Il Cioccolato di Modica sempre più vicino al marchio IGP
«Il Cioccolato di Modica è a pochi mesi dal riconoscimento come marchio IGP. Ecco la storia e le novità su un prodotto, unico, irriproducibile e che pertanto merita di essere tutelato»
Le prove in merito all’origine del Cioccolato di Modica sicuramente non mancano e restituiscono percorsi, ricette e fragranze che mettono in evidenza come questa specialità abbia esaltato la tradizione cioccolatiera come importantissima risorsa per questo territorio.
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Ancora oggi la lavorazione artigianale del Cioccolato di Modica è una sapiente arte ricreata grazie a un mix di ingredienti inconfondibili e genuini, che caratterizzano da sempre questa specialità. Già dal 1746 si possono trovare prove della produzione di cioccolato e da allora il Cioccolato di Modica ha acquisito, secolo dopo secolo, tutte le caratteristiche di un prodotto straordinario. Nel corso degli anni le varietà di questo pregiato cioccolato sono aumentate sempre più, complice la sempre maggiore golosità e la bontà di un prodotto italiano amato ovunque.
L’intervento dell’Onorevole Nino Minardo
La proposta del presidente del consorzio del cioccolato di Modica Nino Scivoletto di tutelare il cioccolato di Modica a livello europeo è stata accolta favorevolmente dall’onorevole Nino Minardo: questa scelta è stata definita doverosa, considerando l’unicità del prodotto e il fatto che, se non protetto, rischia di essere imitato in Italia e non solo.
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Nino Minardo si è attivato affinché il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, intervenga nella Commissione competente al fine di accelerare l’iter che porterà il cioccolato di Modica verso il riconoscimento dell’IGP. Il Ministro dell’Agricoltura ha provveduto a inviare a Bruxelles la domanda di registrazione della IGP “Cioccolato di Modica” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 con nota ministeriale del 12 giugno 2017.
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Da questa data la Commissione competente ha preso in carico la richiesta e ha disposto il termine di sei mesi per muovere rilievi e/o osservazioni inerenti il Documento Unico trasmesso. Siamo a quattro mesi dunque dalla richiesta al Presidente Trajani di velocizzare l’esame del Documento. Una volta trascorsi i sei mesi previsti la procedura comunitaria prevede tre mesi di tempo in cui gli altri Stati Membri potranno presentare eventuali opposizioni.
Se questi tre mesi trascorreranno senza intoppi a quel punto il Cioccolato di Modica sarà ufficialmente IGP iscritto nel registro europeo delle denominazioni di origine protetta e delle indicazioni geografiche protette.
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Infaticabile il lavoro svolto da produttori e Consorzio di Tutela del Cioccolato, che continua a svolgere un ruolo fondamentale di coordinamento tra produttori e istituzioni. Ecco le parole del primo cittadino di Modica, Ignazio Abbate: «È doveroso ringraziare il Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica e tutti i maestri cioccolatieri che negli anni si sono impegnati per raggiungere il traguardo. Un traguardo che, come abbiamo già detto in passato, vogliamo dedicare anche alla memoria di Franco Ruta la cui opera è stata fondamentale per l’avvio di questo percorso».
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Aspettiamo, dunque, perché un’altra delle tante eccellenze in campo food Made in Italy abbia il sempre più vicino riconoscimento che merita!
Ilaria Roncone