capodanno artena
31 Dicembre 2019   •   Sara Giannessi

Capodanno Artena 2020: serata panoramica tra cultura e tradizioni

Se vi piacciono i fuochi d’artificio, Artena è il luogo migliore per godersi un capodanno panoramico pieno di colori e di quell’allegro scoppiettio che piace a grandi e piccini.

Il momento migliore di capodanno sono ovviamente quei dieci secondi prima dell’arrivo dell’anno nuovo. Ma quanto siamo più contenti se allo scadere di quei dieci secondi vediamo brillare in cielo tanti fuochi d’artificio? È un fascino strano quello che sprigionano. Elementi chimici che creano meraviglia. Saggi alla fiamma bellissimi. Siamo lì con il naso all’insù pronti a sussultare di stupore per ogni forma o colore nuovo. E sarà così anche per il Capodanno 2020 ad Artena.

Il capodanno panoramico di Artena

Ad Artena è possibile ammirare questo spettacolo in modo nuovo. Artena è una cittadina del Lazio arroccata sui Monti Lepini. La sua posizione, sopraelevata rispetto alla vallata del fiume Sacco, permette infatti di vedere i fuochi d’artificio di tutta la valle. Un’immagine straniante e al tempo stesso ancora più magica quella di vedere tutti i fuochi in contemporanea, che si rimpiccioliscono in prospettiva. Dalla Piazza della Vittoria, prima piazza storia della cittadina, con sullo sfondo l’antico borgo di Artena, si aspetta il nuovo anno osservando il panorama. A segnare la mezzanotte l’antico orologio della piazza e il primo fuoco che scoppia in cielo.

Spostarsi nel borgo storico di Artena

Ma la bellezza di Artena non finisce qua. Questo piccolissimo borgo storico è visitato durante tutto l’anno per una particolarità. Il centro storico infatti è, per conformazione urbanistica, inaccessibile alle macchine. Questo fa di Artena la più grande isola pedonale d’Europa. Per i trasporti tra le sue vie si usa un mezzo della tradizione, sempre efficace. Ci si sposta infatti a dorso di mulo. Anche la raccolta differenziata viene effettuata sfruttando la forza e la resistenza dei muli. Durante la festa comunale, tra agosto e settembre, è ancora possibile fare un tuffo indietro nel tempo e percorrere le strade del paesino come in una novella di Verga.

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Il borgo di Artena

Artena di Zeffirelli e di Romeo e Giulietta

Un altro aneddoto rende Artena ancora più particolare, una meta perfetta anche per due giovani innamorati che vogliano immedesimarsi un po’ nei due giovani innamorati più famosi. È infatti al balcone del Palazzo Borghese di Artena che nel film di Zeffirelli Romeo e Giulietta pronunciano la più dolce e malinconica dichiarazione d’amore. La città fu scelta dal grande regista perché non aveva la rustica architettura di un semplice borgo di montagna. Data la sua vicinanza a Roma infatti, il borgo ha risentito dell’influsso dell’architettura manierista. Papa Paolo V commissionò infatti al Vasanzio di ridisegnare l’aspetto urbanistico della cittadina. Vasanzio era appunto l’architetto che disegnò la facciata di Villa Borghese a Roma, e che realizzò Piazza della Vittoria, la piazza-palcoscenico di Artena. L’interessante storia della piazza si legge in un ottimo articolo di un abitante di Artena a questo link.

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Il borgo di Artena

Insomma, per chi non sa ancora che fare, quella del capodanno panoramico ad Artena potrebbe essere la miglior soluzione in grado di unire cultura, buona cucina e spettacoli pirotecnici, per iniziare il 2020 nel migliore dei modi.

Sara Giannessi