My Martini: la prima semifinale di Cucinema 2018 è food pairing

«L’Ottava tappa di Cucinema 2018, nonché prima semifinale del contest che mixa cucina e cinema e vede sfidarsi tra di loro i migliori chef e mixologist della capitale, è stata ospitata dal My Martini di Roma (Via de’ Nari 16/A), nella serata del 21 novembre. Il nuovo ristorante, situato all’interno di un meraviglioso palazzo del ‘600 in zona Pantheon, ha visto sfidarsi a colpi di fornelli e mixer tre chef e due mixologist.»

L’evento, organizzato dalla Deacomunicazione Eventi, Ciak si cucina e Born Studio 03, al My Martini è presto descritto: ad ogni concorrente, chef o mixologist che sia, viene presentata una lista di film da cui trarre ispirazione per le proprie creazioni. A sfidarsi per questa volta, due coppie di chef e mixologist: lo chef Alessio Tagliaferri e il mixologist Patrizio Boschetto (Achilli al D.O.M), che si sono ispirati al film Il mare dentro con Javier Bardem; lo chef Pierluigi Gallo del Giulia Restaurant e il mixologist Paolo Barbini (Aleph Rome Hotel Curio Collection by Hilton) che hanno scelto invece come riferimento Mamma ho perso l’aereo, film ormai diventato un cult natalizio a tutti gli effetti. Ad ospitarli chef Giulio Ancaiani che ha presentato un menù ad hoc e ha partecipato con un suo piatto, ispirato al film Il Barbiere di Siviglia, tratto dalla celebre opera di Rossini, per la qualificazione a tappe successive. A giudicarli una giuria di 12 elementi, composta da giornalisti e food blogger, tra cui non potevamo mancare noi di Snap Italy.

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Il mare dentro

“Questo è un film drammatico, ma oggi siamo qui per divertirci, quindi divertiamoci!” chiosa Patrizio Boschetto durante la serata al My Martini, con il suo cocktail, in food pairing con il piatto di chef Alessio Tagliaferri, che esalta il mare grazie alla scelta coraggiosa di aggiungere una soda derivata da una riduzione di ostriche alla vodka, al lime e al liquore St-Germain per creare un mix insolito ma estremamente equilibrato: “Questi odori e questi profumi ricordarno il mare!”, conclude. A completare il drink, gli sfilacci di coniglio con spuma di ostriche di Tagliaferri, perfettamente in empatia, sul piatto e nel lavoro con il suo mixologist.

Mamma ho perso l’aereo

Le spumeggianti avventure di Kevin, il bambino dimenticato a casa dai parenti, partiti per le vacanze di Natale, sono state di grande ispirazione a Paolo Barbini, che ha composto un cocktail spumeggiante e festoso che gioca sul contrasto dolce/aspro grazie a vari sapori: dalla cannella al pompelmo, al liquore al Bergamotto. Una rivisitazione del tipico Mac & Cheese statunitense per chef Gallo, che in collaborazione con Caciocavallo Impiccato ha ricavato un sempreverde della cucina italiana: il risotto. Ingredienti principali caciocavallo lucano, mandarino e cipolla bruciata. Un equilibrio giocato fra affumicato e dolce.

Il Barbiere di Siviglia

Lo chef resident del My Martini, Ancaiani, ha proposto in collaborazione con Ittica Urbano un secondo gustosissimo: una rivisitazione del filetto alla Rossini, a base di tonno, tartufo nero, fegato di rana pescatrice e alga kombu. “Cosa sarebbe successo se Rossini fosse approdato a Nizza anziché a Parigi?”. Una cucina che gioca sull’inganno della vista, per sorprendere le papille gustative. A completare il menù gourmet della serata, infatti, un amuse bouche composto da crema di parmigiano, passion fruit e terra di olive con le sembianze di un uovo e una falsa capasanta di marshmallow e zucchero con mango, crumble al rosmarino e tè, per il dessert.

And the winners are…

Cosa insolita per questo contest, ad aggiudicarsi un posto in finale sono stati il mixologist Patrizio Boschetto, premiato per l’audacia nell’utilizzare l’ostrica come protagonista del suo cocktail e lo chef Pierluigi Gallo, per il suo meraviglioso risotto, particolare e molto ricercato. Le coppie sono state dunque scoppiate, il caciocavallo ha fatto il baciamano all’ostrica.

Prossimo appuntamento, mercoledì 28 novembre a L’Apulia.

Lavinia Micheli