cellulari Made in Italy
29 Maggio 2020   •   Snap Italy

Cellulari Made in Italy: la guida completa

«Pensiamo sempre ai telefonini con gli occhi a mandorla o a stelle strisce, ma in fatto di cellulari anche il Made in Italy sa il fatto suo!»

Il numero magico è 58,3 milioni nel mondo. Di per sé è un gran numero con molti zeri che può far pensare che sia il patrimonio personale di qualche industriale oppure il numero di dischi venduti da una celebrità del pop, invece è la quantità di cellulari Samsung venduti nel primo trimestre a livello globale: secondo i dati preliminari dell’International Data Corporation, che monitora le spedizioni di smartphone in tutto il mondo. In totale le consegne hanno registrato una flessione del 11,7% su base annua nel primo trimestre 2020, tuttavia la sudcoreana Samsung ha consegnato 58,3 milioni di devices  riguadagnando la prima posizione con una quota di mercato del 21,1%. Ciò è dovuto principalmente al continuo successo della serie A nonostante il lancio del suo fiore all’occhiello premium 5G, il Galaxy S20. Malgrado la diffusa abitudine di tutti a pensare al telefonino come ad un prodotto di fabbricazione asiatica oppure degli Stati Uniti, anche l’Italia ha i suoi produttori di telefoni cellulari Made in Italy.

Brondi, nella telefonia da un secolo

Brondi S.p.A., impresa nostrana nata nel lontano 1935, viene costituita nel cuore del Piemonte industrializzato e quasi completamente legato stretto a filo al settore automobilistico. Ecco che Lorenzo Brondi fonda a Torino l’omonima azienda, specializzata nella produzione di apparecchi telefonici e prodotti elettromeccanici per conto terzi.

Cavalcando il boom economico degli anni ’60, che ha visto una rapida diffusione del telefono nelle case degli italiani, Brondi diventa uno dei fornitori principali della SIP (Società idroelettrica piemontese che nel tempo ha evoluto il proprio business nelle telecomunicazioni, fino ad arrivare a diventare Telecom Italia e successivamente TIM). Negli ultimi anni  è diventata leader di mercato per telefoni con utilizzo facilitato, soprattutto per gli anziani, e cordless con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

NGM, la New Generation Mobile

NGM Italia nasce nel 2003 per volontà di Stefano Nesi e Sergio Pancanti in Toscana, proponendo un’ampia gamma di dispositivi per coprire ogni fascia della clientela con la telefonia di nuova generazione. Inizialmente produttore OEM a livello mondiale commercializzando telefoni in oriente (esclusa la Cina), nel 2008 lancia sul mercato italiano i telefoni cellulari Dual SIM. Oggi progetta i propri smartphone nel nostro Paese e li assembla in impianti dislocati in Oriente.

cellulari Made in Italy

Daniel Romero / Unsplash

Nodis, tra cellulari Made in Italy e frullatori

La Nodis Italia, azienda nata a Cinisello Balsamo (in provincia di Milano), è una realtà imprenditoriale tricolore che nel 2014 entra con una propria serie nel mercato degli  smartphone. Il successo non è stato lo stesso di quello dei primi cellulari lanciati, tanto che sul sito ufficiale sono ancora presenti due modelli non acquistabili. Il loro focus è la commercializzazione di accessori ed elettrodomestici per la grande distribuzione. Se è pur vero che il telefonino sia indispensabile per tutti, non è un business per tutti e se ne tenga conto anche in fase di acquisto e scelta dei prezzi.