Cosa fare a Sperlonga: alla scoperta delle tante anime del borgo laziale

«È nel Lazio, ma sa di Campania. C’è il mare, ma con i monti alle spalle. Oltre il mare e c’è il lago. E in tavola la mozzarella di bufala e la tiella. Se non sapete cosa fare a Sperlonga… eccovi accontentati!»

Cosa fare a Sperlonga in una giornata di fine estate? Le opzioni sono varie e variegate: per farla breve ce ne’è davvero per tutti i gusti. Mare e montagna del Lazio ma con una spruzzata decisa di Campania che, a dirla tutta, non guasta davvero mai. E poi buon cibo e panorami mozzafiato, così come nella migliore tradizione italiana. Perché Sperlonga ha davvero tante anime, una più bella dell’altra.

Il mare da Bandiera Blu di Sperlonga

Per gli amanti del mare, Sperlonga è la meta ideale nel Lazio. Anche quest’anno riconfermata la Bandiera blu, tutta la costa è attrezzata con stabilimenti e spiagge libere. L’acqua è meravigliosamente limpida e trasparente, tanto che con le onde alte si riescono a vedere le gambe dei bagnanti dalla spiaggia! E il paesaggio intorno è rimasto pressoché intatto: le falesie rosate ricoperte di vegetazione lasciano la possibilità di sentirsi immersi nella natura autoctona del luogo.

Cosa fare a Sperlonga d’inverno? Arrampicarsi!

Sempre a proposito di falesie, Sperlonga è famosa anche tra gli scalatori per le tante opzioni di arrampicata possibili, sia per i livelli più esperti che per chi è alle prime armi. Tra gli altri, hanno scalato su queste vie anche Manolo, grande nome dell’arrampicata, e Erri de Luca, uno degli scrittori più rinomati dei nostri tempi, che è stato uno degli uomini più anziani a scalare una via di livello 8b, uno dei livelli di difficoltà più alti. E arrampicare affacciati sul mare azzurro e rilucente può essere un’esperienza davvero rigenerante.

Una passeggiata più tranquilla alla Montagna Spaccata di Gaeta

Per chi volesse invece godersi un po’ di montagna senza però il brivido dell’arrampicata, cosa fare? Poco distante da Sperlonga, a Gaeta, si trova la Montagna Spaccata. Qui è possibile fare una passeggiata in tranquillità e arrivare sulle punte e osservare il mare sovrastando i gabbiani in volo.

Cosa fare a Sperlonga: l’entroterra e lo splendido borgo

Dopo la scalata, o dopo il bagno al mare, è d’obbligo una visita alla città antica di Sperlonga, il borgo “greco” del Lazio. Quali sono i piatti tipici del posto? Il mare assicura ovviamente un’ampia scelta di piatti di pesce, ma sul litorale la vera regina è la tiella di patate e polpo. La tiella è una pizza ripiena tipica di Gaeta e Formia (in realtà le due città se ne contendono il primato), che però si può trovare in tutte le località della costa. Ma, fedele alle due anime di mare e di terra, la zona offre anche della tipica mozzarella di bufala. Avvicinandosi a Sperlonga sarà impossibile non accorgersi dei vari rivenditori che lungo la via rivendicano l’autenticità della loro mozzarella.

Il lago

Un’altra particolarità di Sperlonga è quella di riunire mare e lago a pochissima distanza. Ci sono infatti a pochi chilometri dalla costa due laghi naturali, che erano inizialmente delle pozze di acqua marina che si è poi “distillata” e separata definitivamente dal mare. Insomma la risposta alla domanda “cosa fare a Sperlonga” non è solo una! E ognuno può trovare quella che più lo interessa, immersi nella natura e nei luoghi che abitiamo troppo spesso senza conoscerli.

Sara Giannessi