caseifici agricoli
11 Settembre 2020   •   Francesca Tantillo

Caseifici Agricoli : tutto pronto per l’Open Day 2020

Giunge alla terza edizione l’Open Day sui Caseifici Agricoli. Il 12 e 13 settembre  in tutto il territorio i caseifici aprono le porte a curiosi e appassionati del famoso “oro bianco

Quest’anno, nonostante la pandemia mondiale e i numerosi eventi gastronomici rimandati, l’Open Day dei Caseifici Agricoli si svolge ugualmente. Il 12 e 13 settembre da Nord a Sud saranno tantissime le realtà agricole di punta del Made in Italy che aprono le loro porte ad appassionati di gastronomia casearia.

Infatti visto che non è possibile godere di fiere ed eventi di settore, per il 2020 si è deciso di cambiare rotta e puntare direttamente sulle visite nel cuore della produzione, ovvero i caseifici agricoli. Ovviamente le visite sono contingentate, rigorosamente su prenotazione e con mascherina. In realtà già da tempo cantine e frantoi  organizzano iniziative e degustazioni in loco e quest’anno anche i caseifici hanno deciso di seguire questa scia che a onor del vero piace ai cittadini.

Il motivo? In primis è  una scusa per spostarsi dalla città e andare in campagna e staccare dallo stress quotidiano. Ma soprattutto per  vedere dove nasce il cibo che viene  consumato, assistere alla lavorazione, degustare e anche acquistare. Le visite in azienda sono la nuova frontiera degli eventi gastronomici e per questa terza edizione  su tutto il territorio nazionale, dalla Valle d’Aosta alle isole maggiori, i prodotti caseari vengono celebrati nei luoghi  natii: in cui nasce, vissuto e assaggiato nel suo contesto e paesaggio, vicino agli animali che hanno prodotto il latte, alle persone che si sono presi cura di loro e hanno trasformato l’oro bianco in perle casearie.

 Caseifici Agricoli Open Day 2020: le aziende che partecipano

Grazie a questo open day, sono molte le piccole aziende, anche quelle più rurali, che hanno la possibilità di farsi conoscere e raccontare la loro filiera chiusa. «Il pascolo naturale non è un requisito richiesto, come pure il trattamento del latte» dice Eros Scarafoni, titolare di Fontegranne di Belmonte Piceno (FM) e Presidente dell’Associazione Casare e Casari di Azienda Agricola, che dal 2002 raduna e mette in rete le fattorie che producono formaggi con laboratorio di trasformazione accanto alla stalla.

«Ma con nostra grande sorpresa le aziende che hanno aderito all’Open Day nell’85% dei casi producono a latte crudo, quasi il 100% delle produzioni ovine proviene da pascolo naturale, moltissime realtà lavorano senza fermenti selezionati ma con quelli autoprodotti, latte innesto e siero innesto, che garantiscono la tipicità dei formaggi». Maria Maddalena dell’azienda En Barlet di Chiusa di Pesio, zona Castelmagno, nel Basso Piemonte, addirittura munge ancora a mano le sue pecore, capre e vacche. Sono questi i requisiti delle aziende che hanno risposto all’appello, in modo spontaneo. Per saperne di più, quì c’è la lista dei caseifici che partecipano.

Cheese please!

Durante i due giorni di open day si svolge anche il concorso fotografico Cheese, Please!. Per partecipare  basta visitare uno dei caseifici agricoli aderenti all’Open Day,  seguire l’account @caseificiagricoli su Instagram,  condividere lo scatto sul social con il geotag dell’azienda che si sta visitando e usare l’hashtag #caseificiagricoliopenday. Le foto migliori riceveranno in omaggio un prodotto dalle aziende partecipanti. Gli scatti rimarranno a disposizione di Caseifici Agricoli Open Day, che potrà condividerle sui propri canali social citando la fonte.

Francesca Tantillo