sentire gli ospiti a proprio agio, tanto più ne sarà felice la sala da gioco.

Opportunità

I casinò terrestri in Italia sono di certo un’opportunità per chi vuole fare le prime esperienze di lavoro senza allontanarsi troppo. Ma molti di coloro che scelgono questa professione lo fanno con lo spirito del viaggiatore, di chi vuole fare esperienza all’estero per arricchirsi umanamente e professionalmente. Le scuole di croupier forniscono corsi base in lingua inglese per destreggiarsi nella professione. Un’ulteriore opportunità da tenere presente sono le assunzioni di croupier nella navi da crociera. Una bella occasione per girare il mondo lavorando.

Certo la professione non è tutta rose e fiori e anzi gli orari a volte si rivelano massacranti con turni che coprono anche i giorni festivi. Ma se il desiderio di diventare croupier nasce da una passione profonda, allora anche questi sacrifici saranno ben ricompensati. La professionalità nel lavoro, la fiducia e la correttezza dimostrate ripagano la maggior parte dei croupier con avanzamenti di carriera: passando da ispettore o pit boss per arrivare infine a coprire il ruolo di manager.