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23 Ottobre 2020   •   Redazione

Casinò in Italia: viaggio tra le case da gioco

«Un viaggio da non perdere tra i migliori casinò in Italia, alla scoperta delle case da gioco più famose e chic del Belpaese

Il gioco d’azzardo è un fenomeno che nel corso degli ultimi anni ha fatto registrare una grande crescita in Italia. Ma nonostante il recente boom dei casino online italiani AAMS, la storia delle case da gioco nel Belpaese risale agli inizi del secolo scorso, quando a Sanremo, nel 1905, venne ufficialmente aperto il primo Casinò legale in Italia. Ovviamente anche prima di quella data il gioco d’azzardo era già arrivato in Italia, ma era considerato illegale. Proprio nel nostro Paese, nel 1638, nacque quella che è considerata la prima casa da gioco al mondo, la Ca’ Vendramin Calergi di Venezia. Nel corso del XX secolo, ed in particolar modo in questo primo scorcio del XXI secolo, in Italia sono nati tanti altri casinò che sono andati ad affiancare quello di Sanremo, allungando la lista delle case da gioco legali italiane, che oggi andremo ad analizzare.

Casinò di Sanremo

Nel 1905, nel cuore della città di Sanremo, prese vita il primo casinò italiano. La casa da gioco è ospitata all’interno di un imponente edificio in stile Liberty Decò, che si affaccia in corso Inglesi 18. Il Casinò di Sanremo è aperto tutti i giorni dell’anno ed offre ai suoi clienti numerose opzioni per giocare d’azzardo. La casa da gioco si divide infatti tra le sale dedicate ai giochi tradizionali e quelle riservate alle Slot Machine, che in totale sono ben 470. Ovviamente non mancano le sale private. Nell’offerta del Casinò di Sanremo ci sono roulette, blackjack, punto banco, chemin de fer e poker. La Sala De Sanctis è quella dedicata agli amanti del Poker Texas Hold’em, e durante il corso dell’anno ospita anche tornei di carattere sia nazionale che internazionale.

Casinò in Italia: la magia di Venezia

A Venezia c’è quello che è considerato il casinò più antico al mondo. Il Casinò di Venezia infatti nacque nel 1638 in quella che ancora oggi viene chiamata la Ca’ Vendramin Calergi. Ma a quel tempo i casinò non erano ancora legali, ed infatti un secolo dopo la sua apertura la casa da gioco venne chiusa, per poi tornare ad affermarsi come centro di intrattenimento negli anni Cinquanta del Novecento.

Oggi il Casinò di Venezia si divide su due sedi: la Ca’ Vendramin Calergi, un edificio storico e molto elegante che si affaccia sul Canal Grande, e la moderna Ca’ Noghera, che i trova nei pressi dell’aeroporto Marco Polo. In entrambe le sedi del Casinò di Venezia gli appassionati del gioco d’azzardo hanno sia la possibilità di tentare la fortuna con i giochi più classici (la Roulette Francese, lo Chemin de Fer, il Carribean Poker americano) che quella di divertirsi con le tante slot machine (sono circa 600).

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Casinò di Saint-Vincent

A Saint-Vincent si trova l’unica casa da gioco della Valle d’Aosta. Conosciuto anche con il nome di Casinò de la Vallée, la nascita di questa casa da gioco risale al 1947, anno in cui trovò spazio nella sala del Grand Hotel Billia. La casa da gioco, che è aperta 7 giorni su 7, si trova città che si trova vicina al confine con la Svizzera, ed è per dimensioni la più grande d’Italia (si estende su una superficie di 3.500 metri quadrati). Gli ospiti del casinò possono tentare la fortuna sedendosi ad uno degli oltre 100 tavoli da gioco che propongono sia i giochi tradizionali che quelli più moderni, con diverse varianti del poker come l’Ultimate Texas Hold’Em ed il Caribbean Poker. Non mancano ovviamente le sale dedicate alle slot machines (in totale ci sono circa 500 macchine). Durante il corso dell’anno il Casinò di Saint-Vincent propone ai suoi ospiti un ampio calendario di Eventi & Tornei con montepremi molto interessanti.

Casinò di Campione

Nel 1917, in quella che è un’enclave italiana in Svizzera, nacque il Casinò di Campione d’Italia. Il comune di Campione d’Italia che ospita la casa da gioco, pur trovandosi in Svizzera, fa parte della provincia di Como. Il casinò è stato per anni uno dei più importanti a livello europeo, ma la sua cattiva gestione ha portato a dei gravi problemi economici che, nel 2018, hanno portato al fallimento e quindi alla chiusura della storica casa da gioco.