mare a settembre
11 Settembre 2020   •   Carolina Attanasio

Mare a settembre, 3 spiagge per curarvi l’anima

«La più lunga delle estati ci porta al mare a settembre, quel mese che i veri intenditori si lasciano da parte per potersi godere la spiaggia all’apice della sua bellezza.»

Semi deserto, fatto di acqua cristallina, vuoto di voci e urla, il mare a settembre è il toccasana perfetto per guarire da una stagione che ci ha illusi di essere liberi, per poi ributtarci nell’incertezza dell’autunno che sta per arrivare. Ognuno di voi avrà il suo rifugio settembrino, ma se avete ancora tempo per fuggire, questi tre posti vi stupiranno e vi aiuteranno a preservare lo zen. Seguiteci.

Tra i pini di Torre Astura, Lazio

C’è un posto che neanche tutti i romani conoscono, si chiama Torre Astura e per raggiungerlo dovete guidare per un’oretta dalla Capitale verso sud. Il litorale va sensibilmente migliorando, man mano che vi avvicinate e superate Anzio e Nettuno, per guardare verso il Circeo. Torre Astura è stupenda d’estate, figuriamoci per chi è in cerca di buon mare a settembre. Il consiglio è quello di fare in fretta, vi restano pochi weekend per andarci prima che chiuda: la spiaggia è all’interno di una riserva, che è anche zona militare e, per questo motivo, è aperta solo 3 mesi l’anno (a partire da luglio), a settembre solo il sabato e la domenica. All’interno niente filo spinato, ma solo meraviglie: una pineta enorme, che si percorre parallelamente alla spiaggia per andare in cerca del posto migliore, una vista stupenda sul promontorio di Sabaudia e una torre fortificata sull’acqua, da cui la località prende il nome. Torre Astura è una fortezza millenaria, di cui si ha traccia già dal 1200, quando i Frangipane eressero il primo nucleo per proteggersi dai Saraceni. Nei secoli, la torre è passata di famiglia in famiglia: i Colonna la ristrutturarono dandole l’aspetto attuale. Tuttavia, il dettaglio più spettacolare non è tanto la torre, quanto i resti di una villa romana – con annessa peschiera – che ancora oggi emergono sfiorando l’acqua. La spiaggia, sì: selvaggia, di sabbia bianca ricoperta da conchiglie e mare cristallino. Non ci sono bar o servizi di alcun genere. Armatevi e partite, non ve ne pentirete.

A caccia di alici sulla spiaggia del Pozzallo, Campania

Scivolate in Cilento, arrivate a Marina di Camerota, lasciate la macchina alla spiaggia di Lentiscelle e fatevela a piedi per un’oretta (o prendete la barca dal porto, ma la prima opzione fa bene alle gambe) ed eccolo qui, il vostro mare a settembre. La spiaggia del Pozzallo è la prima di una serie di calette, raggiungibili solo a piedi o via mare, annoverate tra le spiagge più belle d’Italia (Cala Bianca e Baia degli infreschi). Un po’ affollate d’estate, perfette in queste settimane: incastonata tra due frontoni rocciosi, la spiaggia si specchia in un mare maldiviano ed è perfetta di mattina (dopo una certa ora del pomeriggio, il sole si nasconde dietro il costone). La chicca vera è il piccolo ristorantino sulla spiaggia, che sforna alici cilentane freschissime a tutto spiano. Vi verrà voglia di metterci la tenda.

Credits @ristoropozzallo

Mare a settembre: lontano da tutti all’isola del Giglio, Toscana

L’arcipelago toscano è formato da una serie di isole che, si dice, fossero perle che Venere perse in mare e trasformò in terra. Leggende e geografia hanno contribuito a fare di queste isole dei tesori misteriosi da scoprire, e l’isola del Giglio ne è la prova. Piccole baie la rendono accogliente e riservata, ne sono la prova la spiaggia delle Caldane e quella delle Cannelle, vicinissime: due oasi bagnate dal mare verde smeraldo, che a settembre trova la sua migliore espressione, lontano dalle folle. Alle Cannelle si arriva anche in macchina, alle Caldane si cammina per un po’ di saliscendi nella macchia mediterranea e, nel frattempo, ci si gode la vista. Ne può solo valere la pena.

mare a settembre

Isola_del_Giglio

Carolina Attanasio