the grand wine tour
03 Luglio 2018   •   Snap Italy

The Grand Wine Tour, nasce il marchio di qualità sui servizi enoturistici

«Dall’associazione di 19 importanti aziende vitivinicole italiane nasce The Grand Wine Tour, marchio di qualità creato per fornire ai visitatori stranieri elevati standard di accoglienza.»

Novità assoluta nel panorama vinicolo ed enoturistico italiano, The Grand Wine Tour (sito ufficiale) è un marchio di qualità destinato alle eccellenze italiane nel campo vitivinicolo. Un nome affatto casuale, che unisce il Grand Tour, il viaggio artistico e culturale che i giovani europei hanno intrapreso verso l’Italia e altre mete europee a partire dalla fine del XVII secolo, e Wine, il vino, senz’altro una delle eccellenze di riferimento del Belpaese. Questo, appunto, è The Grand Wine Tour, dove ospitalità e vino si incontrano, dando vita ad un progetto inedito, almeno in Italia.

The Grand Wine Tour: il Manifesto e la Carta di Qualità

Come anticipato mai prima d’ora era stato creato un marchio di questo tipo, in grado di definire e valutare i servizi turistici offerti dal settore vinicolo. Per farlo è stato necessario l‘impegno di 19 tra le più importanti aziende vitivinicole italiane, mosse dal desiderio di investire nella promozione dell’enoturismo in Italia. Non a caso, partendo da quest’obiettivo condiviso, è stata creata un’associazione, sorretta da due documenti di fondamentale importanza: il Manifesto e la Carta di Qualità. Di cosa si tratta?

Il Manifesto

Altro non è che un decalogo condiviso da tutte le aziende aderenti al progetto. Un documento in 10 punti che specifica in maniera chiara i presupposti di utilizzo del marchio e gli obiettivi che lega ognuna delle realtà vinicole presenti.

La Carta della Qualità

In questo secondo documenti sono determinati i parametri che le ziende devono rispettare per utilizzare il marchio di qualità The Grand Wine Tour. Si tratta di uno strumento che tramite 50 criteri suddivisi in tre sezioni, determina l’idoneità di ciascuna azienda ad aderire al progetto e, di conseguenza, ad utilizzare il marchio. Come anticipato in precedenza si tratta di una novità assoluta nel panorama italiano, che fornisce un misuratore oggettivo della qualità ed una soglia minima al di sotto della quale non è possibile scendere.

I membri dell’associazione

Le cantine che oggi aderiscono al The Grand Wine Tour, utilizzandone il marchio, sono 19, numero destinato a crescere, coinvolgendo sempre più realtà alla ricerca di un marchio di qualità riconoscibile in Italia e in Europa:
    • Piemonte: Ceretto, Coppo, Tenuta Carretta, Michele Chiarlo, Cascina Chicco, Travaglini, Villa Sparina;
    • Veneto: Bortolomiol, Col Vetoraz, Zenato, Inama;
    • Emilia Romagna: Umberto Cesari;
    • Liguria: Lunae e Poggio dei Gorleri;
    • Toscana: Altesino, Fattoria Le Pupille e Sapaio;
    • Lazio: Casale del Giglio
    • Campania Feudi di San Gregorio

 

Foto copertina: Pagina FB The Grand Wine Tour

Redazione