mediterranean diet roundtable
16 Novembre 2018   •   Redazione

Mediterranean Diet Roundtable al Roma Expo Salus

«Il Mediterranean Diet Roundtable è arrivato per la prima volta in Italia presso il  Roma Expo Salus and Nutrition di Nuova Fiera di Roma. Due giornate ricche di incontri e dimostrazioni che hanno avuto come focus la correlazione tra corretta nutrizione e benessere»

Dall’8 all’11 novembre negli spazi espositivi di Nuova Fiera di Roma si è svolto il Roma Expo Salus and Nutrition, la prima fiera espositiva in cui l’individuo/paziente diventa parte attiva nel raggiungimento del proprio benessere. Tra le variabili correlate alla salute presi in considerazione, grande rilievo ha avuto il fattore nutrizione. Nelle giornate del 9 e del 10 novembre i padiglioni della fiera hanno infatti ospitato la prima edizione italiana di Mediterranean Diet Roundtable, la prestigiosa conference  che ha la mission di promuovere le conoscenze scientifiche sulla dieta mediterranea negli Stati Uniti.

Focus sulla dieta mediterannea

Che fine ha fatto la dieta mediterranea? Quanto la nutrizione può influire sulla qualità della vita e dell’invecchiamento? Questi alcuni dei punti analizzati nell’ambito del Mediterranean Diet Roundtable attraverso la partecipazione di esperti internazionali dal campo della Ricerca Scientifica, della Medicina Nutrizionale, della Food Industry & Management e del mondo wellness, i cui interventi sono stati appunto focalizzati sullo studio e sull’applicazione della dieta mediterranea, dichiarata patrimonio UNESCO nel 2010 e universalmente riconosciuta come regime alimentare efficace nella prevenzione dell’obesità e di altre malattie legate al  peso.

Il Mediterranean Diet Roundtable si è avvalso anche della preziosa partecipazione di chef stellati, pizzaioli e pastry chef appartenenti al mondo dell’Alta Gastronomia internazionale che hanno presentato ricette orientate alla salute e al modello della dieta mediterranea, affiancati durante le preparazioni da un gruppo di esperti che in chiave multidisciplinare hanno arricchito le dimostrazioni dal punto di vista scientifico, critico-gastronomico e bioetico. La professoressa Immaculata De Vivo, dell’Harvard University, il prof. Giovanni Scapagnini e il  professor Ken Toong, sono state solo alcune delle autorevoli figure che hanno preso parte alla chef table.

Diversi sono stati i rappresentanti della cucina che si sono alternati ai fornelli e che sono stati insigniti del prestigioso riconoscimento di MDR Chef Ambassador. Ecco quindi che chef del calibro di Heinz Beck, Cristina Bowerman e Gianfranco Pascucci hanno realizzato sotto gli occhi degli spettatori le loro straordinarie ricette anti spreco ma dall’alto valore nutrizionale, valorizzando verdure e altri ingredienti poveri. Gino Sorbillo con la sua pizza margherita, Stefano Viola con la focaccia contadina agli 8 cereali e Salvatore Lo Porto con le sue focacce e farinate, hanno invece dato dimostrazione di come anche i carboidrati possano essere perfetti alleati della salute. Al pastry chef Guido Castagna e al suo cioccolato al gianduia, invece, l’arduo compito di sfatare l’altro falso mito legato al  cioccolato e a Sal De Riso che per l’occasione ha realizzato la torta al limone di Amalfi, quello di dimostrare che persino i dolci possono trovar posto all’interno di un corretto regime alimentare.

La straordinaria sinergia tra esperti e stelle della cucina che si sono avvicendati nel corso della prima edizione italiana di Mediterranean Diet Roundtable è stata quindi fondamentale ai fini della divulgazione dell’importanza della dieta mediterranea non solo squisitamente a livello nutrizionale, ma anche come paradigma economico del futuro.

Marcella Scialla