Sagre in Veneto carnevali italiani
01 Febbraio 2019   •   Federica Portoghese

Carnevali italiani: ecco le feste in maschera da non perdere

«Il carnevale è alle porte, a breve le piazze d’Italia si affolleranno di carri, maschere e sfilate. Siete pronti a sbizzarrirvi con i travestimenti? Scopriamo insieme i carnevali italiani più celebri e spumeggianti»

L’Italia è la capitale dell’arte, del mangiare bene e, soprattutto, del vivere bene. Non solo: in quanto a divertimento e rispetto delle tradizioni non siamo secondi quasi a nessuno, come dimostrato dal boom di carnevali italiani, feste anche plurisecolari da visitare almeno una volta nella vita. Oltre a Venezia, infatti, c’è un universo tutto da scoprire, in cui la tradizione si fonda con la storia, regalando un risultato davvero sorprendente. Senza perdere altro tempo vi portiamo alla scoperta di alcuni dei carnevali italiani più belli ed affascinanti dello Stivale.

Carnevale di Venezia

Il Carnevale di Venezia è tra i più famosi di tutto il mondo ed è un appuntamento internazionale la cui importanza si rinnova di anno in anno attraverso la partecipazione di migliaia di persone che, spinte dal desiderio di socializzare, invadono calli e campielli, in una dimensione fantastica che solo Venezia può offrire. Vivere il Carnevale di Venezia significa quindi partecipare alla “Festa” ed a i suoi riti: dai più antichi, quali il celebre Volo dell’Angelo, ai più recenti, quali la Festa del Gentil Foresto. In piazza San Marco vi sono inoltre numerose occasioni per celebrare il Carnevale con balli, sfilate di maschere e il celebre teatro della “Commèdia dell’Arte”. Tutta la città intera è in festa: quattro percorsi, animati da artisti provenienti da tutto il mondo, permettono ai visitatori di respirare un clima di magia, come quello delle magnifiche feste che si svolgono nell’ambientazione unica degli antichi palazzi veneziani.

Carnevale di Viareggio

Il Carnevale di Viareggio è famoso per la sfilata dei carri, realizzati in cartapesta, accompagnati da gruppi in maschera che si muovono in corteo lungo il viale principale. I Viareggini iniziarono a festeggiare in questo modo il Carnevale verso la fine dell’800, con carrozze colme di fiori e di gente mascherata. Centomila persone hanno assistito alla prima sfilata di carri allegorici a Viareggio; da allora, tradizione vuole che siano i politici i personaggi presi più di mira negli allestimenti dei giganteschi carri. Da non perdere le feste rionali, l’anima vera del Carnevale di Viareggio: le strade e le piazze dei quartieri della città durante il Carnevale si animano di spettacoli con musica dal vivo, balli di ogni genere e numerosi stand all’aperto dove si possono gustare i piatti tipici della cucina viareggina.

Carnevale di Cento

Il Carnevale di Cento trova le sue origini nel XVII secolo, come testimoniano alcuni affreschi del Guercino. Ha mantenuto un carattere locale fino agli anni ’90, quando in seguito al gemellaggio con Rio de Janeiro – per stile di carri, belle ragazze e divertimenti – è diventato una manifestazione conosciuta a livello italiano ed europeo, capace di attirare molti visitatori. È stato proprio il gemellaggio con Rio, avvenuto nel 1993, a rivoluzionare il carnevale di Cento fino a portarlo tra i carnevali italiani più amati e ai vertici internazionali, coinvolgendolo direttamente nelle più famose sfilate brasiliane. Il carro vincitore della manifestazione centese, infatti, detiene un privilegio unico al mondo, quello di partecipare nella “Notte dei Campioni” alla sfilata carioca che si svolge nel Sambòdromo di Rio, praticamente il tempio del rituale carnevalesco della città. Famosissimi i testimonial di questo carnevale: dai personaggi del mondo della cultura alla politica, dal mondo dello spettacolo fino allo sport.

Carnevale di Foiano della Chiana

Il Carnevale di Foiano della Chiana (Arezzo) è considerato il più antico carnevale d’Italia, con notizie risalenti al 1539; giunto con il 2019 alla 480esima edizione, rinnova la competizione dei quattro grandi carri allegorici appartenenti ai cantieri di Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici; il borgo di Foiano è infatti suddiviso in quattro “Cantieri” che durante l’anno lavorano ciascuno su un carro carnevalesco. I carri, realizzati in cartapesta con movimenti meccanici, sfilano di fronte ad una giuria formata da esperti d’arte di livello nazionale ed il vincitore si aggiudica la Coppa del Carnevale. Il borgo di Foiano della Chiana, molto ben conservato, merita una passeggiata tra le strette viuzze e le piccole piazze che nei giorni del carnevale portano i colori dei cantieri in gara.

Storico Carnevale di Ivrea

Il Carnevale di Ivrea ha origine dalla ribellione ad un tiranno malvagio da parte di una giovane, Violetta, seguita poi dall’intera cittadinanza. La rivolta rivive ogni anno a Carnevale nella Battaglia delle Arance, una lotta scatenata a suon di lanci di succose arance che gli “Arancieri” effettuano dai “Carri da Getto”, trainati da cavalli. La spettacolare Battaglia delle arance si svolge per tre giorni in tutte le principali piazze della città di Ivrea fino a culminare nel Corteo Storico, facendo di quello piemontese uno dei carnevali italiani più amati di sempre. La protagonista del carnevale è la Vezzosa Mugnaia, una bella signora che ogni anno viene scelta tra le cittadine di Ivrea, che rappresenta simbolo di libertà ed è l’eroina della festa sin dalla sua apparizione, avvenuta ormai nel lontano1858.

Federica Portoghese