Bosco Verticale: 7.000 mq di verde immersi nel cielo

«Sei un fiore che è cresciuto sull’asfalto e sul cemento…» – Jovanotti

Nelle canzoni e nell’immaginario comune il cemento e la natura non sono mai andati d’accordo. A dimostrarlo è l’aumento esponenziale delle aree urbane a discapito delle aree naturali. Foreste distrutte per dare vita a centri commerciali o mega edifici che farebbero inorridire chiunque. Almeno fino adesso. Negli ultimi anni si è osservato, per merito di una sensibilizzazione ambientale a livello globale, una evoluzione del progetto architettonico. La natura diventa parte integrante della costruzione. Non solo la si rende elemento fondamentale, a volte strutturale, ma diventa anche fonte d’ispirazione per i grandi architetti che ricercano uno stile cosiddetto ecosostenibile.

L’Italia, anche nell’ambito dell’architettura, ha dato prova di essere al passo con i tempi portando a casa un importante riconoscimento da parte del Council on Tall Buildings and Urban Habitat, associazione che si occupa di sostenibilità ambientale e grattacieli. Il Bosco Verticale, dell’Architetto Stefano Boeri è stato eletto  “Best Tall Building Worldwide”, cioè miglior grattacielo del mondo, per l’anno 2015. Un premio che mette sotto la lente d’ingrandimento, come se già non godesse di grande popolarità, la città di Milano,una realtà urbana viva ed eclettica. Il nuovo quartiere Isola ospita strutture che donano a questo quartiere una veste diversa fatta di modernità e stile.

Il Bosco Verticale è composto da due grattacieli alti 111 e 76 metri nei pressi della stazione di Porta Garibaldi. Il nome deriva dal sua particolarità. Questi grattacieli ospitano, sulle loro terrazze, oltre mille alberi, piante da fiore e piccoli cespugli che conferiscono un apporto “naturale” equivalente a quello che si otterrebbe su una superficie di 7mila metri quadri orizzontali. Il progetto è di Gianandrea Barreca e Giovanni Varra facenti parte del Boeri Studio.

Una bella iniziativa di impatto sia ambientale che visivo che va ad apportare un contributo importante alla riqualificazione del quartiere Isola.

Flower Power!!!

 

Lorenzo Bianchi